Altro che Ballando con le Stelle, Raoul Bova gliele “tira” le stelle a Selvaggia Lucarelli! Ecco cos’è successo dietro le quinte…nasce tutto da un suo articolo del 2014…chi ha ragione secondo voi?

La puntata di sabato scorso di Ballando con le Stelle è stata piuttosto movimentata, sia in studio che dietro le quinte…dove, stando alla confidenza di Selvaggia Lucarelli al portale di Davide Maggio, Raoul Bova si sarebbe lasciato andare a delle escandescenze nei suoi confronti…ecco cos’è successo:
Premesso che il comportamento dell’attore, nel caso in cui i fatti fossero andati come raccontato dalla Lucarelli, è da condannare (non poteva cercarla prima?)…siamo andati comunque a cercare di capire da cosa nascesse tutto questo risentimento da parte dell’attore (in fondo i due non si erano mai incontrati)…diciamo che nel 2014 la giornalista sul portale “Liberoquotidiano” si era data piuttosto “da fare” (trovate il suo articolo completo QUI) in un suo articolo all’interno del quale commentava la lettera dell’ex suocera dell’attore, vi riporto alcuni passaggi chiave:
“Caro Raoul Bova, scusa se ti scrivo anche io. È la seconda lettera che ricevi in due giorni e considerato che sei pure reduce da quelle di Equitalia, ti manca solo quella della chiamata al fronte.”
“Intanto, io cercherei l’aspetto positivo. In un universo traboccante di «cornuti e mazziati», tu sei il primo «cornificante e mazziato» della storia coniugale d’Italia e ammettiamolo, nessuno, prima della tua ex suocera, ti aveva mai assegnato un ruolo così interessante in 22 anni di carriera cinematografica.”
“E poi pure tu. Ma santo cielo, con tutto l’umorismo di bassa lega che s’è fatto sull’argomento presunta omosessualità vai a fidanzarti con una che si chiama Rocio regalando rime facili e sboccate? Fidànzati con una Leroy, che almeno la rima la fanno con playboy. Lo so, Leroy è un nome da uomo, ma perché, Rocio è un nome da donna? Già che ci siamo. Se proprio dovevi voltare pagina con una modella di 26 anni, potevi pescare di meglio. Un po’ scialbina, la ragazza. E soprattutto: te la potevi limonare nel salotto di casa tua, anziché al parco o al ristorante, perché una ex moglie le parole «Addio» o «Amo un’altra» le metabolizza pure, ma la lingua dell’ex marito nella bocca di un’altra sulla copertina di Chi a una settimana dalla separazione magari un po’ meno. E magari, quella lingua, resta indigesta pure all’ex suocera a cui tra l’altro poi non puoi più neanche chiedere discrezione, visto che la discrezione non l’hai avuta tu per primo.”
“Hai recitato in Scusa se se ti chiamo amore e Scusa ma ti voglio sposare e mai uno Scusate se non so recitare agli spettatori. Non t’è venuto il sospetto d’essere un tantino cane neppure quando ti hanno fatto doppiare Bolt, un eroe a quattro zampe. Niente. Ti sei ostinato a proseguire la carriera d’attore. A voler stare sotto i riflettori. Se ti fossi aperto un ristorante come tutti i tuoi colleghi, al massimo la tua ex suocera ti avrebbe mandato i Nas, mica quelle lettere lì ai giornali.”
“P.s. E pure tu, Bernardini De Pace, da uno che ha fatto il suo esordio in un film che si chiama Mutande pazze che ti potevi aspettare?”
Beh, diciamo che all’epoca non ci era andata molto leggerina, in un solo articolo aveva messo in discussione la sua carriera e la sua vita, paragonando le sue capacità recitative a quelle di un cane…senza considerare la definizione “scialbina” riferita alla sua fidanzata…
Consigliamo a Selvaggia che, in funzione della scaletta degli ospiti previsti, sarebbe il caso di ripassare cosa ha scritto in tutti questi anni…magari sarà più preparata la prossima volta…
