Intervista a Massimo Giletti, la Rai “fa fuori L’Arena” dai palinsesti e lui si toglie alcuni sassolini dalle scarpe!
Nelle ultime settimane si è parlato molto di Massimo Giletti e del suo programma, “L’arena”, che va in onda la domenica su Raiuno, programma che è stato cancellato dai palinsesti della prossima stagione televisiva di mamma Rai.
Dopo la diffusione di questa notizia si sono susseguiti numerosi rumors sul suo possibile addio alla Rai, intanto in un’intervista, rilasciata a “Libero”, sebbene non abbia anticipato nulla sul suo futuro, ha lanciato alcune frecciatine al suo (ex) datore di lavoro, ecco le sue parole:
“Non ho ancora preso una decisione. Mio padre mi ha insegnato l’arte di non abdicare mai a onestà intelletturale e dignità. Dalla Rai si entra e si esce. Spesso ho trovato in questa azienda persone che non mi hanno aiutato, anzi hanno cercato di ostacolarmi. Però c’era poi una parte sana che mi dava una mano perchè sapeva come lavoravo. E si stava a galla con gli ascolti.”
Giletti si definisce uno spirito libero e un anarchico, tanto che il direttore della Rai lo mandò a chiamare per chiedergli da che “parte” stesse…
“Se non lo capisce vuol dire che faccio bene il mio lavoro.'”
Poi parla del suo orientamento anti-casta che ha portato L’Arena al successo ma anche a dar fastidio a molti:
“Sono contro le ingiustizie e i poteri forti che si approfittano della loro posizione e non fanno bene il loro mestiere, un conduttore deve stimolare il cambiamento.”
Quanto alla concorrenza di Barbara D’Urso, su Canale 5, afferma:
“L’Arena aveva una forte percentuale maschile di pubblico, temevo più le partite di calcio. Con la D’Urso siamo stati buoni vicini. Abbiamo storie diverse, ognuno fa la sua televisione.”
Cosa pensate delle sue parole?