Il fatto quotidiano contro Maria De Filippi?
Nei giorni scorsi purtroppo abbiamo assistito ad una tragedia in Puglia causata dallo scontro di due treni che ha mietuto decine e decine di vittime e in seguito all’attentato a Nizza con altrettanti morti e feriti a causa di un tunisino-francese che con un camion si è scagliato su una folla di 30.000 persone che stava celebrando il 14 luglio.
Qual è la stata la reazione delle persone in tutto il mondo? Sgomento, sbigottimento, paura...e poi una piccola minoranza si è preoccupata invece che il suo programma preferito non sarebbe andato in onda ed indignata ha espresso il suo parere non vedendo il nesso tra le tragedie accadute e lo slittamento del programma.
Il fatto quotidiano rimanendo allibito da certi commenti che denotano poca sensibilità, se la prende con chi crea questi programmi che rendono le persone “vuote”
Sono decine i tweet e i post su Facebook che si lamentano della decisione di rimandare nuovamente Temptaion Island. E si tratta praticamente del replay delle scene già viste sui social qualche giorno fa, quando Canale5 aveva deciso di non mandare in onda il programma per il disastro ferroviario in Puglia. Scene imbarazzanti soprattutto perché coinvolgono principalmente i più giovani, adolescenti che non riescono a capire che di fronte a tragedie del genere dovremmo tutti fermarci a riflettere: per rispetto delle vittime, innanzitutto, ma anche per capire cosa fare, da dove ripartire per far sì che l’orrore non prevalga. E si tratta di un dilemma che riguarda proprio loro, i più giovani, a cui è demandata la costruzione della società di domani.
Ma se le premesse sono queste, se all’indomani di un attacco così insensato e drammatico, si pensa alle eventuali corna di Luca a Mariarita o alle fregole estive di Georgette, abbiamo davvero un problema serio da risolvere nella nostra società. La responsabilità è anche di una certa televisione che ha svezzato una generazione di vuoti superficiali, di disimpegnati integrali la cui sensibilità non viene sfiorata neppure di fronte a scene come quelle che arrivavano ieri sera dalla Promenade des Anglais. Ma gli apostoli del trash televisivo, che a loro avviso dovrebbe fregarsene persino di tragedie immani che cambieranno per sempre il nostro modo di vivere, possono stare tranquilli: non sarà stasera, per fortuna, ma il loro amato (e inguardabile) programma andrà comunque in onda nei prossimi giorni e potranno tranquillamente spegnere i neuroni ancora una volta, fingendo che il mondo reale sia quello di Georgette e Mariarita e non, come purtroppo è, quello dei corpi sul lungomare di Nizza.
Parole dure contro chi fa e chi vede determinati programmi inguardabili…voi che ne pensate?