‘Uomini e Donne’ La corteggiatrice con cui Ivan Gonzalez ha fatto la sua prima esterna, Jennifer Casula, è una nostra vecchia conoscenza, ex di Nicolas Bovi e Stefano Laudoni
Giovedì è stata registrata una nuova puntata del Trono Classico e dalle anticipazioni abbiamo saputo che il nuovo tronista Ivan Gonzalez ha portato in esterna la corteggiatrice Jennifer, la quale gli ha raccontato episodi profondi della sua vita ( leggi qui).
La ragazza in questione per noi è una vecchia conoscenza, altri non è che Jennifer Casula, la coprotagonista dell’ex triangolo con Stefano Laudoni e Valentina Vignali ( leggi qui). Ex anche di Nicolas Bovi, ex a sua volta di Beatrice Valli e padre del figlio Alle.
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
Con il cestista ci sono stati alti e bassi, ritorni di fiamma e allontanamenti. Recentemente Laudoni è stato avvistato nuovamente con la sua ex Valentina ( leggi qui), dunque Jennifer è assolutamente single e può corteggiare in piena libertà il bellissimo spagnolo! Che dite, l’emiliana ha buone possibilità?
By emmaforever
ma esiste ormai un corteggiatore O corteggiatrice che non ex di qualcuno o qualcosa???????????????????????
Ahahaha è arrivata finalmente. Barbara ed io lo dicevamo da un anno che sarebbe approdata a ued
E negava fino a ieri. Giusto per quella sola di Gonzales andava bene.ieri sera era in giro con un bel gruppo di gente
…tra cui l’ ex amichetto della Valli j
Non mi piace
Lei gira con gli amici della valli j e della Dallari contemporaneamente. Ed è stata anche con Laudoni. Non so se è chiaro il personaggio
A me è chiarisssimo e lo è anche il motivo per cui ha lasciato Bovi
io metterei bovi sul yrono
è vero ultimamente è spesso insieme a quei due premi nobel di Casalecchio comunque Bovi era decisamente troppo per lei. è giusto che i pagliacci stiano al circo, tutti insieme.
Bovi è un panico 2.0 e di serate con quei due ne ha fatte parecchie anche lui. Oltre ad avere il vizio di riprendersi ragazze che sono state pubblicamente con altri
Ma guarda un po’ quando si dice il caso
Barbie