Le novità rispetto all’anno scorso riguardo la struttura della gara sono pochissime, è nuova la presenza di Morgan come quarto giudice che può essere chiamato in causa dalle squadre una volta per manche. La possibilità vale per tutte e due, quindi può essere chiamato sia dai Bianchi che dai Blu durante la stessa manche, quando giudica Morgan viene spenta la sedia del giudice che non esprimerà il suo voto. Non viene menzionata la palla magica dell’anno scorso, quindi suppongo non ci sarà.

I prof sono così divisi: Garrison, Veronica, Rudy, Carlo e Maccarini nei Blu; Alessandra, Natalia, Kledi, Braga e Moro nei bianchi.

La sigla è “I lived” dei One Republic cantata da tutti e 4 i coach, J-ax canta una parte scritta da lui ma non si sentiva niente di ciò che diceva.
Parte da dietro le quinte e poi si aggiungono i ragazzi per fare l’entrata insieme in studio.

Per decidere chi inizia c’è il solito siparietto (lungo e inopportuno), oggi era ospite Giampaolo Morelli (ispettore Coliandro) che giudicherà la capacità di memorizzare delle poesie e ripeterle correttamente. In pratica ai coach vengono dati dei grembiuli e vengono messi alla lavagna, uno legge la poesia e l’altro ha il compito di suggerirgli se la dimentica, si dividono in “asini” e “suggeritori”. Le poesie sono di Leopardi, Carducci e Foscolo. E’ imbarazzante che non sappiano nemmeno “L’infinito” di Leopardi, ad ogni modo vincono i Blu, ma il tutto è decisamente troppo, sarebbe più opportuno tirare la monetina e risparmiarsi mezz’ora.

I Blu hanno la possibilità di scegliere di iniziare loro e di far iniziare i Bianchi, per strategia fanno iniziare i Bianchi.

PRIMA PROVA: Lele vs Sergio
Lele canta “Can’t take my eyes off of you” al piano, mentre Sergio “Superstition”.
Vince Lele perché ritengono che abbia fatto un lavoro più difficile, riarragiando il brano e rendendolo così più personale. Sergio si è limitato a fare il suo compitino senza metterci però del suo.

PUNTO AI BIANCHI

SECONDA PROVA: Corale di ballo Blu vs Emanuele
Entrambe le coreografie esprimono un tema sociale, per i Blu è la tecnologia che ci ha resi schiavi mentre per Emanuele è la storia di una donna che riesce ad uscire vincitrice dalle violenze.

Il quadro dei Blu è molto coinvolgente, tanta energia e i movimenti sono proprio belli da vedere. Ballano sia Ale che Michele che Patrizio, all’inizio Ale è in prima fila, con Michele più dietro. Poi entra anche Patrizio e fa una specie di assolo, sono tante scenette e ognuno di loro ha una parte singola, anche se il protagonista risulta Ale perché anche alla fine è quello più avanti di tutti e che termina la coreografia. E’ pieno di professionisti quindi suppongo che da casa sarà difficile tenersi concentrati su una sola persona visto che il palco brulica di ballerini ma nel complesso è un’esibizione molto molto bella. La canzone era francese quindi non conosco il titolo.

Per Emanuele c’è meno scenografia (solo qualche tavolo) e meno ballerini, lui balla con Francesca a cui si rompe una scarpetta mentre danzano quindi hanno dovuto risolvere questo piccolo inconveniente senza interrompere l’esibizione e ci riescono molto bene, quando lei se la toglie e la lancia sembra quasi parte della performance.

Per la corale Blu ci sono molti complimenti, sia per il tema sociale denunciato sia per l’esecuzione, la Oxa fa tanti complimenti ad Ale, gli dice che è stato, oltre che bravissimo nei movimenti dei quali ovviamente non entra nel dettaglio non essendo del settore, molto convincente dal punto di vista espressivo, ha avvertito tutto quello che gli voleva trasmettere e le è piaciuto tantissimo.
Per la Bertè Emanuele non ha convinto perché non sembrava sentire la coreografia sua, pur essendo un tema molto inflazionato non è riuscito ad entrarci dentro.

PUNTO AI BLU

TERZA PROVA: Elodie vs Patrizio
La prova è segreta, ricordiamo che il giudizio del quarto giudice, cioè Kevin Spacey, vale 2, mentre quello della giuria vale 1. Emma chiede che sia Morgan a giudicare al posto della Ferilli perché schiera un’esibizione di canto e vorrebbe il giudizio da chi è esperto di musica.

Elodie canta “I just want to make love to you” di Etta James, mentre Patrizio un assolo.

La coreografia di Patrizio è molto carica, dalla musica agli effetti. Ci sono tutte proiezioni laser dall’alto al basso e lui interagisce con loro, è molto difficile perché sbagliando anche solo un movimento si rovina l’effetto della coreografia; questi effetti laser a mano a mano costruiscono piramidi, reti, si allargano e si stringono e lui balla lì in mezzo. Anche per questa performance c’è il tema sociale, e spiegano che si tratta del rapporto Macchina-Uomo, la macchina non può esistere senza uomo, macchina intesa come computer o comunque cervello elettronico; è come se Patrizio l’azionasse e la tenesse in vita, quando Patrizio crolla, finisce anche la macchina. Ho paura che da casa perda anche questa, perché è praticamente al buio, con i fumogeni e le solo le luci provenienti da quelle laser, quindi penso non si vedrà granché anche perché l’effetto partiva dall’alto al basso e la telecamera non riesce a riprendere tutto contemporaneamente.

La Ferilli avrebbe votato Patrizio, Maria chiede invece a Morgan e lui le risponde che è difficile valutare due cose così diverse e che lui non è abituato a farlo, è quasi un invito a schierare ballo vs ballo e canto vs canto; partendo da questo presupposto dice che porrà come metro di giudizio l’energia e la capacità di mantenerla costante per tutta l’esibizione che è l’unica cosa che accomuna le performance e in virtu di ciò vota Elodie.
Gli altri voti rimangono segreti, la Bertè però dice che ama Elodie e che la vede già pronta per cantare fuori.

QUARTA PROVA: Gabriele vs Cristiano
Gabriele balla una reinterpretazione della favola di Narciso mentre Cristiano “L’ultimo bacio” di Carmen Consoli, al piano.

Il quadro di Gabriele da un punto di vista estetico è bellissimo, sembra immerso nella natura e ricorda anche l’atmosfera del mito. ( C’è Cristian Pace, ex ballerino di Amici, legato ad una corda con un ramo in testa, non è nulla di che solo mi faceva ridere lui immobile e legato per tutta la coreografia). Gabriele risulta molto, anche perché è praticamente un passo a due con i ballerini impegnati a fare da sfondo in altre parti, c’è anche chi è sospeso per aria a un certo punto, però ecco non mettono in ombra Gabriele. Lui mi piace molto, però questa coreografia non mi ha fatto impazzire, a parte l’aspetto estetico l’ho trovata poco impegnativa; alla fine della coreografia Gabriele sparisce sotto un telo, che simula un lago ( nel mito Narciso è talmente innamorato di se stesso che vedutosi riflesso sulla superficie di un lago muore cercando di raggiungere la sua immagine). Francesca interpreta la ninfa Eco e balla con lui. Morgan a proposito del mito dice che gli dispiace manchi la parte fondamentale, ossia la ninfa che continua a ripetere il suo nome per l’eternità nel momento in cui Narciso muore, manca tutta la parte del suo urlo strozzato che poi ripeterà il nome dell’amato per sempre e da ciò si origina il termine “Eco”.

Cristiano canta al piano, riarrangia il brano mettendo anche un coro di voci dietro di lui ( ci sono delle persone che cantano, non è registrato) al posto dei violini: ritiene che le voci siano uno strumento e dunque le utilizza al posto dei violini.
Morgan gli fa i complimenti, gli dice che è stato bravo a trovare una sua chiave di lettura ed è stata ingegnosa la scelta di utilizzare le voci, rendendole parte dell’arrangiamento. La Oxa concorda e gli dice che però si è vista una sua incertezza iniziale, quasi come nemmeno lui fosse convinto del brano, anche Morgan specifica che il “bravo” è rivolto solo a lui e non ai suoi coach perché Carmen Consoli non c’entra niente con lui. Cristiano spiega infatti che interpretare quel brano all’inizio lo ha destabilizzato, poi si è chiesto “cosa posso fare per renderlo mio?” e ha proceduto col suo arrangiamento. La discussione è stata lunga, più che altro si è evidenziato come la scelta del brano era di per sè penalizzante però Cristiano è stato bravo a cavarsi d’impiccio.

PUNTO BLU

QUINTA PROVA: Emma schiera la prova “Canto io”. Quando ho sentito Emma dire “canto io” mi son venuti i brividi ( di paura), per fortuna ha cantato Elisa, però ritengo questa prova fuori luogo.
Ci sono 5 prove per 6 ragazzi e ne sprechi una facendo cantare i coach anziché i ragazzi, che ricordiamolo sono i protagonisti dello show e non il contrario. Ed era anche la prima puntata, quindi peggio pure!
Ad ogni modo Elisa canta “No Hero” mentre Jax “Maria Salvador”.
Ci sono scenografie per entrambi, per Elisa una serie di scatoloni dove dentro ci sono i ballerini vestiti da bambini che procedono coi loro sacchi verso delle porte con scritto “il mio futuro”, “le mie speranze”, “i miei sogni” ecc.
Per Ax un divano con teli zebrati, gente vestita un po’ trucida e una ballerina di lapdance, sembrava il set di un video di Gue Pegueno, però era fatto bene, credibile.
Prima della prova mostrano un video dei coach in casetta, nei bianchi ci sono Emma ed Elisa che ballano e poi una serie di inquadrature su Elisa che ride a crepapelle per motivi che non ci è dato sapere, ma a giudicare dall’espressioni di chi era intorno a lei non lo sapevano neanche loro. Nek e Jax invece vengono mostrati mentre sbagliano le aule e si perdono per la scuola, poi mentre cercano di imparare qualche passo di danza dai ballerini blu e infine mentre giocano alla playstation coi ragazzi.

Vince Elisa, la Bertè dice a Jax che non ha capito neanche una parole di quello che ha cantato e lui le ha risposto “è talmente famosa che la dovresti conoscere a memoria!”. Si sono punzecchiati spesso, ma lei non ha ancora designato la vittima della stagione e quindi è rimasta tranquilla.

Al momento delle carte VINCONO I BLU, quindi se ho fatto i conti correttamente ha vinto Patrizio nella terza prova.

Kevin Spacey tra l’altro è molto carino ed interviene spesso per dire la sua.

I coach nominano EMANUELE, i ragazzi I LA RUA, i prof GABRIELE.
Le coach salvano i La Rua, mentre i prof Gabriele.
EMANUELE è il primo eliminato momentaneo.

Tra i professionisti oltre Cristian Pace c’è la crew i Knef (ricordate nell’edizione di Moreno?), mancano invece Elena, Klaudia e Martina.

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Rudy, Di Francesco, Maccarini, Veronica e Garrison per la squadra blu