Italiani? Ricordate la storia: “Non passeranno” e vincemmo!

Leggo qui, ma anche  in giro, sul web, su televideo, sui giornali, negli interventi tv di politici, sociologhi, psicologi, tuttologi, pareri sul comportamdento degli italiani…e mi piacerebbe avere il VOSTRO parere( ovviamente  io vi do il mio, come sempre).

Questo , perchè sento e leggo opinioni veramente contrastanti…passiamo dagli estremi alti di  un popolo di eroi, di gente disposta alle aperture, alla abnegazione, al sacrificio, alla solidarietà, agli estremi bassi di  un popoletto di furbastri, individualisti, egoisti, chiusi nel loro cortile privato e  per niente disposti a rinunciare a frivolezze e vita godereccia.

Io penso che non sia giusto e corretto nè l’uno, nè l’altro estremo…ritengo che qualcosina ci sia di uno e dell’altro…io insisto che per capire bene lo spirito italiano, bisogna prendere come esempio l’anno tra ottobre 2017 e ottobre 2018, durante la prima guerra mondiale :

nell’autunno del 2017 gli austro-tedeschi ci surclassarono a Caporetto, una  disfatta che poi gli storici ritennero (tutti d’accordo) evitabilissima nella misura …cioè avremmo sicuramente perso, ma non  in quella maniera e con meno morti …costretti ad una fuga disperata e disordinata dalle prime linee del fronte …una sconfitta disastrosa perchè il nostro stato maggiore aveva sottovalutato diversi segnali, con l’aggravante di aver  lasciato l’esercito colpevolmente disorganizzato,  sia come attrezzature ed equipaggiamento, e anche come numero di soldati, lasciati troppo sparpagliati su vari settori, mentre il nemico si ammassava per un unico attacco mirato …risultato:  eravamo assolutamente impreparati!  E gli austriaci irruppero nelle valli venete ( minacciando l’invasione della Padania) con la superbia e la sicurezza di chi sa di essere ormai superiore!

E invece no! I resti del nostro ex-esercito, si radunarono sul Piave, ultimissimo baluardo contro l’avanzata nemica …e nettamente inferiori per uomini e mezzi, nella primavera-estate del 1918, resistettero eroicamente ad almeno  una decina di assalti austriaci, fatti con tutto lo spiegamento delle loro forze.

Al grido di “NON PASSERANNO” …ce l’hanno fatta!  Hanno fermato gli austriaci, costringendoli poi a ripiegare, perchè mica potevano stare mesi lontani dalle loro basi! Ancora oggi molti storici non si spiegano come ci siano riusciti …se non con tre sole  parole : eroismo! coraggio, determinazione ( ma condivisa da tutti…compreso l’Italia intera non combattente al fronte ) …cioè tutti uniti , niente  piu’divisioni fra  colori politici, fra  nord e sud, fra operai e imprenditori…fra donne  e uomini.

E nuovi rinforzi di uomini, mezzi, armi , viveri,  arrivavano al fronte…i nostri soldati non si sentivano piu’ soli, sentivano di avere alle spalle tutta la nazione …e un anno dopo, a Vittorio Veneto , toccò a noi sferrare l’offensiva che poi distrusse l’esercito austro-tedesco , che , come si concluse il famoso bollettino della vittoria ” ora risale  in disordine e senza speranza, le valli che aveva disceso con orgogliosa  sicurezza  “

Questa vittoria, e sopratutto la resurrezione dopo la sconfitta, sorprese tutti gli stati in guerra…l’Italia ebbe l’encomio dei governi inglesi, francesi, russi e americani ( ci avevano già dati per spacciati…i soliti italiani pizzaioli e mangia-maccheroni).

Un importante generale tedesco ( Rommel) disse che noi italiani diamo il meglio di noi solo quando siamo proprio con l’acqua alla gola…

Ecco…proviamo ora a sostituire la frivolezza e superficialità  dello stato maggiore con i nostri politici e anche con il NOSTRO comportamento di vita in periodi normali…proviamo a sostituire gli eroici resistenti sul Piave con i medici e gli infermieri e il personale sanitario  …proviamo a sostituire poi gli italiani  (tutti) che sostennero i soldati per un anno , con noi adesso ….

Come allora, vincerà l’Italia, vedrete! Ci sarà un altro Piave anche stavolta! E come allora ci sentiremo tutti un pochino artefici della vittoria!  

Quello che però non vorrei, è che fosse necessaria una altra Caporetto ( di vita , di comportamenti)  per sentirci nuovamente una vera nazione, e non un agglomerato di individui un pò egoisti, goderecci e con poco senso del collettivo.

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  1. lun44il 25/03/2020 07:34

    Non ricordavo che Caporetto fosse stato 2 anni fa sembrano passati 100 anni HAHA HAHA

  2. momOfDaisy_90il 25/03/2020 07:41

    Io sarei uscita a cantare sul balcone solo se avessero intonato Il Piave Mormorava, ma io sono troppo Sabaudia (rofl) anche io non me lo ricordavo così male questo 2018 (rofl)

  3. sanachangil 25/03/2020 12:57

    La difesa del Piave fu uno dei pochi atti eroici italiani. Attenzione alla propaganda patriottica, in realtà noi italiani siamo da generazioni attendentisti: nè per la prima, nè per la seconda GM ci sono mai stati grandissimi gesti da parte della massa degli italiani. La Resistenza è stata attuata principalmente nel Nord Italia da (relativamente) pochi coraggiosi e come risposta al tentativo di essere arruolati dai tedeschi, mentre il resto ha fatto resistenza passiva. E il grosso si è riversato nelle strade quando ormai la guerra era palesemente vinta. Il Sud Italia ha atteso la liberazione senza unirsi alla chiamata alle armi, ad eccezione dei napoletani che hanno mazziato i tedeschi già nel 43. Ci rialzeremo quando si comincerà a vedere la vittoria vicina. Quello sì.

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