Alfonso Signorini non si arresta ed avvia un altro progetto ambizioso
E’ di pochi giorni fa una novità che riguarda il giornalista Alfonso Signorini. Come sapete quest’ultimo oltre ad essere il direttore del settimanale Chi, da quattro anni si occupa anche della conduzione del Grande Fratello Vip. Una conduzione che non sempre ha reso felice il pubblico. In primis per la scelta dei cast, degli opinionisti e per il modo di gestire le dinamiche che si sono create nel reality.
Dall’anno scorso Signorini ha paventato la possibilità di sostituire i concorrenti del reality con gente comune al posto dei Vip. Vip che è anche difficile ingaggiare per partecipare al programma, dato che nel reality viene messa a nudo la vita del gieffino e non a tutti sta bene.
Allora a settembre 2023 assisteremo al ritorno del Grande Fratello Nip? I segnali sembrano in questa direzione. Qualche giorno fa Signorini ha aperto un’agenzia in società con Ricky Palazzolo, manager di Giulia Salemi.
Il settimanale Chi ha fatto un servizio sulla serata di gala svoltasi a Napoli a Villa Domi qualche giorno fa. Presenti, oltre a Signorini, anche un’autrice del Grande Fratello Irene Ghergo e tanti altri volti noti. La cena ha fatto seguito all’incontro di Signorini e dei suoi collaboratori con migliaia di persone accorse per fare un provino. Il motivo? Per il giornalista scoprire nuove risorse umane.
Signorini sta dunque cercando i concorrenti per l’edizione Nip del Grande Fratello che potrebbe partire a settembre? L’iniziativa di Napoli ha avuto molto successo e si prevede che ce ne saranno altre in giro per l’Italia.
Che ne pensate di quanto sta succedendo?
by emmaforever
Ma perché non va in pensione così fa felici tutti????
ho sempre pensato che ci siano vip ( veri) e vippetti ( ossia gli avip…aspiranti vip)
secondo me, concordo che sia difficile trovare vip disposti a partecipare—-ma di vippetti in disperata ricerca del salto di qualità se ne trova a dozzine
La penso come natysol
secondo me sarà un grande fratello mascherato ci saranno dei concorrenti meno conosciuti e li passiamo per concorrenti non noti