Intervista a Serena Enardu: “Sono in cura da una psicologa. Pago? Gli errori e le scorrettezze sono stati fatti da entrambi. Solo che io l’ho dimostrato apertamente, lui no…lui sa di che parlo”. Poi la bordata ad Anna Pettinelli

Serena Enardu, dopo i mesi trascorsi dalla sua partecipazione a Temptation Island Vip insieme a Pago, al secolo Pacifico Settembre, decide di raccontare a “Chi” come sta oggi e come procede la sua vita da single e lancia un paio di bordate, una all’ex e una ad Anna Pettinelli, che quasi fanno rabbrividere, giudicate voi:
Domanda. Come sta? Com’è la sua vita senza Pago?
Risposta. «Sto meglio. Ho sofferto e soffro tanto. Questo periodo è complicato. Pian piano sto ricomponendo il puzzle».
D. Un puzzle che però ha distrutto lei, o sbaglio?
R. «Dopo sei anni d’amore la storia con Pago doveva finire. Si è spento l’amore, si è disintegrato il mio equilibrio. Lo ammetto, lui mi manca, ma è giusto che oggi le nostre strade siano separate ».
D. Vi siete visti dopo la trasmissione?
R. «Abbiamo pianto insieme. Abbiamo provato a parlare, ma niente. A un certo punto lui ha alzato un muro per difendersi. Col tempo ci siamo persi. Lui mantiene un rapporto con mio figlio Tommaso, che lo percepisce come un papà. Quando Pago è a Cagliari, si vedono e si sentono. Io invece no. Questa è la verità».
D. Dopo Temptation Island Vip non c’è stato mai un momento di ritorno di fiamma?
R. «No. Nemmeno un bacio. Sono pentita di averlo fatto soffrire, ma sono stata me stessa. Una donna esasperata, sola e spenta. Gli errori e le scorrettezze sono stati fatti da entrambi. Solo che io l’ho dimostrato apertamente, lui no. Questo glielo vorrei dire in faccia, lui sa di che cosa parlo».
D. Da come ne parla sembra ancora una donna innamorata o forse legata…
R. «Sono in cura da una psicologa. Che cosa sono, che cosa voglio oggi, non lo so. Davvero, è un periodo dove la tristezza fa a pugni con attimi di serenità. Per fortuna ho accanto la mia famiglia. Sono stata giudicata in modo crudele, in pochi hanno realmente capito il mio malessere. Però mi assumo le mie responsabilità. Domani chissà che cosa succederà. Questo Natale lo dedico alla persona che amo: mio figlio Tommaso».
D. Che cosa le ha fatto male?
R. «Il non essere compresa. La gravità di quello che stavo vivendo. Hanno vinto la parte ludica, i balletti e il tradimento che non c’è stato con Alessandro (Graziani, il tentatore, ndr). Dietro c’era molto altro. Ma sono sicura che tutte quelle donne che vivono una situazione di “trascinamento” in amore, mi abbiano capito. E lo so perché molte di loro mi hanno scritto in privato, raccontando di quanto vivano soffocate dentro una storia, senza riuscire a uscirne».
D. E se Pago dovesse tornare?
R. (Sospira) «Le dico la verità: non so che cosa rispondere».
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D. Anna Pettinelli ha detto a “Chi” che lei viveva nel villaggio come Alice nel Paese delle meraviglie. Ha più sentito Anna?
R. «La inviterei a non parlare di me. E se proprio vuole parlare, sarebbe meglio che pensasse al suo, di “paese”, dove si potrebbero scoprire altre meraviglie».
D. In che senso?
R. «Io ho mostrato tutta me stessa, giusta o sbagliata, dinanzi alle telecamere. Lei, invece, non è stata se stessa».
D. Che cosa vorrebbe sotto l’albero di Natale?
R. «Che mio papà Giorgio vincesse la sua lotta contro il brutto male che lo ha colpito. Il resto è risolvibile. Anche l’addio o l’arrivederci con Pago…».
Arrivederci? Non sa cosa rispondere se Pago tornasse da lei? Sono strane le parole di Serena in questa intervista, soprattutto perchè non le si è chiesto apertamente cosa c’è stato tra lei e Alessandro lontani dalle telecamere? Davvero non si sono mai visti? Misteri che continuano ad aleggiare su una storia che in pochi abbiamo capito…forse perchè non siamo soffocate da un amore chissà…