Sono molto amareggiata nel dover scrivere questo post, perchè vuol dire che in un certo senso c’è qualcosa che non va sul Vicolo e mio malgrado mi trovo a dover far la parte del poliziotto cattivo e prendere dei provvedimenti.
Mettere nero su bianco quello che sto per scrivere non è facile, soprattutto perchè a leggere ci sarà anche gente che ci gode di queste situazioni e ci sguazza peggio di un porcellino nel fango.
L’idea di creare delle casette è nata negli anni passati quando si è capito che chi tifa una cosa invece di un’altra diventa peggio di un ultrà in curva sud o nord.
Queste cose non le ho mai capite, sarà che sono una che accetta la sconfitta con dignità, che è pronta a criticare ed autocriticarsi quando è necessario e soprattutto a lavorare sui suoi punti deboli per rafforzarsi, quindi mi rimane difficile comprendere perchè le persone si fissino tanto su certe cose e soprattutto arrivino ad offendersi per difendere dei personaggi tv che probabilmente non conosceranno mai, mentre buttino via l’opportunità di conoscere un’altra persona incontrata casualmente su un forum e con la quale può nascere un’affinità, un’alchimia e a volte pure un’amicizia.
Purtroppo poche persone la pensano come me e così dicevo abbiamo deciso di far delle casette per fare felici tutti quanti e poter convivere serenamente, anche se tutto questo va contro le regole di un forum il quale scopo è di far aggregare persone di varie razze, paesi, pensieri e sentimenti e scambiare opinioni soprattutto contrastanti.
Quest’anno purtroppo le casette non sono bastate a mantenere un equilibrio e un ambiente sereno. Si è iniziato ad andare a leggere dalle vicine fazioni contrapposte ed ad offendersi a vicenda.
Mi sono ritrovata decine e decine di mp al giorno di gente che si lamentava perchè ormai non si respirava più un clima sereno sul Vicolo, chi non tifava nessuno non poteva commentare ironicamente, chi shippava qualcuno non sopportava chi ironizzava sui proprio preferiti e così sono nate delle vere e proprie lotte perdendo di vista il fatto che questo rimane un luogo pubblico, una seconda casa per voi è vero, ma pur sempre un luogo pubblico dove è giusto mantenere un comportamento dignitoso.
Alcuni riescono a commentare con sagacia e furbizia esprimendo i propri giudizi in modo apparentemente innocuo ma nascondendo frecciatine così velenose da poter far fuori un drago con una sola freccia, altre non riescono ad essere così furbe e misurate e partono all’attacco con le peggio offese che non augurerei nemmeno al mio peggior nemico.
Non ci sono vinti nè vincitori in questo momento sul Vicolo ve l’assicuro, ma solo PERDENTI, che dimostrano di non avere la maturità di poter convivere in una comunità variegata. La prima perdente sono io che non sono riuscita nonostante i miei sforzi, a mantenervi uniti e in pace.
Ma il bello sapete qual è? Che molte di voi si conoscono, hanno gioito e pianto insieme di altre situazione accadute in passato e questo avrebbe dovuto tenervi legati nonostante le divergenze, invece in un sol colpo si è dimenticato di quelle ore notturne a farsi paranoie e sostenersi a vicenda, tirar fino a mattina a scrivere sempre le stesse cose per trovare un minimo di conforto.
In un attimo è stato tutto cancellato dalla ship di turno che va difesa a tutti i costi!
Io per esperienza personale posso dirvi che nessuno è degno di essere difeso a discapito della serenità, della pace e dell’amicizia! Molti nel corso degli anni hanno dimostrato di non essere chi pensavamo fossero e che non hanno valso nemmeno 5 minuti delle nostre incazzature e litigi.
Non critico il voler difendere, analizzare e parlare fino a notte fonda di qualcuno che ci è piaciuto, in cui ci siamo rispecchiati, per il qualcuno forse proviamo dell’affetto avendolo seguito per mesi ed avendo mostrato per lui empatia, ma critico l’ESAGERAZIONE con la quale si fa tutto ciò…non dovremmo mai perdere di vista il fatto che siamo persone anche quando siamo dietro uno schermo e che certe cose che non diremmo mai nella vita di tutti i giorni ad altri non dovremmo dirle nemmeno qui.
E’ una questione di onestà verso sè stessi e il prossimo.