Per la serie ‘vip che ritornano dalla Spagna costretti subito a fare il tampone e che vengono criticati sul web’…c’è anche lei!
Il Coronavirus ha messo in ginocchio l’economia italiana, per tale motivo l’appello quest’anno era farla risalire sfruttando i prodotti nostrani, magari anche facendo vacanze in Italia e non all’estero. Non tutti i Vip hanno assolto a questo ‘incarico’ però, tra questi Aurora Ramazzotti che ha deciso di passare le sue vacanze a Lanzarote, in Spagna, costretta poi al ritorno a farsi anche il tampone perchè una zona considerata a rischio. Come hanno reagito i suoi followers vedendo le foto e leggendo che sta aspettando di fare il tampone?
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
Non a tutti va giù il fatto che si sia andati all’estero, ma soprattutto che si sovraccarichi così la sanità italiana costringendo a far tamponi a raffica a chi ritorna da fuori. In tutto ciò ci si chiede come mai ci siano persone che non riescono a farlo subito e altre invece sì…voi lo sapete?
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Ma basta santo cielo. Frustrati che si sfogano sul primo che trovano. Non mi è neppure simpatica ma mica ha svicolato il tampone. Che in teoria si dovrebbe fare tutti o comunque più gente possibile. Fare le vacanze in Italia? Tutti patriottici così dal nulla?
Non è questione di essere patriottici lea, è questione di essere abbastanza intelligenti e socialmente responsabili da capire che andare all’estero in questo momento, in qualsiasi paese, è un rischio!!! Di portare a un altro paese un’infezione e/o di portarsela indietro a casa!! Spostarsi adesso è un rischio!! Quindi sarebbe intelligente per un’estate, non si chiede tanto, di non uscire da confine italiano e fare vita un po’ meno sociale! Ma è dura da capire, e infatti le conseguenze si vedono..Inoltre fare i tamponi a queste persone vuol dire avere altro povero personale sanitario, già allo stremo fisicamente e soprattutto psicologicamente, che deve fare ore in più di lavoro per testare questa gente!!
Hanno ragione, ma dove vai in Spagnaaaaaaa. Viviamo nel paese più bello del mondo, nn ci manca nulla e loro vanno a fare le vacanze da fighetti
Ma il tampone l’avrà fatto a pagamento (come praticamente tutti quelli che sono tornati a Milano), quindi nessun sovraccarico sulla sanità italiana. Poi basta, esiste un concetto fondamentale che si chiama LIBERTÀ. I confini erano stati aperti, il problema non è stato andare in Spagna, Croazia ecc ecc ma la riapertura delle discoteche e il fatto che alcuni abitanti di altri stati europei (leggasi tedeschi e francesi) hanno preso molto sottogamba il contagio, nessuno gli ha fatto test e quindi sono andati in vacanza portandosi dietro il contagio. Ma sono venuti anche in Italia, e vedendo le immagini delle resse nelle spiaggie al sud direi che il pericolo è identico!
Mom se è nella circolare ministeriale che lo rende obbligatorio sarà a carico dello stato, magari poi lo rimborseranno a chi sta pagando. Sono detrazioni per noi dalle buste paghe
Ma quest’anno era così difficile rimanere in Italia? Magari poi ci bombardano con gli #bella Italia o simili
non sopporto nessuno 
il 25% dei nuovi contagiati sono italiani che tornano dalle vacanze all’estero. Sicuramente non sono l’unico problema ma contribuiscono, mentre l’arrivo dei turisti in italia è un rischio che corriamo per far ripartire l’economia, le vacanze degli italiani sono un rischio inutile che può ledere le libertà altrui. Da un lato c’è la libertà di fare una vacanza dall’altra quella di riprendere a lavorare, studiare in sicurezza.
Chia
Io l’ho fatto a pagamento e ti assicuro che non mi rimborsano niente
e come me tantissimi altri che dovevano tornare a lavorare! Mi dispiace ma l’idea che la Croazia, la Spagna siano un ricettacolo di covid è sbagliata, sono le situazioni di assembramento il problema e quelle ci sono anche da noi! Senza contare il fatto che si da addosso ai giovani per essere andati all’estero in vacanza ma la dura verità è che all’estero si spende sempre meno che in Italia!
Non tutti lo vanno a fare a pagamento, in realtà chi arriva dovrebbe contattare la asl se passa da aeroporti dove non ci sono controlli, come la lombardia, e ci sono anche giorni d’attesa. Ovvio che il problema siano gli assembramenti, ovunque essi siano. E le discoteche le hanno chiuse perchè i gestori non hanno rispettato le regole. I paesi da te elencati non saranno ricettacoli, ma è un fatto che al momento abbiano numeri superiori, proprio perchè hanno permesso un turismo senza controlli. Adesso si stanno organizzando per fare i tamponi alle persone prima di farli partire, a fine estate ovviamente. Parlando dei nostri coetanei non è che abbiano dato grande prova di aver capito come ci si diverte in sicurezza.
Nei mesi scorsi c’era gente che violava la quarantena pur essendo positiva e tu credi che tutti quelli che arrivano in attesa del tampone e del risultano ne facciano una volontaria? Io non credo proprio
. Non c’è un buon senso diffuso su cui fare affidamento