Lei è stata la quarta ballerina in grado vincere il talent Amicie soprattutto l’unica donna fra i sei danzatori che hanno sollevato l’ambita coppa di specialità.
Giulia Stabileha colpito il pubblico non solo per la sua bravura nel ballo, ma anche per la simpatia e la spontaneità che la caratterizza. Sarà forse per questo che Maria De Filippil’ha fortemente voluta, oltre che come professionista ad Amici, anche come presenza fissa e divertente a Tu si que vales.
E la giovane italo spagnola ci ha rivelato che l’esperienza in tv per lei non finisce qui e ci sono in ballo nuovi progetti che la riguardano.
“Mi vedrete sicuramente in tv e ci sono tante altre novità molto carine che per ora non posso svelare. Diciamo che idoli del passato e del presente, soprattutto, mi hanno fatto delle proposte di cui sono molto felice.”
Giulia non si è scucita granché, ma lascia intendere che, oltre alla De Filippi, anche altri personaggi importanti della tv siano interessati a lei.
Giulia ha anche esordito nel ruolo di doppiatrice.
Ma la Stabile ha avuto anche un’esperienza come doppiatrice nel film “Il mostro dei mari” (l’ho visto e ve lo consiglio ), uscito da poco su Netflix, di cui è molto orgogliosa.
“Voglio riempire il mio bagaglio personale e lavorativo il più possibile. Di base sono molto curiosa di tutto quello che mi circonda. Prestare la mia voce ad un film animato è sempre stata una di quelle cose che avrei voluto fare “La Vedetta” il mio personaggio non mi rappresenta moltissimo perché, come vedete nel film, lei è una molto tosta e determinata sicura di sé. Però è stato bello accostare la mia voce ad un personaggio come questo.”
In conclusione tanti progetti ed esperimenti per la vincitrice di Amici 20che vanno oltre la sua attività di ballerina.
Raffaella Mennoia fa una rivelazione su Giulia Stabile che lascia i fan stupìti
Siamo quasi a Natale ed è tempo di rivelazioni. Oggi a farle è Raffaella Mennoia, autrice di molti programma di Maria De Filippi e suo braccio destro, che al settimanale “Novella 2000” ha fatto una dichiarazione su Giulia Stabile, la ballerina che ha vinto la scorsa edizione di Amici e che ha fatto parte del cast di Tu Si Que Vales che si è appena concluso, che lascia un po’ interdetti:
A quanto pare è lei a gestire il profilo instagram della ragazza. Ve lo sareste aspettati? Vi aggrada l’idea che non sia la ballerina stessa ad interagire con voi?
Giulia Stabile svela come procede la relazione con Sangiovanni e come sta vivendo Amici 21
Giulia Stabile che ha vinto Amici 20, a TV sorrisi e canzoni uscito oggi ha parlato della sua nuova esperienza a Tu si que vales e del suo nuovo ruolo ad Amici e ovviamente non poteva mancare la domanda su come procede la storia su Sangiovanni:
«Bene! Stiamo davvero crescendo insieme. Siamo lontani ora, ma riusciamo a essere di totale supporto l’una per laltro»
Sul suo nuovo ruolo da professionista nella scuola:
«E’ strano, ma é bello. In fondo il mio rammarico finito il talent era di non poter vivere piu in un posto cosi bello per chi ama ballare. Ora mi sento un’allieva al secondo anno: imparo e solidarizzo con gli alunni, ma senza l’ansia della gara».
Su Mattia Zenzola su cui han dichiarato di essersi preso una cotta per lei:
«Che imbarazzo! Mi dispiace, sono già innamorata, spero non ci stia male».
E aggiunge:
«Chi la fa, ’aspetti! E colpa del banco dov’é seduto: era ii mio l’anno scorso».
La ballerina ha rilasciato un’intervista dove, oltre a parlare dei suoi impegni professionali, ha rivelato che con Sangiovanni va tutto bene ma anche lei vuole tenere lontano la loro relazione dai social dove ci sono molti esempi di tossicità:
‘Amici’ Ex vincitore del talent esprime il suo giudizio su Giulia Stabile e Rosa Di Grazia. Sarà gradito?
Anche se in questo momento si trova al di là dell’Oceano, a Cuba, i fans italiani non hanno mai dimenticato Javier Rojas, vincitore del circuito danza ad Amici 19.
A tal motivo hanno posto al ballerino molte domande, innanzitutto sulla sua vita privata (la sua fidanzata italiana Vittoria Bollini ora vive con lui all’Havana), sul suo futuro professionale (presto si trasferirà in Inghilterra) e sulle ballerine Giulia Stabile e Rosa Di Grazia:
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Javier spera un giorno di conoscere personalmente la vincitrice di Amici 20 e lavorare con lei. Su Rosa ha una buona opinione sotto l’aspetto umano ma non ha aggiunto altro…forse lei avrebbe preferito sentirsi dire brava ballerina più che brava persona?
‘Amici 20’ Arriva il duro sfogo di Sangiovanni che, ingabbiato nelle dinamiche da reality per la sua relazione con Giulia Stabile, fa una richiesta ai fan
Qualche ora fa il cantautore arrivato secondo ad Amici 20, Sangiovanni ha fatto un accorato appello ai suoi fan:
Il giovane è ormai stanco di ricevere domande sulla sua vita privata ed in particolare sulla sua storia con Giulia Stabile. Con la ballerina è nato un sentimento vero all’interno del talent ma, ora che sono tornati alla vita di prima, vogliono entrambi essere considerati per la loro arte e non per essere il/la fidanzato/a di..
Poi Sangiovanni va su tutte le furie quando i fan della coppia reputano che le sue canzoni abbiano esclusivamente Giulia come fonte d’ispirazione e che, senza di lei, lui non le avrebbe scritte e soprattutto non avrebbe fatto il successo che sta facendo.
In conclusione le dinamiche da reality che da sempre fanno parte di Amici ora si stanno ritorcendo contro gli allievi usciti dal serale, perchè molti fan sono più interessati alle vicende amorose dei ragazzi che al loro talento.
‘Amici Gossip’ Ferragosto d’amore per due coppie nate nell’ultima edizione!
Procedono a gonfie vele le relazioni nate, grazie ad Amici 21, fra Sangiovanni e Giulia Stabile e fra Raffaele Renda e Martina Miliddi.
La prima coppia, come sapete, è nata proprio durante il talent e la storia fra i due prosegue a gonfie, a dimostrazione c’è l’intento di Giulia e Sangiovanni che cercano di stare insieme più tempo possibile.
Lei ha concluso le registrazioni di ‘Tu si que vales‘, che andrà in onda su ‘Canale 5’ il prossimo autunno, e accompagna il fidanzato nei suoi live, esibendosi anche in coreografie.
Ieri i due erano insieme a Rudi Zerbi per un evento in collaborazione con ‘Radio Deejay’ ed oggi trascorreranno insieme il giorno di Ferragosto.
Martina e Raffaele invece sono usciti alla luce dopo che il talent ha trovato la sua naturale conclusione.
Inizialmente i due non sono stati accettati da parte del web, perché lei aveva avuto nel talent una storia complicata con Aka7even, al quale voleva molto bene ma evidentemente non si trattava di vero amore.
I due si sono poi lasciati e Martina ha deciso di cedere alla reciproca attrazione con Raffaele.
La storia con quest’ultimo ha preso una piega più importante e lei sta trascorrendo il Ferragosto in Calabria, la regione natale di lui:
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Che ne pensate di queste due coppie? Ce n’è una che preferite di più?
‘Amici’ Ecco il ruolo che Giulia Stabile rivestirà a Tu si que vales e l’amicizia inaspettata nata con Belen Rodriguez: che ne pensate?
Ieri è stata registrata una nuova puntata di Tu si que vales e una ragazza presente nel pubblico ha rivelato l’importante ruolo che la vincitrice di Amici 20 Giulia Stabilerivestirà all’interno del programma:
LoEh si, la ballerina ha il compito di presentare i talenti che si esibiscono nel programma accanto alla queen del programma, ossia Belen Rodriguez. Tra quest’ultima e Giulia sembra essere nata una bella intesa, al punto che Belen l’ha definita un’altra figlia, oltre a quella che ha appena avuto, Luna Mari.
— Vicolo delle News Official (@VicolodelleNews) July 28, 2021
Con quella storia Belen avrà voluto mettere a tacere quelle voci di corridoio che affermavano che lei non fosse contenta della presenza della ballerina nello show?
‘Amici Gossip’ Rosa Di Grazia festeggia il suo compleanno con volti noti e il grande assente che però era nella stessa città
Questa notte, per la precisione alle 00.00, l’ex allieva di Amici 20, Rosa Di Graziaha stappato una bottiglia di spumante per festeggiare il suo ventunesimo compleanno. Presenti, oltre ad alcuni amici, anche i ballerini Martina Miliddi e Alessandro Cavallo ed il cantante Raffaele Renda, anch’essi provenienti dal talent. Gli irriducibili shippers della ex coppia Rosa e Deddy speravano che ci fosse anche lui alla festa di compleanno.
Un lumicino di speranza si era acceso quando era spuntata su Instagram una storia del piemontese a Roma, al casting di Amici insieme a Giulia Stabile. Anche lui dunque presente al compleanno di Rosa? Ma la risposta è presto giunta:
Mentre la ballerina festeggiava con i suoi amici, lui lanciava degli urletti a casa di Alberto Urso e c’era nuovamente Giulia Stabile. Poi, alle 7.36 di stamattina, Deddy ha preso un treno per recarsi a Padova dove oggi pomeriggio ha un instore.
E’ quindi evidente che non solo la storia fra Rosa e Deddy è assolutamente conclusa ma anche che, una volta finito il programma, escono fuori le vere amicizie che si sono create nel talent e Rosa ha voluto questi tre ex allievi accanto a se’ il giorno del suo compleanno. Che ne pensate della sua scelta?
‘Amici 20’ Intervista a Sangiovanni e Giulia Stabile: le loro prime volte, la vita prima ed ora, la loro storia e il futuro
Eccoli qui i veri vincitori di Amici 20: Sangiovanni e Giulia Stabile, amici e fidanzati, che continuano la loro relazione anche ora che sono fuori la casetta. I due rilasciano una fresca, giovanile e sincera intervista a Vanity Fair raccontandosi senza maschere e trucchi. Buona lettura
Parliamo d’amore.
G: «Mai provato. fino a lui: un po‘ come stare sulle giostre, i seggiolini volanti. Che ti manca quasi l‘aria. Non hai niente sotto ai piedi e un po‘ hai paura, un po’ ti lasci andare».
S: «Giulia che un giorno ha iniziato a volermi bene prima che a desiderarmi. lo che la guardo e penso: riempie tutti gli spazi vuoti chc avevo».
Le vostre origini?
S: «Piccolo paesino in provincia di Vicenza, chiuso. Famiglia di lavoratori, fratelli molto più grandi di me cresciuto in fretta. Adolescenza in casa, in discoteca non vado. Una ragazza alla volta. Genitori che si ritrovano a dovcr avere a che fare con la mia diversità di respiro, di ideali, di pensieri. Ragiono in un altro modo. A scuola, che non è il mio ambiente sono sempre in un‘altra dimensione. Estroverso, creativo, gli insegnanti non mi capiscono, cercano in me solo l’ennesimo alunno che stia seduto: ascolti come un pupazzo invece di accendermi non fanno che spegnermi. Inizio a convincermi che la cultura si fa vivendo. Una sera in Toscana non so dove rifugiarmi dopo una discussione dei miei: trovo riparo in un foglio bianco, in una canzone che parla di un’entità che mi chiama nella notte e grazie a lei posso stare meglio. La cura: nella scrittura, nella musica».
G: «Mamma é di Barcellona cosi per metà lo sono anche io: viaggio con lei da che sono nella sua pancia. Già appena nata mi fa addormentare con le canzoni arabe, Jovanotti, Michael Bublé. A tre anni in un ristorante una pista da ballo mi rapisce. M’iscrivono a danza classica, ma mi attrae l’hip-pop. “Rovina il fisico” niente da fare. Ricordo che piangevo nel vedere la mia mamma allontanarsi».
Altre difficoltà incontrate?
G: «Il primo colpo me lo danno le mie due amiche del cuore. Il pomeriggio ho gli allenamenti-“Che fai non esci con noi? Mica é normale”. Poi un ragazzino per cui mi sono presa una cotta, i suoi amici. Tutti quanti insieme a prendermi in giro su piccole cose. Come sono fatta, la peluria, il mono-ciglio, i denti storti, le gengive irregolari. “Ridi sempre?” mi dicono. “Sei forse pazza?’ Io mi metto a piangere in bagno per non farmi vedere. Mia madre abbassa il finestrino sui miei occhi rossi, quando viene a prendermi da scuola per portarmi a danza. Una sofferenza grande grande che si calma solo quando allaccio le scarpe da ginnastica e inizio a ballare. Me li sento ancora, gli occhi rossi, quando mi criticano. Ho cercato di chiuderla, ma forse la cicatrice é ancora aperta».
S: «La risata “insana” di Giulia. Il mio smalto “da frocio” come la mia maglia rosa. I suoi piedi “storti e orribili”, Che effetto fanno? Mi intriga capire che cosa ha nel cervello quello che mi sta di fronte per pensare una roba del genere. Mi chiedo proprio: “Che cosa può esserti successo? Che problemi hai tu?” Poi me ne frego abbastanza, non do troppa importanza ai giudizi sterili, non li reputo intellettualmente onesti e li lascio da parte. Ma non tutti hanno la forza per lottare contro questo, e i desideri di essere quel che ci si sente spesso vengono interrotti, spezzati, soppressi, e una società fatta di persone che vorrebbero essere qualcosa ma non lo diventano per paura, là fa anche paura, oltre a essere un gran peccato»,
Che soluzioni intravedete?
S: «Leggi piú inclusive per chi é considerato diverso e sbagliato, quando ognuno é solo normale e speciale nella propria unicità. Penso alle minoranze di popoli dentro un altro popolo, alle discriminazioni razziali e all’esclusione sociale, a chi giudica ancora il mondo LGBTQ. Alle persone con problemi mentali, ai disabili, agli altri che come noi fanno lavori non usuali. Prevederei qualche pena, una multa per chi non accetta gli altri a causa di una certa chiusura. Non saprei come risolverla altrimenti».
G: «Provare a non dargli importanza. Ridere.Non sono mai stata tra le migliori in sala, e tante mamme si lamentavano perché la direttrice mi metteva in prima fila nei saggi, di lato magari, ma in prima fila. Mi ci metteva perché, con piú passione che talento, sorridevo sempre, non avevo un bel collo del piede, la gamba alta e tutte quelle doti che servono per la danza classica ma neanche i visi lunghi e la faccia triste di chi invece le aveva. Anche quando dentro soffrivo, fuori ridevo tantissimo».
Com’é la Generazione Z, la vostra?
S: «Velocissima. E per la rottura di questi schemi mentali. Dice: sono un uomo e metto lo smalto perché non trovo nessuna dilferenza con una donna che se lo mette, perché mi piace esteticamente, e per la risposta più banale ma importante di tutte: perché mi fa stare bene. Come amare un uomo per chi ama un uomo: lo fa stare bene. Come chi sceglie di avere un figlio o no: lo fa stare bene».
G: «Come mai. il tentativo d’essere quel che si ama».
Siete in un‘eta che é il regno delle prime volte.
S: «Quella di essere indipendente, responsabile al cento per cento della mia vita, senza farmi aiutare dai miei: la prima volta che vedo cosi tante persone, che ci parlo, che provo determinate emozioni tutte insieme».
G: «La prima volta che mi sono innamorata. La prima volta che sono uscita dalla sfera e ho rivelato cosa significa essere una bambina e ritrovarsi una giacca tagliuzzata con le forbici da un gruppo che ti deride e odia».
Come è stato il primo bacio?
G: «Un giorno che lo sapevo preso dalle preoccupazioni,in camera a riposare, mi sono sdraiata accanto a lui e ci siamo guardati, avvicinati sempre di piú, ho sentito in pancia un solletico, e mentre le labbra si toccavano piano piano mi sono come sollevata da terra».
S: «Dai, non era proprio un bacio, era quasi a stampo, come tra due bambini».
E fare l’amore, la prima volta?
G: «Essere una cosa sola, in tutti i sensi. Lo immagino, ma non ė ancora successo. Paura, credo. Di provare dolore, rimanerci male. Forse basterebbe solo chiudere gli occhi».
S: «Si può fare anche senza toccarsi, standosi vicino, parlandosi. Fare l’amore é il giusto pane per il sentimento che si prova, é il carbone nella fornace, che alimenta il fuoco. Molto piú fondante la prima discussione, lo trovo un passaggio piú costruttivo, il resto verrà. Altra storia é il sesso: godere semplice, superficiale, disimpegnato com’é il divertimento. Io sono più per fare I’amore. Il sesso, ahimé, non riesco».
Truccarsi.
S: «Non amo le maschere che nascondono segni che vengono considerati imperfezioni, difetti, i piccoli particolari diversi che rendono interessanti le persone. Sembra un gioco a vincere ma é a perdere, nell’omologazione».
G: «Prima di lui, mai senza correttore, rimmel: non mi sono mai piaciuta e avevo difficoltà anche nel sostenermi allo specchio. Ora esco dalla doccia e mi dico “ok, sono io, cosi é”».
I corpi.
S: «Oggi é ancora un peccato mostrarli. Ancora non sembra normale che il corpo di un uomo possa mescolarsi a quello di un altro. Mi danno del gay come fosse negativo, a insulto».
G: «Scheletrica, mettevo la felpa per non farlo vedere. Mia madre preoccupata mi diceva: se non mangi dovremo fare le punture. Lo faceva per farmi spaventare. O forse era vero».
Che cosa desiderate?
S: «Posso e voglio essere un esempio di verità. Non esiste un tipo di uomo maschio e di donna femmina, qualcuno di sbagliato, inferiore, inadatto, invece conta essere vari».
G: «Io vorrei fare la differenza. E un po’ sta succedendo già. Un’infinità di donne dopo che ho raccontato la mia esperienza si sono mostrate nei loro difetti inconfessabili, e non pensano piú a cambiarsi, non sono piú l’ossessione di loro stesse, non credono piú a chi insiste: “Hai un puntino blu in fronte” e non vedono piú la perfezione come obiettivo, che ci si resta solo fregate, visto che non esiste».
L’estate.
S: «Stagione meno affettuosa dell’inverno che culla: é larga, aperta, da aria, spazio e nessun confine nelle onde, nella linea che separa ciclo e mare»,
G: «Lestate é correre verso il bagnasciuga senza che più nessuno ti tocchi nella libertà di essere senza timori».
S: «Farsi inafferrabili come l’orizzonte. Una terra diversa, nuova, che cambia. Un altro tipo di ragazza, di ragazzo. Niente mai in meno rispetto a quelli di ieri».