La caduta di una dea…
by Miss P
No non è il titolo parafrasato del remake di un famoso film del grande Luchino Visconti, ma la triste parabola discendente di colei che è stata per almeno 20 anni una vera protagonista e diva della televisione italiana, Simona Ventura.
Di questo si è parlato oggi a “TV Talk”, del triste epilogo di un’avventura, quella all’isola dei famosi, sulla cui partecipazione la famosa conduttrice forse aveva riposto ben altre aspettative!.
Invece proprio la trasmissione che era diventato un binomio, un tutt’uno, con la vulcanica conduttrice, per numerose edizioni, è stato il colpo di grazia di una carriera avviata verso un declino, forse non definitivo, lo speriamo davvero, perché Super Simo, a cinquant’anni, ha tutte le carte in regola per poter inventare e potersi reinventare in TV…
Oggi a “TV Talk”, a parlare del flop da concorrente dell’isola della Simo, c’era una severissima Alba Parietti, che evidentemente rinvigorita dal ritorno di fiamma con un invecchiato Lambert, si è ritagliata un ruolo di giudice spietato, l’attrice Lella Costa, stranamente più indulgente, che ha ricordato invece la grande originalità e bravura di una conduttrice che ha fatto la Storia della Televisione, e il sempre caustico Riccardo Bocca dell’Espresso.
La Parietti in trasmissione ha rimproverato alla Ventura una scelta, quella di partecipare come concorrente all’Isola, improvvida, perché, e qui secondo me ha argomentato in maniera molto intelligente, un tronista, o comunque un semi famoso, da un simile reality può acquisire popolarità e dimostrare le sue potenzialità ancora inespresse, ma una famosa come la Simo, con una carriera così sfolgorante alle spalle, una che è stata davvero una potente della TV, catapultata in una situazione comunque di fame, di disagio, di indigenza, dove può venire fuori il peggio di te, dopo che è stato conosciuto per anni il meglio di te, non può che portare danno ad un’immagine costruita con tanti anni di lavoro e di cresta dell’onda, il mito crolla inesorabilmente.
La Parietti ha candidamente ammesso che nemmeno sotto tortura farebbe un’ “isola”, anche se per me invece, il coraggio andrebbe sempre riconosciuto.
A questo aggiungiamo le illazioni partite dal sito Dagospia, che ha accusato la Simo, relegata a Playa Soledad, dopo la prima eliminazione, non solo di non essere sola (ma mi sembra una stupidaggine, anche perché comunque i cameraman ci sono, quindi soli soli non si è mai…) ma anche di essere rifocillata e di dormire comodamente da qualche parte…mah io non ci credo, non ho mai visto la Ventura così magra e sicuramente così provata!.
Vorrei ricordare, anche se non ce n’è bisogno, i passaggi della grande carriera che Simona Ventura ha superato con successo sempre strepitoso, negli ultimi due decenni: a partire dalla conduzione del mitico ‘Mai dire goal’ che lanciò artisti di calibro come Aldo Giovanni e Giacomo, Antonio Albanese, Fabio De Luigi, consacrato Teo Teocoli…poi Le Iene, fino alla conduzione di svariate fortunate edizioni di Quelli che…il calcio, ha condotto un Festival di San Remo, ha creato ‘l’Isola dei famosi‘ a sua immagine, portando questo reality ad ascolti incredibili (la Marcuzzi nemmeno vivesse dieci vite, potrà mai avvicinarsi alla bravura e la grinta della Simo, spiace dirlo ma è così) e si è inventata, perché anche questo è merito suo, la versione italiana di X-Factor; è stata anche una grandissima talent scout, è stata la versione Rai della De Filippi, solo più folle, molto meno razionale…poi piano piano il passaggio, forse per stanchezza, dalle reti generaliste a Sky per nuove sfide, ma senza troppo successo, sembrava quasi avesse deciso, dopo anni frenetici e intensi, di prendersela più comoda, ma si sa la concorrenza è spietata, le cose cambiano in fretta, la vita cambia, così come i gusti, tutto viene masticato, digerito e dimenticato e se non sei sempre sul pezzo, se non compari, la gente fa in fretta anche a dimenticare…oggi è così…dopo la comparsa dei reality, il pubblico non va più troppo per il sottile nella ricerca del talento, ma si accontenta di facili ed effimere emozioni, creando idoli di carta…
Penso che la decisione di partire per l’Isola, con tutti i rischi che questa scelta avrebbe comportato, rispondesse ad un forte desiderio di tornare in auge, purtroppo è rimasta fagocitata da un meccanismo che lei stessa ha inventato, ma che stavolta non era gestito da un’altra lei ed ha perso, ha perso perché la maggior parte dei suoi compagni “famosi” appartiene ad un mondo che non le appartiene, il mondo del merito che non esiste più.
Lei voleva gestire ancora tutto quasi si sentisse ancora la conduttrice, invece è stata eliminata due volte, una da un ex tronista, ed un’altra da un artista di circo.
Bocca, con l’acidità che lo contraddistingue, ha infierito dicendo che nemmeno Dante avrebbe pensato ad un contrappasso così feroce!.
Quale sarà il futuro di Super Simo? Io penso che risorgerà dalle sue ceneri, perché il talento, il carisma se ce l’hai nessuno te li potrà mai togliere…la Parietti che non ha certo alle spalle la carriera della Ventura, nè il suo talento, si è permessa di consigliarle un bagno di umiltà e ammettere di avere sbagliato, se vorrà tornare ai fasti di un tempo (la Parietti che consiglia l’umiltà agli altri e che crede di sapere cosa sia giusto o sbagliato mi fa sorridere), mentre Bocca e la Costa hanno sottolineato quanto il punto di forza della Ventura siano sempre stati l’ironia e la capacità di farsi prendere e di prendersi in giro (emblematica e profetica, neanche a farlo apposta, la pubblicità della Simo di un famoso store di calzature, che proprio in questi giorni imperversa in TV, dove vittima di uno scivolone sul pavimento, si rialza con nonchalance, tutta scarmigliata, spettinata mentre i suoi colleghi la canzonano dicendo che lo spot è andato benissimo!).
Ecco se Simona ripartirà dall’ironia e dalla sua capacità di rinnovarsi e di dettare sempre nuove mode e nuovi stili, tornerà ad essere Super Simo…intanto sarebbe bello che non fosse vera la notizia che la vedrebbe non intenzionata a presentarsi in studio dalla Marcuzzi!.
Io credo invece che debba ripartire proprio da lì, anche ridendo di se stessa e ammettendo che forse l’Isola non é stata la migliore delle sue performance, ma che è stata comunque un’esperienza da cui imparare molto, anche cosa è un flop, lei che ha collezionato solo successi e imparare anche a rialzarsi come nello spot delle scarpe, ma senza rinnegare nulla come vorrebbe la sua “amica” Alba, perché nella vita serve tutto, sempre…
Voi cosa pensate?