Buongiorno Vicoline
ecco a voi una bella fatta di panettone per iniziare la giornata con dolcezza!
E me ne serve tanta a me che sono un po’ viperella…
Oggi entro nel vivo delle feste, stasera sarà la vigilia dell’Immacolata preparerò una cenetta fredda perchè siamo invitati da mia zia.
Direte voi:- Ma come è possibile, viene invitata e cucina lei ?- ebbene si, mia zia offre la sua casa a patto che il cibo lo porti io.
Credetemi che è la cosa più bella del mondo…
Oggi è mercoledì 7 Dicembre e festeggiamo Sant’Ambrogio, il protettore degli apicoltori e di coloro che lavorano la cera.
Il proverbio, in tema, ci dice ”A Sant’Ambrogio il freddo cuoce”.
Vediamo gli avvenimenti più importanti di questa giornata:
Nel 1598 nacque il maestro del barocco (il mio stile preferito!) Lorenzo Bernini.
Nel 1941 il Giappone attaccò la base di Pearl Harbor.
La ricetta del giorno è abbastanza particolare, perchè non si tratta di un piatto bensì di un bicchiere.
Infatti, come vuole ogni tradizione, a del buon cibo si devono accompagnare delle buone bevande, e oggi ve ne proporrò una da fare in casa che sarà una vera delizia.
Sto parlando di un liquore tipico della Sicilia, il Rosolio d’Arancia.
Sinceramente non ho mai preparato dei liquori, perchè solitamente è mia zia ad occuparsene e quest’anno le consiglierò questa ricetta.
Vedrete così che la tavola natalizia prenderà il giusto gusto (naturalmente non bevetene troppo ), dopo un lungo ed abbondante pranzo cosa c’è di meglio di un buon liquore accompagnato da qualche biscotto?
Ingredienti:
4 arance
3 bustine di zafferano
1 litro di alcool
700 gr di zucchero
750 ml di acqua
Procedimento:
Per prima cosa lavate le arance e pelate la buccia facendo attenzione a non eliminare il mallo (la parte bianca).
Mettete le bucce in un recipiente pulito e asciutto a chiusura ermetica e aggiungete lo zafferano e l’alcool. Lasciare agire al buio per circa 4 giorni.
Poi preparate uno sciroppo scaldando l’acqua e aggiungendovi lo zucchero. Mescolate bene e filtrate il contenuto del vaso con l’acool unendolo allo sciroppo ormai raffreddato. Lasciate riposare ancora per una settimana prima di servire.
Per la rubrica di oggi vi propongo dei ricami a punto croce per il Natale e visto che questa è la settimana in cui solitamente si addobba l’abete, non posso non scegliere proprio questo tema.
Potete ricamare i vostri alberelli su una bella tovaglia da utilizzare per il cenone, oppure (come amo fare io) semplicemente per un quadretto anche da regalare.
Ma un’idea bellissima ce l’ha avuta una mia cara amica che sta preparando un meraviglioso cuscino da regalare alla sua nonna.
Insomma non vi resta che scegliere l’albero di Natale che vi piace di più e iniziare a lavorare.
Che ve ne pare?
Alla prossima!