Cari lettori, tra circa un mese (giorno più, giorno meno) dovrebbe ritornare ad allietare i nostri giorni il talent più famoso della televisione. Sto parlando di Amici a cui noi siamo ovviamente legati e affezionati.
Per non perdere l’abitudine e riscaldare i motori vi facciamo rivivere le vecchie edizioni tramite piccole interviste di alcuni ex allievi della scuola più amata d’Italia. Il primo dei protagonisti di questa rubrica è Giuseppe Salsetta. Prima dell’intervista, eccovi qualche spunto biografico su di lui.
Giuseppe, classe 1986, partecipa all’edizione di Amici nel lontano 2007 (all’età di 21 anni), nella categoria canto, raggiunge la fase finale del programma e una volta terminato, prosegue la sua carriera nel mondo dello spettacolo stabilendosi così definitivamente a Roma benchè nativo di Gela (Sicilia).
Giuseppe piaceva molto nella scuola soprattutto per le sue interpretazioni molto coreografiche, motivo per cui veniva spesso attaccato dai professori che non amavano le sue faccine quanto le sue fans. Lui è stato uno dei ragazzi più educati e gentili passati lì dentro tanto che da alcuni veniva tacciato di servilismo e lecchinaggio. Scopriamo insieme cosa ha fatto Giuseppe dopo Amici e che ne è stato dei suoi sogni di cantante.
D: ciao Giuseppe, cominciamo col ricordare la tua esperienza ad Amici. Com’è stato partecipare al talent più famoso e ambito d’Italia? Era una vera e propria scuola? Cosa ti ricordi delle prime esibizioni, del rapporto con i professori, del serale, dei compagni…
R: un saluto a tutti gli utenti del vicolo innanzitutto! Beh, com’è stato partecipare al talent più famoso e ambito d’Italia? Sicuramente è stato tutto inaspettato, facevo l’idraulico fino a qualche giorno prima, quindi è stata un’esperienza assurda e sensazionale. Mille emozioni al giorno, ingestibili sicuramente. Ero impreparato a tutto ciò e infatti col senno di poi lo rivivrei in maniera differente. Mi ha cambiato la vita. È una vera e propria scuola, certamente. Si studia, si fanno lezioni, ti insegnano parecchio. Inizialmente ti smontano tutte le certezze che hai, sicuramente non corrette. Il modo di cantare, di muoversi, per poi ricostruirle sicuramente in maniera più idonea e più corretta alla spettacolo. Le prime esibizioni erano veramente pessime, bruttissime, mi sembrava di non saper cantare! Ahaha sembrava avessi un’altra voce. Il rapporto con i prof. era ottimo, era fantastico con alcuni, con altri un po’ meno. Ho instaurato un bellissimo rapporto con Grazia Di Michele, con Fabrizio Palma e con la Celentano, davvero fortissima, a differenza di quello che si dice è una persona veramente “ganza”! Con i compagni non è stato facile instaurare un bel rapporto considerando che si ambisce tutti allo stesso premio, c’era parecchia invidia, parecchia competizione. Inizialmente venivo preso per un ruffiano e per un bugiardo solo per i miei modi educati di pormi verso i professori … il serale invece era tutta un’altra cosa, quel teatro … teatro 5 di Cinecittà, una cosa assurda, un’emozione pazzesca, con un’orchestra vera diretta da Beppe Vessicchio! Due mesi prima facevo l’idraulico, due mesi dopo ero lì con Beppe Vessicchio che dirige l’orchestra mentre canto io … semplicemente fantastico!
D: Un vero e proprio sogno! Poi una volta uscito di lì com’è stato ritornare alla realtà? Cosa ti aspettavi succedesse e cosa invece non è successo?
R: guarda, non mi sono mai aspettato nulla. Anche uscendo da lì non mi aspettavo nulla di assurdo. Sapevo che Amici Talent sarebbe stato un inizio e non un arrivo, quindi non mi era dovuto nulla. Da lì sarebbe iniziata una gavetta lunga. Sono infatti ben 8 anni dal programma e ringrazio Dio perché continuo a lavorare e a fare cose veramente carine ed importanti. Una volta uscito da lì, all’inizio ti contatta il mondo … agenzie, produttori eccetera. Poi man mano che si allontana il momento in cui sei stato in tv, tutto ciò decade e non esiste più. Però uscendo da lì, io posso dire di aver fatto veramente tanto: 500 date in tutta Italia, piazze, locali,2 musical da protagonista “Miracoli di seta” regia di Enrico Maria Lamanna e “Rimini anni 60”; tournèe nello spettacolo sempre da protagonista con Gianni Mazza, direttore orchestra RAI, ho scritto l’inno “Soffio di Vento” per la Federazione Italiana Sport Equestri, ho un CD all’attivo dal titolo “Quello che vorrei”, altri singoli tra cui l’ultimo uscito nell’aprile 2014 dal titolo “Non voglio ciò” e l’ultima tournèe nei teatri più belli d’Italia grazie allo spettacolo di Maurizio Battista, una bellissima esperienza, una persona fantastica, un comico eccezionale. Il top davvero.
Com’è stato tornare alla realtà? Veramente io il cambiamento non l’ho notato moltissimo perche dentro Amici io ho vissuto tutto in maniera semplice, non credevo di essere Dio o chissà che cosa. Quindi è cambiato veramente poco. Ho vissuto tutto in modo semplice stando lontano da ciò che il mondo dello spettacolo offre, il che è tutto molto finto e inutile e io ne stavo molto alla larga da tutte le feste, festini. Ecco perché non ho mai notato la differenza.
D: prima hai parlato di invidia tra i compagni, di mondo della televisione finto e costruito. Cosa intendi? Magari qualche ex allievo ha cercato di costruirsi un personaggio per emergere?
R: mah, io credo che purtroppo quando sai che ci sono le telecamere a guardarti, non sei del tutto vero. Purtroppo qualcuno si lascia prendere troppo dal gioco. Non parlo di nessuno in particolare ma credo che determinati atteggiamenti nella vita di ogni giorno qualcuno non li avrebbe mai adottati.
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D: sei ancora in contatto con qualche tuo ex compagno o con allievi di altre edizioni?
R: sono in contatto con Angelo Marotta, attore dell’ottava edizione, incontro spesso Marina Marchione attrice della mia stessa edizione o Cassandra De Rosa, anche lei della mia stessa edizione categoria canto, perché ci si trova a lavorare spesso sullo stesso palco, ogni tanto sento Pasqualino Maione e poi basta.
D: il talent ovviamente per stare al passo coi tempi ha subìto qualche trasformazione. Ad esempio è stata eliminata la categoria degli attori, sono stati introdotti i coach al serale, le band… cosa ne pensi?
R: Penso che tutto ciò era fondamentale per mantenere alto l’audience del programma e per portare innovazione. Però è cambiato anche il fine. Perché se prima l’obiettivo era formare in toto un artista, quindi a livello completo e prepararlo per un musical o più in generale per un palco, adesso preparano o contanti o ballerini.
D: si giustamente come dici tu, il programma ha seguito i tempi e si è adattato alle nuove opportunità del mercato. Quest’anno come ben sai, hanno trionfato i Kolors. Cosa pensi di loro? Vittoria meritata?
R: meritatissima, sono avanti rispetto a ciò che di solito si sente in Italia
D: Completamente d’accordo. Ma torniamo a parlare di te. Hai dei progetti su cui stai lavorando?
R: sto scrivendo uno spettacolo tutto mio, un one ma show e spero di poterlo portare prestissimo a teatro.
D: Wow davvero impegnativo! Speriamo che vada in porto! Domandina un po’ scomoda… secondo te ci sono stati dei vincitori ad Amici che forse si meritavano poco quel titolo?
R: si, ne sono convinto, e mi riferisco ad almeno 3 edizioni. Non ti dico quali sono, ma ti posso solo dire che mi riferisco a 2 edizioni precedenti alla mia e una successiva.
D: beh se non ti sbilanci allora vorrà dire che rimarremo sempre con questo dubbio… Qualche gossip sulla tua vita privata? Sei fidanzato?
R: sono single da due anni e spero di trovare presto il vero amore perché sento che mi manca qualcosa.
D: troverai sicuramente la persona giusta per te! Tempo fa, hai condiviso un evento di beneficienza con alcuni protagonisti del trono over di Uomini & Donne tra cui Giuliano Giuliani e Barbara De Santi. Cosa ci racconti in proposito?
R: si, ho conosciuto loro a questo evento e sono davvero persone bellissime. Ho conosciuto di più Barbara e posso dire che sia davvero una donna splendida, dolce e molto sensibile.
D: cosa stai facendo adesso lavorativamente parlando?
R: Ho terminato la tournèe con Maurizio Battista ad Aprile, mentre il mio tour estivo che si è svolto tra giugno e settembre è appunto terminato da poco. Sabato scorso sono stato in concerto a Norcia, per cui la musica continua ad essere il mio mestiere,poi prenderò parte ad un musical “la dolce vita”a teatro Italia insieme a Marina Melchione,Federica Buda e Angelo Marotta
D: benissimo Giuseppe. Ti ringrazio per essere stato gentile e disponibile. Grazie mille davvero.
R: grazie a voi de ilvicolodellenews.it. Un saluto a tutti i lettori di questo splendido blog