Mandela Forum completamente pieno e folla in delirio: è questo che si trova davanti Max Pezzali quando entra nel palazzetto per una nuova tappa del “Max 20 Live Tour“, il tour che festeggia i suoi 20 anni di carriera.
Entrata semplice la sua, che arriva dalla porta laterale facendosi strada tra i fans che occupano le prime file. Niente di eclatante, ma sicuramente d’effetto.
Tante le canzoni riproposte dal cantautore, per un concerto durato quasi due ore e mezzo. Non sono mancati i brani storici che ripercorrono l’inizio di tutto, quando faceva ancora parte degli 883 come “Hanno ucciso l’uomo ragno“, “Nord sud ovest est“, “Gli anni” o ancora “Sei un mito” e anche le emozioni hanno fatto da padrone. Bella l’idea di mostrare sullo schermo i rigori dell’Italia che c’hanno incoronato campioni del mondo durante la canzone “La dura legge del gol“, scelta che ha fatto esplodere il pubblico in un boato.
“Ragazzo inadeguato“, “I cowboy non mollano“, “L’universo tranne noi” e “Il presidente di tutto il mondo” i brani presenti in scaletta che fanno parte dell’ultimo cd, “Max 20“.
Apprezzabile anche l’iniziativa lanciata dal cantante, che spiega di aver creato delle magliette che vengono vendute dai merchandaiser presenti all’evento e il cui ricavato viene devoluto completamente a un’associazione che si occupa di prevenire una malattia rara che ha colpito il figlio di Max pochi mesi fa e che se non viene scoperta in tempo può essere letale. Fortunatamente lui è guarito, ma ci sono bambini che non hanno avuto questa fortuna e ha quindi pensato di fare questo gesto per aiutarli.
La serata si chiude con “Sempre noi” preceduta da un medley di cui fanno parte anche “Una canzone d’amore” e “Nient’altro che noi“, anche questi brani storici.
Tour imperdibile per chi, come me, è cresciuto cantando le sue canzoni!
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