Siamo Donne…non @Donne o #Donne sul quale fare Business quando non c’è il calcio in TV…
Glielo abbiamo chiesto e lei ha acconsentito a proporci uno scritto in cui analizzare un tema non semplice; in cui è troppo facile, per il risentimento dei fatti di questi ultimi giorni, andare oltre…ma lei non lo ha fatto, Miss P ci regala un egregio esempio di ciò che è un articolo non commerciale…che invita a ragionare…io l’ho letto tutto d’un fiato ed è inutile dire che l’emozione ha lasciato spazio alle lacrime, ma si sa…io sono sensibile …buona lettura:
Volevo scrivere un pezzo sulla tragedia che, solo lo scorso anno, ha ucciso, qui in Italia, in media una donna ogni tre giorni e non volevo soprattutto adoperare la parola femminicidio, con tutto il rispetto che ho per il genere animale, noi siamo donne, domine, signore, non semplici femmine…volevo scrivere un pezzo per quella ragazza bellissima, bruciata viva da un criminale che era pure il suo compagno, che se sopravviverà rimarrà deturpata per sempre a causa della follia di un maschio, lui sì , come fosse un animale, perché un essere così nn si può definire ‘ uomo’ … volevo scrivere con tutta la mia buona volontà, le parole non uscivano…e poi se ne sono dette e sprecate troppe in questi ultimi anni di parole, tanto sdegno sempre ma poi…ma poi il fatto che siamo nel 2016, una data che da bambina mi avrebbe fatto pensare alla fantascienza e non cambia niente, non cambia mai niente!
Poi però stavo guardando questo bellissimo sceneggiato su Rai 1, la storia di una grande, grande donna: la Luisa Spagnoli! E mi sono detta, no, non voglio piangere le donne, voglio esaltare il genere a cui mi onoro di appartenere! Ecco questa donna, Luisa, è l’emblema della donna, perché noi donne siamo così, chi più chi meno, ma la forza delle donne è quella che fa paura! È la forza della donna che crea, che inventa, che partorisce vita e idee…il potere è sempre stato saldamente, in mano all’uomo, ma fosse stato in mano alla donna, forse avremmo conosciuto solo bellezza, progresso, evoluzione, pace!
Le donne amano la vita, creano la vita e fanno paura, sono potenti a prescindere, gli uomini il potere se lo prendono, le donne lo hanno già , perciò devono stare sempre un passo indietro all’uomo, devono dire sempre si e, ancora oggi, essere una proprietà , perché quelle che raramente hanno avuto la libertà che ebbe la Spagnoli, o altre grandi che sono riuscite ad affrancarsi dallo strapotere e la violenza maschile che per secoli le ha considerate persino meno delle bestie da lavoro o solo macchine per fare figli o solo oggetti di piacere, forse le cose oggi andrebbero molto diversamente, sono certa che il mondo sarebbe infinitamente più bello!
Questo voglio dire per onorare quella ragazza, non compiangerla, perché se un uomo arriva a fare un gesto simile verso la sua donna, è perché di fronte alla grandezza di una donna, lui si sente una nullità .
Con questo non voglio dire che tutti gli uomini siano così ci mancherebbe! ma siamo ben lungi ancora purtroppo da una vera parità, anche nel civile occidente (poi mi fa sorridere lo sdegno contro i fatti di Colonia come se non sapessimo, che specie al Sud , fino a non molto tempo fa, gli uomini da sempre infastidivano le donne che volevano anche solo passeggiare sole..), la donna deve stare sempre un passo indietro! Quando ero ragazza mi arrabbiavo tantissimo quando arrivava la festa della donna, mi sentivo umiliata, ero inferocita, chiedevo: ma perché non esiste la festa dell’uomo? Non siamo tutti uomini uguali? maschi o femmine ma tutti uguali? Ebbene no! Poi mi sono resa conto che non siamo uguali…nn siamo uguali ma non perché siamo ovviamente e orgogliosamente diversi, ma perché ancora nn abbiamo lo stesso valore e nn solo per certi uomini incivili, ma per la società intera , e l’Italia è uno dei paesi più retrogradi!
Decenni di lotte femministe nn sono serviti, non solo la donna non è ancora entrata nella stanza dei bottoni, ma è trattata come una cosa di poco conto da distruggere come e quando si vuole! E sempre lo strapotere maschile ha portato la donna a festeggiare l’8 marzo in locali di spogliarellisti. Questa è la parità che ci hanno regalato, non, avere la stessa dignità degli uomini, ma regredire alcuni uomini a oggetti, cioè tutto quello contro cui abbiamo sempre combattuto!
E la violenza che ci è riservata nn è solo quella fisica, vogliamo parlare della violenza psicologica, diffusissima? E nonostante tutto ciò se la donna si innamora, anche di una bestia, arriva ad accettare tutto anche la violenza, lei è così forte da pensare : io lo cambierò …no! siamo noi che dobbiamo cambiare e renderci conto della nostra grandezza e delle nostre molteplici capacità e risorse, per fare cose belle nn per redimere le bestie, così come realizzò una grande donna come Luisa Spagnoli, che però ebbe la rara fortuna di avere accanto a sè due uomini veri.
Perché qualcuno per fortuna c’é…
… Mi rivolgo a tutte le donne, che magari mi leggeranno, insegnate ai vostri figli maschi, se ne avete, i sentimenti, il rispetto e il riconoscimento della grandezza dell’altro sesso, molto dipende anche da noi, ci hanno talmente tanto inculcato di essere inferiori, che ancestralmente nemmeno noi stesse siamo più capaci a difenderci e a riconoscere la nostra grandezza! Non possiamo aspettare che l’uomo cambi, o che una legge cambi le cose! Dobbiamo cambiarle noi, perché noi possiamo…
Lascio spazio ai vostri commenti…