L’ex tronista racconta cos’è accaduto alla sua bimba e l’errore sanitario che l’ha portata al ricovero
L’ex tronista racconta la brutta disavventura con la figlia malata.
Viviamo in un Paese in cui le cure sanitarie stanno diventando precarie e poco attente. Si sente sempre più spesso di persone mal curate o parcheggiate nei corridoi dei Pronto Soccorso. I posti non ci sono, i medici e gli infermieri scarseggiano. Purtroppo la sottopaga non equiparata all’impegno e la responsabilità che ha un sanitario, porta sempre più laureati a trasferirsi all’estero. Questo comporta che in Italia ci sia una carenza notevole che porta a gravi conseguenze.
A sostegno di ciò arriva la testimonianza di un’ex tronista di Uomini e Donne, Sabrina Ghio, che ha raccontato la paura per la figlia piccola che per fortuna è stata poi visitata da persone competenti che la stanno aiutando a guarire. Sabrina inizia raccontando che Mia, un anno e mezzo, aveva la febbre alta da svariati giorni. Preoccupata ha deciso di chiamare una pediatra a pagamento per stare più tranquilla, ma la dottoressa non si è allertata piuttosto le ha detto che sarebbe guarita perchè non aveva nulla di grave.
Sabrina, che ha il sesto senso come tutte le mamme, non convinta di ciò che le aveva detto la pediatra, ha deciso di portare la piccola al Pronto Soccorso di un ospedale romano specializzato in pazienti in età pediatrica. Una volta lì ha scoperto l’amara verità: la bambina era disidratata e aveva un principio di polmonite. L’hanno subito ricoverata e grazie alle cure adatte, ora sembra stare meglio.
Ecco il racconto dettagliato della Ghio che finalmente può iniziare a tirare un sospiro di sollievo:
La testimonianza di Sabrina è solo una tra le tante che arrivano tutti i giorni e di cui si parla spesso anche al TG. Magari provenendo da un’influencer come lei, potrebbe avere una risonanza maggiore. E può essere anche d’aiuto ad altre mamme che si trovano nella stessa situazione e magari fidandosi non si allertano abbastanza.
Siamo contenti che Mia inizi a stare meglio e speriamo che presto ritorni a casa con la mamma, la sorellina e il papà e che tutto ciò diventi solo un brutto ricordo. Forza Mia e forza Sabrina!
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