Aperta un’indagine sulla morte di Pino Daniele
Sono sempre di più gli interrogativi che ruotano intorno alla morte di Pino Daniele (di cui vi abbiamo parlato in Ci ha lasciato Pino Daniele uno dei più grandi musicisti Blues Italiani): non è ancora chiaro come siano andate realmente le cose e, a due giorni dalla triste notizia, è stata aperta un’indagine per omicidio colposo dalla procura di Roma.
Quello che si vuole accertate è se, dopo essere stato colto dal malore, sia stato effettivamente il cantautore a volersi recare dal cardiologo di fiducia a Roma o se la decisione sia stata presa da terzi.
Vuole vederci chiaro anche Fabiola Sciabarrasi, la seconda moglie di Pino, che invita l’attuale compagna Amanda Bonini, presente al momento del fatto, a dire la verità: “Amanda dica tutto quello che sa. Voglio la verità sulla morte di mio marito, per i miei figli e per gli altri suoi figli. Non ho rapporti con lei a causa di come è stata gestita questa storia negli ultimi dodici mesi. Non ci parliamo ma io andrò fino in fondo. Quella sera in casa c’erano anche i miei figli Sofia e Francesco e Cristina, l’altra figlia femmina di Pino. E’ stata lei a riaccompagnare a Roma i miei bambini, mentre la ‘signora’ portava in ospedale Pino. Ho letto sui giornali della gomma dell’auto bucata sull’Aurelia ma, non so, questa forse è un’invenzione”. Fabiola ha deciso di ricorrere all’autopsia, che sarà effettuata dopo i funerali, sperando così di chiarire meglio le cause del decesso.
Intanto ieri sera a Napoli sono 100mila i fans che si sono riuniti in piazza del Plebiscito e che l’hanno ricordato intonando le sue canzoni.
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Tanti anche i messaggi d’affetto dei colleghi tramite i social che lo salutano così:
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