Premetto, non voglio sembrare quella che ce l’ha con Lucas Peracchi, anzi, forse nessuno più di me lo ha giustificato e difeso ad oltranza (e,credetemi,ne avevo ben donde eventualmente di fare il contrario, ma questa è altra storia) , però ci sono comportamenti o parole dette su cui chiudi gli occhi, una, due e pure tre volte, ma alla quarta no. E alla quarta chiedi e pretendi spiegazioni, perché non va più di moda lanciare il sasso e nascondere la mano, non è nemmeno corretto e, diciamolo pure, se sei uscito dalla TV lasciando un’immagine di te del “senza attributi” e di quello che non ha avuto il coraggio delle proprie azioni, forse sarebbe ora di farlo.
È successo svariate volte che Lucas abbia usato degli hashtag che non lasciavano dubbi all’interpretazione, hashtag con accuse ben dirette ma mai complete fino in fondo, hashtag che alludevano a coppie formatesi a Uomini e Donne con l’inganno , in qualche modo fasulle. Ho sempre pensato che queste cose fossero dettate dalla rabbia dovuta alla sua figuraccia, magari un pizzico di sana invidia verso chi, l’amore vero, lo aveva trovato. Mi sono sempre chiesta a chi potessero essere rivolte le accuse e, su tutte ho sempre pensato a Giulia e Andrea, in fin dei conti Andrea ha contribuito a far naufragare il bluff , gli ha soffiato il posto al GfVip, e forse pure quello all’ Isola dei Famosi, per cui un po’ di risentimento ci potrebbe stare. Però è anche vero che ora è felicemente fidanzato quindi dovrebbe essere più in pace con il mondo..
Ed invece… è qui che ha senso il post….perché, dopo mesi di ipotesi e riflessioni, chiediamo a gran voce di farci i nomi. Parla…dicci TUTTO TUTTO TUTTO
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
Basta col detto e non detto….tira fuori il coraggio e facci vedere che non sei solo fumo, che il ragazzo che si alzava di notte per vendemmiare esiste veramente, e che quello che stiamo vedendo adesso è solo una bruttissima parentesi. Insomma Lucas, se vuoi passare dalle parole ai fatti noi siamo qui, e ti ascoltiamo volentieri. Però “aggratis”, sappilo prima 😉
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