La dama velata che vede protagonisti Miriam Leone e Lino Guanciale due volti molto apprezzati dal pubblico televisivo ormai è giunta al termine ricordiamo un pò la trama della fiction…
Ambientata nel Trentino di fine Ottocento, la fiction è un romanzo popolare dai tratti melò, mistery e giallo, che ruota intorno al personaggio di Clara Grandi Fossà, la “dama velata” di questa fiction appunto, sullo sfondo di una società in cui i matrimoni erano decisi secondo convenienza, il patrimonio destinato al figlio maschio primogenito e le mogli sempre e comunque subalterne ai mariti.
E’ la storia di abbandoni, ricongiungimenti, di trame e veleni, dove alla fine a trionfare è sempre la verità.
Del resto il finale ha tenuto col fiato sospeso fino agli ultimi istanti, ma l’happy ending l’ha fatta da padrone: chi doveva pagare ha pagato per i suoi crimini, il bene vince sul male, la verità viene a galla, la famiglia si riunisce, l’amore, quello vero e sincero, rivela la sua forza su ogni inganno e sotterfugio.
Clara, con il volto coperto da una veletta nera e con il falso nome di Emilia di Sant’Ubert, si fa assumere da sua zia Matilde (Mar Regueras) come dama di compagnia: così facendo riesce ad avere libero ingresso a Palazzo Grandi, anche perchè impartisce lezioni di pianoforte alla figlia Aurora, e riesce a trovare le prove che incriminano le persone che le hanno fatto del male e che hanno tentato di ucciderla.
La prima a pagare è proprio la zia Adelaide (Lucrezia Lante della Rovere), che in preda a un crollo psicologico viene internata in manicomio. Anche lei, dunque, subisce la stessa sorte di Clara, ma qui non si è reso necessario l’impiego di alcun veleno.
Gerard (Paolo Mazzarelli), a Parigi, viene arrestato per l’omicidio di Ludovico (Felix Gomez). Cornelio (Andrea Bosca), invece, viene arrestato con l’accusa di tentato omicidio della cugina. Guido viene scagionato anche per il presunto omicidio di Amelie, poichè Clara ha incontrato il padre della donna e questi ha confermato la versione di Guido, ovvero che Amelie si è tolta la vita suicidandosi.
Insomma, in extremis Clara riesce a fermare l’esecuzione del marito, che era stato arrestato per dei crimini a quali lei stessa, inizialmente, aveva creduto, ma che in realtà non aveva commesso.
La famiglia, finalmente felice e riunita, si ricongiunge con gli amici e parenti della tenuta di San Leonardo.
E non dimentichiamoci di Matteo (Jaime Olias): Clara, grazie a una confessione di Adelaide, scopre che lei e Matteo sono fratelli gemelli.
Adesso, però, sono in tanti a chiedersi se verrà realizzata una seconda stagione per questa fiction.
L’interpretazione di Miriam Leone e Lino Guanciale ha entusiasmato i milioni di telespettatori, che si sono appassionati alla storia dei loro personaggi, al loro amore, alle loro vicende. Li hanno seguiti fino alla fine, e gli ascolti, del resto, si sono rivelati un crescendo continuo di settimana in settimana.
Vero è che la realizzazione di una seconda serie potrebbe smorzare questa carica emozionale che ha caratterizzato la fiction sin dalla prima puntata. Un finale ce l’ha, anche ben esaustivo, ogni storia ha avuto la sua fine, e la creazione di altre trame e sotterfugi (restando in tema con le linee della prima serie) potrebbe rischiare di rovinare e compromettere quell’atmosfera che si era venuta a creare.
La fiction è riuscita ad accontentare un po’ tutti: gli amanti del mistero, dell’intrigo, della suspance, ma anche quella parte romantica, amante delle forti emozioni date dall’amore.
Ma se si decidesse di farlo, gli spunti non mancano di certo. Ricordiamoci infatti della zia Adelaide, che potrebbe tornare e bramare vendetta contro Clara. Di Cornelio, che potremmo ritrovare in galera. Della Baronessa De Blemont (Juana Acosta), chiamata a giudizio per aver complottato con quest’ultimo, ma che ha deciso di redimersi pervasa dai sensi di colpa nei confronti di Guido, per il quale prova dei sentimenti.
Per non parlare di tutti gli abitanti della tenuta di San Leonardo, dove la seconda serie potrebbe essere ambientata.
A tal proposito, ricordiamoci che il figlio adottivo di Matteo, il piccolo Giovannino, è in realtà figlio naturale di Cornelio, frutto della violenza subita da Anita (Ursula Corber). Paternità del quale Cornelio non è a conoscenza.
E poi c’è Cecile (Aura Garrido), la bambinaia di Aurora, nonchè sorella della Baronessa De Blemont, in combutta con Cornelio. Che fine ha fatto?
Tutto ciò, però, sarebbe fin troppo scontato e riduttivo, quindi, a meno che non si trovi un’idea forte e originale, sarebbe meglio lasciare tutto com’è.
Gli stessi autori hanno optato per un finale che fosse conclusivo e non aperto, non sapendo quale potesse essere l’accoglienza da parte del pubblico. Ma al tempo stesso hanno lasciato qualche piccola parte aperta, alle quali si potrebbe avere accesso in un eventuale seguito.
Ma la Rai si lascerebbe davvero scappare l’occasione di replicare un simile successo?
A voi piacerebbe vedere la seconda serie?
Nel frattempo vi riproponiamoun video sulla storia d’amore tra Clara e Guido
vi piace?
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