Domanda. Lei, Clizia, lascia la Casa, ma soprattutto lascia un ragazzo appena baciato.
Risposta. «I baci sono stati 3.150, li abbiamo contati. Lui li ha contati».
D. Ma non è che si rivelerà una relazione… conveniente?
R. «Sulla convenienza posso solo dirle che io sono entrata con beghe legali da risolvere, visto che mi sto separando, e non mi fa per niente comodo avere una storia. L’avvocato, prima che entrassi, mi aveva detto: “Signora, mi raccomando, che anche i giudici guardano il GF”. E io: “Ma si figuri, avvocà”».
D. Aggiungiamo un dettaglio: lei, prima del GF, si vedeva con un ragazzo e aveva pure alluso alla cosa in trasmissione con un “Magari ho qualcuno fuori…”.
R. «Sì, quando sono entrata nella Casa stavo frequentando una persona e l’ho detto a Paolo, per correttezza. Ma era una persona che vedevo da un mese: sono entrata da single, e con quella persona non c’è stato… Insomma, con Paolo è successo proprio qualcosa di magico».
D. D’accordo, ora parliamo di Paolo: a che punto siete?
R. « Il mio cuore non batteva così da anni».
D. Dunque è amore?
R. «Non vorrei usare questo termine ora, qui, sui giornali o in tv: vorrei prima che ci vedessimo io e lui, a Fregene davanti a quella birretta. Posso dire, però, che c’è un legame magico… Noi ci siamo avvicinati piano piano, lui mi guardava e mi ha detto: “Io sono stato preso da te ogni giorno di più, per come sei dinanzi alle sofferenze, alle provocazioni, agli scherzi”. E lui ha fatto venire fuori la mia anima. Con lui so che non devo più adattarmi, essere diversa cercando di compiacere l’altro e lasciando solo qualche briciola di me. Con Paolo sono completamente io e lui mi apprezza. Tutti quelli che mi si sono avvicinati in questi anni erano attratti dalla mia presenza fisica: lui non si è fermato all’incarto, ha voluto la caramella».
D. Il suo ex ha portato a Sanremo una canzone che parla di lei. Ora che è a Milano non le interessa capire perché?
R. «No, sono completamente in un’altra dimensione: al padre di mia figlia auguro ogni bene, ma non mi interessa più per chi scrive le sue canzoni e da chi riceve la felicità».
D. Mentre era al GF, vostra figlia con chi è stata?
R. «Nina è rimasta con lui e mi fa piacere, perché ha bisogno una figura paterna che in questi anni ha visto pochissimo».
D. Sul web ci sono state non poche polemiche riguardo a una sua frase che suona tipo “Sono uscita per mia figlia”… perché lei è stata squalificata, ovviamente.
R. «Ma certo! Però io ero dentro anche per mia figlia, anche per garantire un futuro migliore a mia figlia. E quando sono stata squalificata e sono uscita, ho pensato che era il momento giusto per Nina, che non poteva stare senza la mamma ancora per molto».
D. Lei in tv ha parlato pochissimo di Nina. Come mai?
R. «Trovo patetici quelli che fanno un reality, entrano e dopo quattro giorni cominciano a piangere perché sentono la mancanza dei figli: non sei in guerra, è la tv, una scelta che hai fatto, c’è un contratto. Io, prima, ho parlato per mesi con mia figlia, l’ho preparata e sapevo che le regalavo anche un momento con suo padre. E poi sono una mamma single e devo portare il pane a casa: il romanticismo della vita resta, ma sono consapevole».
D. Veniamo a “Buscetta”…
R. «Ho fatto mea culpa, mi sono cosparsa il capo di cenere, scusata con tutti: giusto così, lo farei ancora, lo rifaccio anche ora».
D. Aspetti, Clizia: i suoi genitori che cosa le hanno detto?
R. «I miei genitori mi hanno detto che erano felici del mio percorso e che non mi vedevano così serena da tanti anni».
D. E sua “suocera”, che non ha l’aria da suocera…?
R. «(Ride, ndr) Eleonora è speciale! Ho detto a Paolo: “Ma è una fatina, tua mamma!”. Lei si è preoccupata per me, lunedì voleva venirmi a prendere, si è fatta da parte solo quando ha saputo che sarebbe venuto mio padre».
D. Anche il suocero non scherza, quanto a meraviglia…
R. «Lui mi ha detto che non ha mai visto il figlio così innamorato. Ma entrambi sono molto rispettosi: sono personaggi pubblici, ma si muovono in punta di piedi. Non è scontato. Anche perché, dalla mafia al bacio, secondo me li stanno tartassando».
D. Lei vorrebbe Paolo subito qui o dentro fino alla fine?
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D. Bella bordata all’ex…
R. «Ad alcuni ex»
.D. Se li è scelta lei, questi ex.
R. «Forse questi uomini servivano a rafforzarmi, probabilmente le mie insicurezze mi portavano verso uomini così. A Paolo ho scritto: “Grazie perché un pezzetto di felicità me lo stai già regalando”. E lui mi ha risposto: “Spero di non regalarti un pezzetto di felicità, ma la felicità”».
D. Sarcina che le diceva?
R. «Il mio ex mi diceva “quanto sei bella e quanto sei bella”, ma lui non vedeva quello che c’era oltre, che è molto più bello: la mia anima, la mia sensibilità, la mia simpatia, il mio amore per la vita, l’essere anche un po’ fuori dal comune. Mi diceva che ero bellissima e mi sminuiva: lui non sapeva stare nella bellezza».
D. E Paolo, invece…
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