Per una volta non parliamo del trono over…ma dell’età media degli operai edili attualmente in servizio in Italia (extracomunitari o italiani). Intanto ricordiamo come, da gennaio 2023 ad oggi, i morti sul lavoro in generale sono stati ben 1.186, alle media di uno ogni neppure tre giorni …quindi ancora peggio dei femminicidi …una autentica strage.
E qui abbiamo UN DATO INQUIETANTE : ovvero l’età media dei dipendenti EDILI CONTINUA A SALIRE ! ( mentre va in calando la media degli under 40 ) . Attualmente questa età è di circa 55-56 anni!!! Il che significa che, essendo appunto una media, ci sono al lavoro parecchi operai edili ultra-sessantenni !
Ora, ditemi voi, la pericolosità , per sè e per gli altri, di un operaio di 60-65 anni su una impalcatura al terzo o quarto piano di un edificio!
Con l’aggravante che la recentissima liberalizzazione ( anche se solo parziale, almeno x ora) dei subappalti a cascata rende le strutture e i materiali più a rischio. Cosa vuol dire “subappalti a cascata?” : che la ditta incaricata del primo appalto principale, ha la possibilità, per determinati interventi, di utilizzare i servizi di una ditta esterna, la quale a sua volta puo’ servirsi di un’altra ditta…sempre per velocizzare i lavori e spendere meno , in una gara al ribasso, perchè si cerca ovviamente di subappaltare a quelle ditte che ti fanno risparmiare nei costi
Ma una delle voci di risparmio di spesa è proprio relativa ai materiali e alle strutture ( e spesso, se costano meno, sono anche più fragili) e la eccessiva frammentazione degli incarichi ( dovuta appunto ai subappalti a cascata) rende più difficile la gestione dei controlli di sicurezza…in troppi ci mettono le mani.
Secondo me, almeno in questo caso, fanno bene i sindacati a protestare ufficialmente …cordoglio , preghiere e fiaccolate non bastano più !
Che ne pensate voi? By Nerio
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