Luca Onestini si schiera con PierDavide Carone e i Dear Jack. Voi da che parte state?
In questi giorni impazza la polemica per l’esclusione del brano di Pierdavide Carone e i Dear Jack al prossimo Festival di Sanremo, che tratta una tematica molto delicata: LA PEDOFILIA (rileggete cos’è successo CLICCANDO QUI).
A quanto pare certi argomenti sono considerati tabù nelle manifestazioni europee di prima serata, ma si attendono ancora spiegazioni plausibili che ci facciano comprendere quali sono le linee guida seguite per cui era opportuno e doveroso escludere questo argomento.
Nel frattempo c’è chi si schiera dalla parte dei cantanti esclusi, come ad esempio l’ex tronista e gieffino vip Luca Onestini, che ha pubblicamente dichiarato da che parte si sente di stare:
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
Siete d’accordo con lui, questo brano doveva esserci o no?
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la canzone non mi fa impazzire. A prescindere dal tema importante la trovo bruttarella. Può essere che le altre siano peggio, non le abbiamo sentite. Non trovo giusto però che chi scrive di temi scottanti/alti/importanti si senta in “DIRITTO” di partecipare, quasi come se non si potesse considerare brutta la canzone.
a me Pierdavide non dispiace, ha scritto alcune belle canzoni, più belle di questa a mio gusto
Per me la canzone ci stava al festival ,lo stile di pierdavide è sempre stato su temi attuali dai tempi di amici e non ci trovo niente di scabroso in questo brano anzi lo trovo un tema che putroppo oggi rientra tra le paure dei genitori , purtroppo credo che ancora ci sia troppo perbenismo e bicottismo si preferisce nascondere le tematiche scottanti sotto il tappeto più tosto che parlarne
A me non piace musicalmente. Però ripeto. Ci sarà di peggio. Ho solo criticato la “pretesa” dei protagonisti. Che poi è un modo per farsi pubblicità in fondo. Saranno stati esclusi in 100. Loro però non potevano perché il tema era importante?
La canzone è forte, se esclusa perché non piace ci può stare diverso se per l’argomento trattato, sul fatto che tema sociale = bella canzone non è così perché la canzone vincitrice dell’anno scorso a me non piace per niente
la canzone è una brutta copia di Vietato Morire di Ermal Metal, la base è praticamente uguale. Loro squallidissimi ha usare un tema così delicato per tornare alla ribalta e fare polemica… Non li hanno presi così come non sono stati presi altri centinaia di cantanti, basta rosicare, che se ne tornassero tutti nel dimenticatoio dove erano finiti.
nel valutare occorre viaggiare su due binari distinti :
1) se la canzone è stata esclusa in primis perchè musicalmente bruttina , ci puo’ stare…concordo con Barbara, il testo non deve essere necessariamente prioritario…sanremo non è un meeting di poeti o scrittori
2) se invece il brano è stato escluso sopratutto per l’argomento trattato, allora lui doveva partecipare, e come spesso accade, la tv fa una figuraccia da bigotta perbenista
Non vorrei sbagliarmi ma in molti dicono che stata esclusa per la temanica del testo se invece non è stata accettata per la musicalità concordo con voi non è qusto gran capolavoro , ovviamente spero di non sentire peggio a livello musicale a Sanremo
Ma se il problema è il testo lo dicano chiaramente. Per primi gli interessati. Non vorrei si stessero immolando a vittime a casaccio.
E in ogni caso forse esiste anche un modo più o meno “delicato” di trattare e scrivere di certi argomenti. Io non sono per i testi troppo espliciti con zero poesia. Ma questo è un mio gusto personale. Non tutti possono scrivere bocca di rosa
Sono andata a ripescare il precedente articolo. Se non ho capito male nemmeno pierdavide e i Dear jack sono in accordo. Lui dice che la canzone piaceva e sarebbe stata in gara se presentata da un big. I Dear jack invece parlano di censura. Diciamo che tutto fa brodo.
E a me pierdavide in generale non dispiace ma questa mossa insieme ai Dear jack mi è sembrata abbastanza strumentale al chiacchiericcio. Se fossero entrati avrebbero avuto visibilità enorme visto il tema. In caso contrario erano pronte già le lamentele
Certo barbara ottima osservazione potrebbe essere che il tutto si sia creato anche solo per creare pourparler
Scordatevi proprio che Pierdavide, uno dei pochi cantautori di talento usciti da un talent, abbia utilizzato volutamente una tematica forte per rilanciare se stesso. Se avesse voluto usare mezzucci ne avrebbe avuto la possibilità da anni.
Lui fa il suo, e lo fa bene. La polemica non è partita da lui, ma da decine di colleghi che dopo averla sentita hanno scritto a favore della canzone.
A quel punto anche lui ha spiegato quello che pensava, tutto qui.
Secondo me non si tratta di censura perché cmq nel tempo ci sono stati temi importanti portati a Sanremo anzi il pre-festival si basa su tutte le discussioni su canzoni e temi visto che canzoni impegnate ci sono sempre state.
Non metto la mano sul fuoco sulla buona o cattiva fede di nessuno. E tra l’altro spesso certe strategie sono più delle case discografiche che degli autori. Qualcuno la notizia che questa canzone, uscita immediatamente, era destinata a Sanremo ed è stata scartata la deve avere fatta uscire. Perché delle altre 80 non si è saputo nulla.
Poi se su pierdavide ho detto che gli riconosco un talento aldilà della specifica canzone ammetto che sui Dear jack ho parecchie riserve.
In ogni caso temi pesanti ne sono stati trattati ancora. Magari ne sono stati scelti altri.
non su quest’argomento, anche un’altra canzone tempo fa tra i giovani fu esclusa, l’unica canzone che conosco è quella di ron ma a quanto pare fu pure fraintesa
l’avevo scritto nell’altro post indipendentemente dal piacere o no la canzone per i miei gusti è “troppo forte”
sì questo non è stato trattato. Anche se ne sono stati trattati altri altrettanto spinosi.
Sarà che la canzone non mi piace molto e la vena polemica mi è piaciuta ancora meno: diciamo che comunque la canzone così ha avuto abbastanza pubblicità come il tema che tratta
Lo dicevamo prima forse perché di mezzo ci sono i minori ma penso anche che (ed è una mia personalissima opinione) si vogliano evitare o meglio “coprire” tutti gli scenari che potrebbero aprirsi con una canzone così e penso non ci sia bisogno di aggiungere altro
all’inizio degli anni 80 pierangelo bertoli fece un bellissimo brano dal titolo ” certi momenti” , splendido musicalmente, ma assai scabroso come argomento : l’aborto ( trattato anche in maniera alquanto diretta e chiara)
…ho controllato nei siti e ho letto che scatenò una marea di polemiche , anche perchè, oltre ai perbenisti e bigotti, citava il vaticano ( !!!)–-vi invito ad andarla a sentire su internet
non era per sanremo, per fortuna, ma gli esperti dicono che , pur essendo assolutamente competitiva come brano musicale, non l’avrebbero cmq mai potuta accettare , perchè sanremo è una cassa di risonanza troppo eclatante , e sarebbe stato gettare benzina su un falò già acceso
certo erano altri tempi,ma il brano era validissimo, e non un rap ma una vera canzone adesso c’è invece una forma di ” finto anticonformismo “, in cui si pensa di poter far passare qualunque brano di serie C, purchè alcune frasi del testo siano “forti”, incisive, scabrose…mi pare un pò troppo comodo
Anche nek ha portato una canzone sull’aborto e Barbarossa sullo stupro arrivato 3 con addirittura una lettera di Franca rame che se non ricordo male lo ringraziava per quella canzone che oltre all’argomento,era molto bella e poi come dimenticare minxxa signor tenente
La canzone musicalmente parlando la trovo molto bella ed orecchiabile, mi piace davvero tanto.
Credo, però, che “cozzi” poco con il tema della canzone, penso che un testo del genere debba essere raccontato con una melodia più fine/lenta e forse cantata con un tono più “sofferto”.
Ecco…credo ci sia poca connessione tra testo e melodia.
Devo dire che invece non sono d’accordo sul fatto che è meglio evitare queste tematiche al festival, secondo me, invece, visto ciò sta diventando la nostra società è giusto trattare questi argomenti durante un festival importante come Sanremo.
Ho amato la canzone di Fabrizio Moro sulla mafia e l’ho ascoltata fino allo sfinimento, ho pianto su “vietato morire” di Meta, mi ha fatto bene ascoltare una “poesia” sulla vita della Mannoia (ecc ecc).
Di certo non me ne è fregato nulla delle canzoni d’amore di Annalisa e company
Quindi sì, avrei voluto sentire parlare di stupri (visto ciò che accade ogni giorno a tantissime vittime) piuttosto che sentire le solite cantilene romantiche.
Ma è un mio modesto parere….