Dopo 12 anni d’amore il cantante sugella ufficialmente la sua unione con la compagna. All’altare anche la loro bimba, Virginia. Solo una sessantina gli ospiti ammessi
Matrimonio “blindato” per Andrea Bocelli e Veronica Berti al santuario della Madonna di Montenero di Livorno. Alla cerimonia, celebrata in forma privata, hanno potuto assistere un numero ristretto di invitati: una sessantina, quasi tutti parenti e pochissimi amici. Bocelli, puntualissimo, è arrivato accompagnato dai figli Matteo e Amos. La sposa si è presentata con 25 minuti di ritardo assieme a Virginia, la figlia nata nell’unione con Bocelli.
Dodici anni per dirsi si ci sono voluti per Andrea Bocelli e Veronica Berti. La coppia ha scelto proprio il 21 marzo, giorno che festeggia la primavera ma anche il secondo compleanno della loro figlia Virginia. La cerimonia, molto intima, si è tenuta alle 18 presso il Santuario di Montenero, sulle colline livornesi, ed ha visto la partecipazione dei familiari e di un numero ristretto di amici, tra i quali alcuni esponenti della Chiesa.
Un’unione che ha dato frutti importanti anche in ambito filantropico, con la realizzazione della “Andrea Bocelli Foundation”, di cui Veronica Berti è attivissima promotrice. Lei per la cerimonia ha scelto un abito longuette morbido, color panna di seta doppia, per Andrea Bocelli, invece, un raffinato abito blu. La piccola Virginia, avvolta in un abito panna ha accompagnato la coppia portando le fedi, mentre preziosi lettori dei Salmi e del Vangelo, nel corso della cerimonia, sono stati i due figli maschi del grande tenore toscano, Amos e Matteo, nati dal primo matrimonio di Bocelli (con Enrica Cenzatti), conclusosi nel 2000.
Nessun annuncio ufficiale dai neosposi, ma semplicemente la volontà di stare insieme in una giornata particolare, che suggella quello che in più occasioni il cantante più amato nel mondo ha definito un “incontro d’anime”. Dopo la cerimonia la coppia nella loro casa festeggia insieme a parenti ed amici.