Con la quarta stagione di The Walking Dead, che debutta domenica prossima 13 ottobre (e dopo 24 ore FOX provvede alla messa in onda in Italia degli episodi in versione originale sottotitolati), Collider ha rivolto alcune domande ai produttori esecutivi Gale Anne Hurd e Greg Nicotero (dopo il salto è più che ovvio trovare degli spoiler, quindi siete avvertiti).
Rick Grimes (Andrew Lincoln) e il gruppo di sopravvissuti prosperano nel porto sicuro della prigione, ma rapidamente si scopre che la felicità è di breve durata, Greg Nicotero:
È come un attacco terroristico, appena si smette di pensare alla minaccia o ci si dimentica che possa continuare a incombere, colpisce.
Siamo più vulnerabili quando siamo rilassati e messi a nostro agio, pensando che tutto vada bene, così torneremo nei primi due episodi a parlare degli azzannatori in una dinamica che pone i personaggi in una situazione in cui non riescono a vedere oltre.
Gale Anne Hurd ha aggiunto:
Abbiamo voluto introdurre un pericolo diverso da qualsiasi cosa affrontata prima nello show, è importante ricordare che la minaccia non è scomparsa e gli zombie sono proprio davanti alle porte.
Inoltre, come abbiamo già appreso nelle precedenti stagioni, non può essere solo uno spettacolo sulla minaccia zombie, la cosa più spaventosa resta sempre il male che alberga negli esseri umani e che in questa condizione non esitano a tirar fuori.