Intervista ai protagonisti e la scrittrice di After: un cuore in 1000 pezzi – la storia adolescenziale di Hardin e Tessa
Domani finalmente arriva il secondo capitolo del film After, ispirato all’omonima saga scritta da Anna Todd. I protagonisti, Josephine langford la bella Tessa e Hero Fiennes-Tiffin, il tenebroso Hardin, stanno tornando sui nostri grandi schermi, al cast si aggiunge Dylan Sprouse che coprirà la parte di Trevor. Oggi vi proponiamo una piccola intervista fatta a tutti i protagonisti, inclusa la scrittrice Anna Todd che ha seguito passo passo questo secondo film, dopo che nel primo c’erano state parecchie sbavature che avevano creato malcontento nei fan. Da questo film quindi ci si aspetta molto di più. Riusciranno a superare il successo del primo?
Domanda. Dove ritroviamo Tessa e Hardin dopo il loro addio alla fine del primo capitolo?
Josephine langford. «In una fase difficile. piena di sviluppi…».
Anna Todd. «…E con un nuovo tatuaggio sul corpo di Hardin, ispirato a Cime tempestose: una scelta precisa, perche questo ragazzo non è un semplice “bad boy”, ha un cervello, una cultura, e anche Tessa non è una semplice ragazza carina e senza opinioni. Questi personaggi devono avere uno spessore».
D. Molti accostano After a un 50 sfumature versione “young” .
A.T. «La cosa mi stufa un po’, anche se ho amato quei libri. Certo, la dinamica del ragazzo difficile e la ragazza che vuole cambiarlo è nota, ma se devo trovare un aspetto comune c’è la lotta per difendere il proprio amore». (Sorvola sull’elemento erotico, molto presente anche nei libri di After, si dice. nel secondo film più che nel primo, ndr).
D. L’amore vero comporta sempre dolore, segreti, battaglie?
Hero Fiennes-Tiffin. «Spero proprio di no! Quando ami, la vera sfida è farlo funzionare. Al cinema, quello che ti conquista è vedere le altre persone che ci provano e superano le prove più dure» (Hero non risuta attualmente fidanzato, ndr).
Dylan Sprouse. «L’ amore vero è qualcosa di piu semplice… Credo» (Dylan sta con la top model Bzubara Palvin, ndr).
D. Come sono cambiate le vostre vite con After?
L.L. «La dimensione del fenomeno è così grande che oggi sento la pressione di fare le scelte giuste (ha finito di girare Moxie, storia di una teenager che guida un movimento femminista al college, ndr)».
H.F.T. «Diciamo la verità, successi come questo sono una benedizione. L’anno scorso la pressione era forte, oggi sento solo il supporto dei fan».
D. Anna, lei è spesso intervenuta contro discriminazioni, razzismo, body shaming. Sente la responsabilità di rivolgersi a un pubblico di giovani adulti?
A.T. «La sento fone. Non posso creare storie con personaggi perfetti, perchè nella vita reale molta gente fa e dice cose orribili. Anche la scelta di raccontare la sessualità è imponante: perchè ci si dovrebbe stupire che ragazze di 16 anni leggano i miei libri e non che coetanei maschi facciano videogame in cui possono esserci donne mostrate come prostitute? Vorrei colmare il gap che ancora c’è tra come si racconta il sesso tra i diversi generi, vorrei normalizzare certi temi anche se a volte sembra impossibile».
Siete curiosi dunque di vedere il secondo capitolo al cinema? Ma soprattutto…il primo vi era piaciuto?
Ho divorato i libri , ho amato molto il primo film , sto aspettando l’uscita del secondo come si aspettano i doni a Natale ….. una gioia finalmente …. e sopratutto amo moltissimo i due protagonisti , lui in particolare é perfetto nella parte
Quindi lui è il piccolo tom riddle