Il cantautore inorridito non può tacere davanti a tanta malvagità
In queste ore tutti i telegiornali e i talk show si stanno occupando di un terribile caso di cronaca verificatosi a luglio a Palermo. Sette giovanissimi (il più grande 22 anni) hanno compiuto uno stupro di gruppo nei confronti di una diciannovenne ubriaca (uno era l’amico di lei che ha partecipato passivamente seppur facendo i video). I sette hanno ripreso la violenza con il telefonino, l’hanno inviata agli amici più stretti. La violenza sessuale nei confronti della ragazza è stata accompagnata da pugni e schiaffi. I sette criminali hanno abbandonato la giovane abusata per strada come un oggetto inutile. La giovane è stata soccorsa da due ragazze che passavano di lì. Il web ha diffuso le identità dei sette criminali e di alcune loro madri. Queste ultime hanno accusato la giovane violentata di essere “una poco di buono” per giustificare l’ingiustificabile.
Nel 2023 assistere a questo tipo di episodi brutali fa veramente cadere le braccia. Quello che fa più male è che questo terribile gesto è stato compiuto da giovani cresciuti nella società attuale, una società che combatte omofobia, sessismo, violenza agli animali, abilismo e dogmi religiosi e culturali.
A mostrare una profonda indignazione per quanto è avvenuto è anche un celebre cantautore albanese ormai cittadino italiano: Ermal Meta. Dotato di profonda sensibilità stavolta l’artista non ha paura di essere duro verso questi giovani criminali. Come sapete uno stupratore ha scritto su whatsapp:
”Eravamo come cento cani su una gatta”.
Riprendendo questo paragone, Meta scrive:
”Lì in galera, se mai ci andrete, ad ognuno di voi “cani” auguro di finire sotto 100 lupi in modo che capiate cos’è uno #stupro #loschifo”.
Ermal è molto diretto e duro. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e punisca veramente questi criminali, siete d’accordo? Intanto esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla ragazza e alla sua famiglia.
by emmaforever
Uno schifo ciò che è avvenuto e non pagheranno mai abbastanza per quello che hanno fatto a quella povera ragazza che ha ormai una vita rovinata. Ermal Meta ha fatto bene a scrivere quello che ha scritto. Non c’è perdono davanti a certe cose.
concordo con ermal meta…perchè la galera è troppo semplice, troppo poco …anche perchè poi dopo qualche anno sei nuovamente fuori
invece un pò di lavori forzati e magari qualche passaggio su “retro” …in un oscuro corridoio del penitenziario
Pienamente d’accordo con Ermal! Ha usato parole forti? E che male c’è??? Questi hanno fatto una cosa talmente orrenda che le parole di Ermal in confronto sono fiorellini! Poi le mamme che difendono i figli, cercando di buttare cacca verso la ragazza, sono allucinanti!!! Vabbè non dico altro! Non è questione di essere femministe o no, è proprio questione del giusto e dello sbagliato e questo esula dal sesso, se un branco avesse fatto lo stesso ad una persona di altro genere sarebbe stata esattamente la stessa cosa!!!
Questi schifosi si faranno al massimo 2 anni di carcere e il fortunello che ha compiuto 18 anni tre giorni dopo lo stupro non si farà nemmeno un giorno. Siamo un paese barzelletta
Io avrei messo dentro pure i parenti e gli amici che hanno condiviso i video
Ermal neta ha scritto quello che pensiamo tutti