Di drammi nella nostra vita ne vediamo di continuo…ma ci sono quelli che hanno, oltre alla tragedia di base, un senso allucinante di assurdità. E per questi è ancora piu’ difficile farsene una ragione…perchè non solo potevano ma DOVEVANO essere evitati.
Lo so che molto probabilmente non è il momento, con il covid che imperversa fuori e il gf che imperversa sul web….ma come si fa a sopportare senza dire niente, anche solo per rabbia, di una bambina di DIECI ANNI , morta a Palermo in ospedale (dove era stata ricoverata in condizioni disperate) PER UN GIOCO SU INTERNET…SU TIkTOk!
Quella piattaforma in cui uno puo’ postare tutte le goliardate o caxxate che vuole ( anche se per pochissimo tempo) …ma fino a che si tratta di robetta da avanspettacol è pur sempre una forma di divertimento (che pare abbia fatto presa sopratutto sugli adolescenti)…ma ok, dai, è uno dei tanti risvolti ambigui della tecnologia ormai imperante …ci si puo’ anche passare sopra
Ma da un pò TIkTOk è andato oltre…è andato oltre la sua natura, il suo dna iniziale...hanno cominciato a esortare, tramite le app e gli smart a fare gare, SFIDE sempre piu’ estreme …e il gioco (sic!!!!!!!!!!!!!!!!!) che veniva imposto in quel momento era il BLACKOUT CHALLENGE …tradotto “sfida del soffocamento” …e la bambina, troppo coinvolta, l’ha presa sul serio e si è stretta un laccio attorno al collo, mentre guardava nello smartphone…si è impegnata e ha resistito per il “gioco”…fino a che il cuore si è fermato!
Non ditemi adesso che i social sono belli e bisogna saperli usare…sapendo l’ENORME FORZA PERSUASIVA DEI SOCIAL E SAPENDO CHE ARRIVA DA LORO DI TUTTO E DI PIU’, sicuramente hanno responsabilità i genitori che lasciano internet sullo smartphone ad una bimba di 10 anni…è troppo presto!!!!!!!!!!!!!!!!!Non possono darle un cellulare semplice, solo per telefonare o ricevere msg?
Ma io vorrei mettere nella merxa sopratutto TIkTOk (che ha chiesto scusa e si è messo a disposizione degli inquirenti…generosissimo insomma) ...perchè una prova estrema di resistenza al soffocamento, non è un gioco!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non è evasione, leggerezza…non è come camminare sulle mani o ballare con un gatto sulla testa, come ho visto in vari video.
Ma alla fine, non succederà niente perchè in tanti usano adesso questa app e si divertono e se anche una bambina di dieci anni muore è solo un danno collaterale da mettere in conto
by Nerio
Ecco queste sono le cose che mi lasciano senza parole e che non dovrebbero mai accadere!!!
Allucinante è dire poco. Colpa di tutti: genitori, poco controllo dell’app, chi dà il via a questi challenge. Pensare che una vita così giovane è stata spezzata per la tecnologia è di un triste miserevole, sapere che tanto sono episodi che continueranno e andranno pure a peggiorare è deprimente a livelli cosmici.
Io ricordo che quando i miei figli erano piccoli adoravamo il wrestling, erano gli anni d’oro dosi. Italia 1 ma ricordo anche che io lo guardavo insieme a loro per fargli capire che era finto che erano come le controfigure del cinema, per dire che un po’ di controllo in più da parte dei genitori non fa mai male però la responsabilità principale è di Tik tok dove sono i controlli? Non si può morire a 10 anni per uno stupido gioco sul web
Purtroppo la gente non capisce i gravi rischi che comporta l’utilizzo dei social.
Vediamo i risultati con le persone adulte, figuriamoci se li mettiamo in mano a bambini o ragazzini cresciuti nati quando i social già c’erano.
Non si capisce l’impatto che una frase, una foto, un video possono avere se pubblicati.
Pensano sia il loro “diario”, la smemoranda dei giorni nostri, ma è ben diversa la cosa.
C’è bisogno di un grande sforzo di educazione sui social, non solo per i ragazzi,certo, ma soprattutto per loro.
Purtroppo, anche se ci sono leggi che dispongono che a scuola si debba fare informazione ed educazione, le stesse leggi restano lettera morta senza i provvedimenti esecutivi (e senza un investimento anche economico).
Dovrebbero farci dei seminari sull’importanza dei social e degli influencer
Cosa ci fa una bimba di 10 anni su tiktok? questo è il primo quesito. La menta che c’è sul web è allucinante, puoi trovare di tutto. I bambini primo non dovrebbero avere accesso ai social, secondo devono essere controllati
Non ho parole per quanto successo ma solo sgomento e rabbia. Non è possibile morire così, e ha ragione chi dice che il social hanno la colpa, anche i grandi che li usano, i genitori e anche la scuola ci metto dentro. Questi bambini vedono il social come un qualcosa che fanno tutti, che è necessario avere perché tutti lo hanno, perché sennò ti senti escluso, perché se no non sei coraggioso o non puoi fare parte del gruppo. E questo per i bambini che ancora non hanno quella capacità di distinguere il giusto dallo sbagliato è micidiale e qui sta ai genitori e alla scuola aiutarli, fargli capire che il virtuale non è reale, che certe cose sono pericolose, che le relazioni hanno bisogno di umanità non di internet.
Il web sembra terra di nessuno quando succedono certe cose. Credo anche che 10 anni non sia nemmeno l’età minima ma che ci siano bambini ancora più piccoli in balia di tutto questo….!
io continuo a non capire l’appeal per tik tok non mi ci sono mai iscritto perché non ci farei proprio nulla..
ho fb, instagram e twitter ma uso più quest’ultimo che gli altri.
Tutto questo è agghiacciante