Wanda Nara replica alle accuse di Maxi Lopez di aver messo in pericolo la salute dei loro bambini tornando in Italia: “Maxi sa benissimo dove abitiamo: io non sto a Como, ma in un paesino vicino Como dove ci sono pochissimi casi. Maxi, invece di essere felice per le mie attenzioni di madre…”. Siete d’accordo con le sue spiegazioni?
Wanda Nara nonostante sia sposata e abbia 5 figli, è una di quelle donne sempre al centro del Gossip. Prima per il matrimonio sfumato con Maxi Lopez per il tradimento di lui e al quale nonostante tutto ha dato 3 figli, poi per il matrimonio successivo con Mauro Icardi con il quale ha avuto altri 2 figli. Ora per le critiche dell’ex, che l’ha accusata prima di non fargli sentire i figli quando lui vorrebbe e poi averli fatti viaggiare nonostante il lockdown italiano per tornare nella villa sul lago di Como da Parigi dove stava con il marito (potete leggere cos’è successo QUI). Ecco però cosa risponde tramite ‘Chi’:
D. Perché ha scelto di restare, nel caso di Pupo, o di non restare in studio, nel caso di Wanda?
Wanda. «Ho deciso di non restare in studio dopo la decisione del governo di fare il “lockdown”, chiudere tutto. In quel momento ero a Parigi, per rientrare avrei messo a rischio me, la mia famiglia, i miei compagni di lavoro, perché per andare a Roma e in studio avrei dovuto prendere l’aereo. Parlando con la produzione abbiamo preferito diversamente».
D. Però ora lei in Italia è rientrata, è a Como. E si è beccata anche gli strali del suo ex, Maxi López, che ha detto che lei ha portato i bambini nel cuore dell’epidemia.
R. «Maxi sa benissimo dove abitiamo: io non sto a Como, ma in un paesino vicino Como dove ci sono pochissimi casi. E qui c’è la mia casa, la mia, mentre a Parigi dovevo lasciare quella in affitto, scadeva il contratto. Inoltre noi abbiamo deciso di rientrare consultandoci con il pediatra, un medico in prima linea con cui parlo tutti i giorni. In più, da Parigi, tutti i giocatori sono ripartiti per i loro Paesi. E noi ormai siamo italiani, se mi succede qualcosa preferisco che mi succeda qui, a casa mia. Il mio Paese è l’Italia, che mi ha dato e ci ha dato tutte le cose belle che abbiamo, per questo voglio stare qui. . Potevo anche prendere un volo privato per tornare in Argentina, invece abbiamo preso due macchine da Parigi, la mia e quella di Mauro, abbiamo diviso i bambini e abbiamo fatto 750 chilometri, nove ore e mezzo di viaggio, cantando mille milioni di canzoni senza mai fermarci. Era più rischioso andare in Argentina. Maxi, invece di essere felice per le mie attenzioni di madre…».
D. Senta Wanda, ma lei come fa con ben cinque figli con le lezioni scolastiche online e i compiti da caricare su registri di classe?
«È un disastro, ognuno ha un orario diverso e hanno tutti un’ora al mattino e una al pomeriggio: ho messo una sveglia sui loro iPad e sono tutti collegati al mio telefono che, quindi, suona sempre. A noi mamme, tutte le mamme, ci devono dare la pagella. E che sia 10 e lode!».
Insomma era a Parigi ma non le sembrava giusto rientrare per continuare a fare l’opinionista, ma le è sembrato corretto rientrare appena scaduto il contratto di casa, forse perchè la villa vicino Como è più bella e grande? Davvero meriterebbe 10 e lode?