Maria De Filippi difende Morgan, ecco cosa ha dichiarato al corriere della sera!
Nell’ultima settimana Morgan è stato molto criticato per gli atteggiamenti che ha avuto con i ragazzi che fanno parte della sua squadra, Maria De Filippi intervistata dal corriere della sera ha parlato di Amici e ovviamente di Morgan e leggete cosa ha dichiarato::
C’è chi dice che i talent siano una fabbrica di illusioni.
«Intanto non bisogna dimenticare che sono programmi televisivi. E poi sono programmi che danno a tanti ragazzi l’opportunità di vivere un’esperienza importante. Rimane il fatto che una delle serate di Sanremo è stata aperta da una grande compagnia internazionale il cui protagonista è Leonardo Fumarola, ballerino della prima edizione di Amici. Rimane il fatto che più dell’80% degli aspiranti ballerini passati da Amici, oggi è professionista. Rimane anche il fatto che comunque anche se solo uno su cento riuscisse, sarebbe comunque un successo».
Tra i cantanti quelli che ce la fanno veramente non sono pochi?
«Certo non tutti gli anni spuntano Alessandra Amoroso, Emma o Mengoni. Va a fasi come in tutti i settori, è normale».
La tv deve insegnare, dare modelli?
«Non credo che la tv debba essere pedagogica, dare modelli di comportamento. Uomini e donne io l’ho sempre preso come un divertimento, non ho mai pensato di fare una televisione che dovesse insegnare qualcosa».
A «C’è posta per te» lei racconta la pancia del Paese, quella di cui si parla poco e poi decide le elezioni.
«Anche in questo caso non cerco modelli positivi o negativi, cerco storie di persone con cui la gente si possa identificare».
Il sabato è concentrata sul serale di «Amici». Quest’anno l’impressione è che ci sia più attenzione sulla giuria che sui ragazzi del talent. No?
«Forse è la torrenzialità di Morgan che a un primo impatto può dare un’impressione sbagliata. Ma i ragazzi sono sempre al centro del programma. Quanto alla giuria ho fatto scelte diverse rispetto al passato. Ho preferito puntare su una giuria con personalità più legate al canto, come Ermal Meta, e al ballo, come Eleonora Abbagnato. È una giuria più di nicchia, meno popolare, meno classica: Ermal è meno noto di Loredana Berté; Ambra è meno famosa di Sabrina Ferilli».
C’è anche Morgan, uno che in passato era stato molto duro con lei. Disse che lei era «cattiva». Sarebbe stato più che umano non voler avere a che fare con una persona che ha espresso un giudizio così aspro. Perché lo ha scelto lo stesso?
«Lo considero una persona molto intelligente, anche un provocatore brillante. Volevo capire cosa c’era dietro. E mi ha raccontato che lui conosce e sa come funzionano i meccanismi della comunicazione: se vuoi che le tue dichiarazioni abbiano risalto devi colpire un bersaglio grosso, così il titolo c’è e hai spazio sui giornali. Io ero il bersaglio grosso».
Perdona tutti?
«Lui sì perché lo stimavo anche prima, quando sparano su di me il mio atteggiamento non è sempre di comprensione, ci mancherebbe. C’è chi lo fa apposta e certo non cado nella trappola di dare visibilità a chi non ne ha e la cerca».
Cosa pensate di quello che ha detto? Ha ragione nel dire che Morgan è un provocatore?
A voi i commenti…