Ennio Morricone ha vinto il suo primo premio Oscar
Dopo uno strameritato Oscar alla carriera nel 2007, finalmente è arrivato l’Oscar vero al Maestro Ennio Morricone per la miglior colonna sonora di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino, che da sempre sostiene la grandezza del Nostro nel mondo!
E forse , come sempre succede in questo caso, non è nemmeno la colonna sonora più bella per la quale verrà ricordato ab aeterno!
Chi avrebbe mai supposto più di 50 anni fa che l’autore assieme a Maurizio Costanzo, della bellissima “se telefonando” portata in auge dalla grande Mina e oggi ripresa, ancora con grandissimo successo, da Nek, sarebbe diventato l’ultimo vero orgoglio della musica, che a tutti i diritti, può essere definita ormai musica classica, come dice Tarantino, dell’Italia nel mondo!
Perché il nostro bistrattato, troppe volte, e forse per pura invidia, paese, questo è ancora in grado di produrre, una musica che resterà per sempre!
E credo di non bestemmiare se dico che i temi di “Giù la testa” o de “il buono il brutto il cattivo” o “Mission” o “nuovo cinema paradiso” per citarne solo qualcuno, rimarranno ai posteri come un’ aria di Verdi o una romanza di Puccini!
Probabilmente i nostri giovani, ma anche la maggior parte dei miei coetanei, alla domanda: dimmi il nome di un compositore di musica classica, risponderanno: Ennio Morricone.
Ed Ennio Morricone è nostro ed è un genio che abbiamo l’onore di avere ancora vivente per cui potremo dire: io c’ero! quando Morricone scriveva le sue melodie così evocative, che non tramonteranno mai, io c’ero!
Sergio Leone fu un grandissimo regista, il regista che portò gli spaghetti Western nel mondo, e consacrò un altro mostro sacro come Clint Eastwood, ma probabilmente i film del grande Sergio Leone, la trilogia del Dollaro, il bellissimo “c’era una volta il West” fino all’ultimo del nostro grande regista “c’era una volta in America” che consacrò Robert De Niro, non sarebbero stati quei grandi capolavori che sono stati, senza la musica di Ennio Morricone!
Il trio del “Buono il Brutto e il Cattivo” senza il patos struggente e incalzante della musica scritta dal Nostro, forse non sarebbe ricordato, come oggi tutti, nel mondo, appassionati e non, ricordano a memoria e anche, non dimentichiamolo, dai più giovani!
Quei fiati, quelle e trombe (che lui ha sempre prediletto perché nacque trombettista), che ci trasportano nei deserti americani, quegli oboi così evocativi come in “Mission” che ci portano immediatamente dentro la foresta amazzonica, fanno sì che le immagini di quei film di cui lui scrisse le musiche, rimanessero per sempre nelle nostre menti anche al di là dello schermo sia cinematografico, che televisivo!
Ma non voglio dimenticare le musiche scritte per descrivere la Sicilia di tanti film indimenticabili “il clan dei Siciliani”, “nuovo cinema paradiso” e “Bagheria”.
E non voglio dimenticare il tema famosissimo di “metti una sera a cena” e “indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto” con l’indimenticato grande Gian Maria Volontè, musiche che avrebbero dovuto portare il Maestro dritto all’Oscar molto molto tempo fa, ma la produzione è infinita, troppi sono i film che lui onorò con il suo genio musicale!
Non voglio in ultimo dimenticare che il grande scrisse sia per cantanti italiani, dalla “pappa col pomodoro” di “Giamburrasca” della Pavone, alla citata e famosissima “se telefonando…” di Mina, ma anche per umilissime pubblicità…a sottolineare la grande umiltà di questo Maestro, che come dico sempre, è una virtù che appartiene veramente solo ai più grandi!
Viva Ennio Morricone!
by Miss P