Il parroco naif

Il parroco naif

Un paio d’anni fa avevo iniziato una rubrica ( che poi ho lasciato perdere per vari motivi) in cui, di tanto in tanto, evidenziavo alcuni fatti di cronaca ASSOLUTAMENTE FUORI DAL NORMALE, assurdi , ma veri…qualcuno comico, qualcuno drammatico ( a volte entrambe le cose insieme) .

La riprendo momentaneamente perchè è impossibile non soffermarsi un attimo sulla incredibile vicenda del sacerdote don Francesco Spagnesi, parroco di un popoloso  e residenziale ( quindi abbiente)  quartiere di Prato, vicino a Firenze.

Ebbene, tale parroco, ( di una parrocchia di fedeli molti attivi e ferventi praticanti),  pochissimi giorni fa  è stato arrestato con alcuni capi di imputazione , degni di un esponente della criminalità organizzata : appropriazione indebita, truffa, utilizzo di denaro pubblico a scopi privati, intenso spaccio di droga , allestimento di festini a luci rosse non autorizzati,   e pure tentate lesioni colpose , in quanto sieropositivo non dichiarato

In pratica, Don Francesco, che aveva da qualche anno, di nascosto, un partner sessuale maschio  con precedenti penali di spaccio, era sieropositivo ed era diventato tossicodipendente pure lui . Un paio d’anni fa aveva avuto la fortuna di ricevere come donazione una eredità importante di una parrocchiana …circa 230mila euro che erano finiti nelle casse della Parrocchia…ma non per opere di bene, bensì  servivano a Don Francesco e al suo compagno per acquistare ingenti quantitativi di cocaina e gbl ( la cosiddetta “droga dello stupro” ) —-la usavano loro due e la facevano girare in quei festini hard , che si tenevano in media ogni decina di giorni , con una media tra i 20 e i 30 partecipanti x volta

Nel giro di un annetto i 230mila euro erano spariti nel nulla…e allora, don Francesco aveva cominciato ad attaccare le casse di ordinaria amministrazione della Parrocchia…poi, siccome in pochi mesi aveva prosciugato anche quelle, allora si era ADDIRITTURA RIVOLTO AI FEDELI, con questue fatte in chiesa e perfino con richieste private di donazioni…motivandole che “c’era necessità di aiutare  con misericordia parecchie famiglie bisognose, ridotte in indigenza dal covid”…e i parrocchiani,  impietositi, elargivano…senza ovviamente immaginare che la loro generosità veniva utilizzata per acquistare droghe pesanti ( e costose)

Non solo il parroco era sieropositivo ( mai comunicato a nessuno…questa è colpa grave ) ma sono risultati sieropositivi anche due partecipanti ai festini …con notevole rischio per la  comunità.  Però si è sempre andati avanti tranquillamente, fino a che la polizia non ha beccato  il compagno del parroco con un litro di gbl dentro la macchina …e da lì è venuto fuori tutto lo scandalo

Il Parroco agli arresti domiciliari, in galera il compagno, il Vescovo di Prato , con estremo imbarazzo ha fatto una omelia pubblica ai fedeli, chiedendo perdono ( ha ammesso che sapeva di una  situazione personale di disagio del parroco, ma non che usava droga , nè che la faceva girare nei festini-hot)  …ma la sua posizione , alquanto ambigua, è tutt’ora al vaglio degli inquirenti .

Non penso che il Vescovo alla fine abbia guai …ma non credo neppure  CHE ALLA CURIA BASTERA COSPARGERSI IL CAPO DI CENERE…non solo rimane la eclatante figuraccia….ma sembra anche   che parecchi parrocchiani siano intenzionati a sporgere ufficiale denuncia penale con richiesta di indennizzo , per i danni di portafoglio e morali

E la Santa Sede che dice? silenzio quasi assoluto …ma ha fatto sapere che “sta prestando significativa attenzione “all’evolversi della vicenda….frasona fantastica !     e che cavolo, dico io :  vorrei pure vedere che NON prestasse attenzione!!!!!  Caspita, di questi tempi, perfino in chiesa devi avere pantaloni di ferro,  per evitare che…ecc. ecc.

CHE NE PENSATE VOI DI QUESTA FACCENDA? CHE FARESTE  AL POSTO DI QUEI PARROCCHIANI? 

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  1. leail 25/09/2021 10:15

    A Chi l’Ha Visto hanno intervistato alcuni parrocchiani convinti che il don abbia bisogno di aiuto ALPEGGIO 

    Per il resto, che sia omosessuale e che faccia sesso non è un problema. Nei paesi una volta c’era perfino la moglie del prete. Se la vedrà con Dio per non aver rispettato la castità, se ci crede in Dio STLOMPA 

    Questo ha commesso reati, e questo è problema terreno, non di Nostro Signore. Ma come sempre la Chiesa tenterà di mettersi in mezzo.

     

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