#isola Finale de L’Isola dei Famosi: vince Nino Formicola. Ecco l’ultimo commento della nostra Haske

La puntata finale de L’Isola dei Famosi celebra, stando alle parole della conduttrice e opinionisti, la chiusura di “un’isola meravigliosa”; eppure, di ‘meraviglioso’ c’è stato ben poco con tutte le polemiche e il reiterare da parte di Striscia di un argomento che ha ormai sfracellato ogni forma sferica. La Marcuzzi (vestita con l’abito da sposa indossato realmente al suo matrimonio) sa perfettamente che quest’isola l’ha segnata in profondità: i commenti degli utenti sui social, un tempo tutti positivi, dopo la pubblicità negativa di Striscia, sono diventati pesanti come macigni contro di lei. Questo dimostra come il potere televisivo sia capace di manipolare le menti di un pubblico facilmente malleabile, visto che la maggior parte di quei commenti è intriso -fatalità- di parole e concetti perpetrati dagli autori di Striscia (Svicolona, ubriacona, ecc.). Vero che non sia stata capace di gestire al meglio la situazione, ma è pur vero che una conduttrice cerca sempre di salvare la baracca che l’ha chiamata a gestirla; e in ogni caso, mi aspetto commenti originali e non semplici sunti di ricostruzioni di un tg satirico.
Persino nell’ultima serata, quelli di Striscia non si sono risparmiati, facendo il verso all’intervista della Marcuzzi ospite a Verissimo dalla Toffanin. La conduttrice spiegava, rattristata, di non aver più guardato la tv e i social dopo che sua figlia le aveva confessato che a scuola si parlasse della mamma come un’ubriacona (il riferimento è alle puntate del tg satirico in cui hanno mostrato le IG stories dove la Venier e gli altri brindavano con un po’ di vodka, e ironicamente asserivano che Alessia avesse particolarmente gradito i drink). Ieri Striscia sostiene che i primi ad aver mostrato quelle stories siano stati proprio i suoi fedeli Venier e Bossari; peccato che l’appellattivo “ubriacona” con tanto di montaggi ad hoc per farla passare realmente come tale (e non più semplice ironia) appartengano al tg satirico, non ad altri.
Ma ecco che, per non farsi mancare nulla, Staffelli interviene durante la finale, rovinando l’atmosfera da ultimo giorno di scuola e la gioia e festa dei finalisti, con una polemica omai usurata e che non ha DAVVERO più nulla da offrire (visto che è emerso tutto il possibile) se non le stessissime posizioni da parte di entrambe le parti.
A quel punto, fossi stata al posto della Marcuzzi, visto l’ingresso di Staffelli, avrei sottolineato la scorrettezza da parte degli autori di Striscia nell’aver giocato a disegnare attorno a lei la figura di un’ubriacona, sulla base di una IG story palesemente ilare, una conduttrice e madre di famiglia.
La cosa piacevole di tutta questa storia è che Striscia, con l’intervento di ieri, oltre ad aver umiliato Staffelli ricoperto di fischi e palesemente colto alla sprovvista dai cori che invocavano la sua uscita, ha sancito persino un plebiscito sui social contro lo staff di Ricci (dunque non solo lo studio presuntamente pilotato, ma anche il popolo fuori). Autogol.
Passiamo alla finale vera e propria: vince il comico Nico Formicola (in arte Gaspare) con ben il 67% dei voti nella finalissima contro la cantante Bianca Atzei.
Era chiaro che il vincitore sarebbe stato uno tra Nino e Francesca, come già anticipai nella scorsa recensione, in quanto entrambi ricoprono la figura del tipico vincitore di un reality, avulsi da polemiche e ritorsioni negative nel giudizio del pubblico.
La differenza è che la prima ha arginato il problema di ‘insozzarsi’ nelle dinamiche con lo stereotipo dell’ochetta sui tacchi senza alzare un dito da mane a sera, l’altro perlomeno è risultato un uomo che ha messo da parte sia l’orgoglio di chi aveva pregiudizi sul programma sia la vergogna dell’oblio vissuto nell’ultimo periodo, dimostrando cultura e saggezza.
La Cipriani è stata sfortunata, capitando proprio al primo letevoto contro il vincitore Nino (il televoto con Jonathan decretava una vittoria dell’ex gieffina con molta sicurezza, visti gli ultimi sviluppi della doppiafaccia di Kashanian), uscendo col 51%. Altrimenti avrebbe avuto chance di finire sul podio (che vede invece dopo Nino vincitore, Atzei seconda e Amaurys terzo).
È vero che ci potrebbe essere stata una scelta da parte degli autori chiudendo ad hoc il televoto (questo è il dubbio che attanaglia ogni volta gli spettatori in presenza di televoti così combattuti), ma è un FATTO che se Cipriani fosse stata così amata, come asseriscono lidi in cui sembrava esserci un plebiscito in suo favore, avrebbe ottenuto percentuali nettamente inferiori contro di lei, impedendo agli autori la presunta possibilità di chiusura ad hoc. Evidentemente la Cipriani, per altro già eliminata settimane fa, non piaceva a molti spettatori, nonostante quella finta simpatia pregna di battute da svampita e palesemente artefatte.
La Atzei è l’unica per me che neppure ha meritato di giungere in finale, e la canzone cantata alla fine ha sancito la sua definitiva sconfitta
Il resto, come accade nelle puntate finali, si esaurisce nella fiera dell’ipocrisia all’insegna del “volemose bene“, tanti baci e abbracci (giusto qualche giorno prima si sono scannati), e finti sorrisi sfoderati improvvisamente quando la lucina rossa si accende (un nome a caso, Jonathan). Per non parlare delle carrambate (Mancini e Montrucchio, Perrotta e Tartaglione con classica proposta di matrimonio come relity impone, Pérez e consorte, Nino e Alessandra ecc.) che forse a qualcuno interessano e commuovono, a me no Preferisco il trash delle puntate centrali all’emotainment che nelle finali abbonda prepotentemente.
Siete d’accordo con la vittoria di Nino? Vi è piaciuta la puntata?

Se non l'hai già fatto, inizia a seguirci su Facebook e Instagram Seguici su Instagram