Buongiorno belle mie
Anche oggi vi offro curiosità e un sorriso…nonostante il mio rammarico per la fine della scuola.
Sono sciocca, lo so, ma sfido chiunque a condividere tutto per cinque anni con compagni di scuola che sono diventati veri amici e insegnanti che sono consiglieri, e non provare nostalgia quando tutto finisce. Me ne farò una ragione.
Stamattina penseremo a mangiare, visto che per l’ultimo giorno di scuola abbiamo deciso di preparare una piccola festicciola con dolci a volontà.
Oggi è il 10 giugno,venerdì.
Si ricorda San Getulio martire.
Ed ora veniamo agli avvenimenti significativi:
Nel 1914 nacque il CONI, comitato olimpico nazionale italiano.
Nel 1924 il politico socialista Giacomo Matteotti fu rapito ed assassinato
Nel 1934 la nostra Italia vinse i mondiali per la prima volta…e speriamo che agli Europei di quest’anno ci dia altrettante soddisfazioni.
Visto che da me fa molto caldo, ho riscoperto una ricetta fresca e genuina: il gelato al melone. Ottimo da servire per una merenda alternativa o dopo un pranzo sostanzioso, è molto semplice da preparare.
Ingredienti:
1 melone arancione
1 brik di panna fresca
60 g zucchero
2 cucchiai di Rum
Procedimento:
Tagliate il melone a cubetti e fatelo frullare insieme al rum. Una volta ottenuta la purea,mettetene un bicchiere in un tegamino e aggiungete lo zucchero.
Mescolate a fiamma bassa e quando lo zucchero si è sciolto versate il composto nella restante purea. Mettete in frigo per un’ora.
Montale la panna con delle fruste elettriche e unitela alla purea mescolando con un cucchiaio.
Mettete il composto nella gelatiera per un’ora e poi mettete in freezer per almeno tre ore.
Che bontà!
Ed eccoci alla rubrica del giorno, la famosa economia domestica.
Io sono abbastanza patita per la casa, come già sapete, e mi piace l’arredo sfarzoso e rètro…praticamente il mio soggiorno ideale sarebbe così:
Oggi vi parlerò della manuntenzione dei mobili. Ogni mobile, infatti, ha necessità di cure particolari, questo dipende dal legno con cui è costruito e dal modo con cui è stato lavorato. Parola di mio nonno, falegname.
Esistono in commercio una serie di prodotti chimici che garantiscono una buona pulizia e conservazione dei nostri arredi…ma i rimedi naturali vincono su tutto.
Solitamente per i mobili del mio soggiorno, in legno color noce, passo solo un panno inumidito con acqua e qualche goccia di aceto di mele. Li lucida benissimo e gli dona lucentezza oltre che un buon profumo. Anche l’aceto bianco garantisce mobili lucidi, ma l’odore è un po’ diverso rispetto a quello di mele.
Inoltre spolvero accuratamente gli intagli della mobilia con un pennello da pittura grosso. La polvere si insidia nel giro di pochi giorni,perciò è bene passare uno straccio morbido almeno una volta ogni tre giorni.
Per il tavolo in legno lucido, uso anche la cera d’api ma non sempre…questo trattamento lo riservo una volta al mese. Molto spesso trovo delle macchie d’alone sul tavolo, dovute soprattutto dai piatti caldi che vengono sbadatamente appoggiati. Allora, prendo subito della paraffina liquida e dopo averla lasciata agire per qualche minuto ci passo sopra un panno asciutto. E l’alone non c’è più!
Invece per un vecchio comò in vimini utilizzo una spugna imbevuta di acqua e sale. Il sale aiuta molto per la conservazione dei mobili, che col tempo rischierebbero di rovinarsi.
E quante volte nei nostri mobili in legno troviamo dei fastidiosi graffi…niente paura! Basta prendere della vernice marrone di scarpe (della tonalità giusta, naturalmente) e passarla delicatamente sul punto incriminato. Poi passateci sopra un panno di lana imbevuto in acqua tiepida e ben strizzato ed ecco fatto.
Molto bene fanciulle…io vado a scuola, per l’ultima volta e voi invece mettete in pratica i miei consigli e buone pulizie!