Bob Dylan…giusto o no dargli il premio Nobel?
E’ di questi giorni la notizia che l’Accademia Reale Svedese ha deciso di conferire il premio Nobel per la letteratura a Robert Zimmermann…in arte BOB DYLAN! La cosa ha scatenato , nel mondo intellettuale e della cultura una serie di forti discussioni…molti sono stati sfavorevoli, ( qualcuno ha addirittura gridato allo scandalo) …molti favorevoli, altri hanno detto : ok, ma che c’entra Bob Dylan con la letteratura?
Bob fu una icona degli anni 60 e della musica “contro” il palazzo, il potere, il “politicamente corretto” …proseguì sulla sua linea anche negli 70 e 80…certo, sicuramente ha anche fatto un sacco di soldi e sicuramente avrà sfruttato questa sua popolarità anche a fini opportunistici…ma oltre alla musica bellissima, i messaggi che arrivavano a tutti i suoi fans e non fans erano importanti …per esempio, adesso, qualcosina i nostri “eroi” del Gfvip o di ued , ogni tanto, fra le GIUSTE ( sia chiaro, giuste) apparizioni in serate, in tv, in sponsorizzazioni varie, potrebbero anche impegnarsi un attimo in qualche messaggio di carattere sociale ...magari avrebbero piu’ seguito ed incisività di tanti altri personaggi pseudo-importanti della politica e della cultura .
Sul fatto del Nobel…onestamente non so che dire…però sul fatto che Bob Dylan non c’entri niente con la cultura…questo lo escludo.
Ora vi propongo alcuni versi , tradotti in italiano, quindi senza rima, di uno dei suoi brani piu’ celebri : BLOWIN’ IN THE WIND:
( Bob la scrisse nel 1962, in piena guerra fredda e con la guerraccia del Vietnam alle porte, un conflitto sanguinosissimo ed evitabile)
quante strade deve percorrere un uomo
perchè tu possa definirlo un uomo?
e su quanti mari deve volare una colomba
prima di riposare sulla terraferma?
e quante volte devono fischiare le palle di cannone
prima di essere proibite per sempre ?
quanti anni devono resistere gli uomini
prima che sia consentito loro di essere liberi?
e quante volte un uomo puo’ distogliere lo sguardo
e fingere di non vedere?
e quante orecchie deve avere un uomo
prima di poter sentire gli altri che piangono?
e quanti morti ci vorranno prima che l’uomo
riconosca che sono troppi i morti?
e quante volte un uomo deve guardare in alto
prima che possa vedere il cielo?
la risposta , amico mio,
ascoltala nel vento……………….
CHE NE PENSATE VOI?