Lo sfidante di Alessia, dopo aver perso la sfida, risponde a tono alla ballerina che lo aveva definito “il meno peggio”.
Lo sfidante di Alessia le risponde a tono.
Domenica scorsa è andata in onda la puntata di Amici 24 registrata il giovedì precedente. Abbiamo assistito alla sfida tra Alessia Pecchia e il ballerino di latini Antonio. Lei era certa che avrebbe vinto definendo lo sfidante tra tutti quelli proposti “il meno peggio“. Alla fine lei ha vinto davvero la sfida eppure Antonio, che balla da quando era piccino, è sembrato nettamente superiore. Non a caso l’ex professore Raimondo Todaro si è espresso in modo positivo verso Antonio.
L’inaspettato giudizio di Raimondo Todaro sulla sfida vinta da Alessia ad Amici 24
Ora ad intervenire è lo stesso Antonio, stanco di tutte le polemiche che si sono alzate. Ecco cosa ha detto:
“Eccomi, sono io il ‘meno peggio’ che ha sfidato Alessia ad Amici di Maria De Filippi. E adesso parlo io. Nella puntata di domenica avete visto tutti la sfida fra me e Alessia. Lei, con i sui 23 anni di esperienza mi ha definito il ‘meno peggio’ fra tutti i suoi papabili sfidanti. Un’etichetta che potrebbe suonare come una sconfitta, ma lasciatemi dire qualcosa. Io ho 17 anni e ballo da 12 e molti di voi probabilmente mi hanno visto in quei video di quando ero piccolo. Un bambino che ballava con tutto l’entusiasmo e la passione che ha sempre avuto.
Da allora a oggi ogni passo, ogni coreografia e ogni sacrificio mi hanno portato qui. Queste sfide, queste vittorie, queste sconfitte fanno parte del mio percorso.
Ma essere il ‘meno peggio’ significa che ce l’ho messa davvero tutta contro chi ha più anni di esperienza e qualche anno in più di me.
Ma se pensate che questo mi abbatta vi sbagliate di grosso. Alessia ha vinto ed è un fatto, ma le parole che ha scelto di usare non raccontano il tutto. La maestra Celentano l’ha detta bene: va bene essere sicuri di sé, ma c’è un limite, soprattutto quando ci sono insegnanti come Raimondo Todaro che hanno ribadito che io sono preciso e preparato. Non si tratta di essere il ‘meno peggio’ si tratta di far parlare i fatti, il lavoro e la passione. A 17 anni non ho nulla da invidiare a nessuno, forse sono il ‘meno peggio’ per chi guarda dall’alto ma da qui, dal mio cammino fatto di determinazione, so che il meglio deve ancora venire”.
Antonio ha voluto mettere i puntini sulle i riguardo al suo lavoro, il suo ballo ed i suoi sacrifici. Secondo voi ha fatto bene?
Seguiteci su Telegram cliccando qui
Seguiteci su Twitter cliccando qui