Dunque, faccio una piccola premessa: a me la D’Urso non piace e non mi piacciono i suoi programmi. In realtà mi sono iscritta all’agenzia che recluta il pubblico di Canale 5 per partecipare a Striscia la Notizia e in seguito sono stata contattata con la richiesta di partecipare anche a Pomeriggio 5 nella stessa giornata (in pratica mi hanno detto: “Se ti va vieni a Pomeriggio 5 e poi ti fermi anche a vedere Striscia!”).
Dato che volevo togliermi questo sfizio e verificare di persona se le sensazioni che avevo su Barbarella erano vere, ho accettato.
Per ovvi motivi ci presentiamo all’ingresso di Cologno Monzese alle 15, essendo il programma in diretta.
Stessa cosa di Verissimo per quanto riguarda l’ingresso (gli studi sono tutti lì attaccati) (potete leggere il mio resoconto QUI: #anticipazioni – Un giorno a Verissimo con la nostra bat-talpa che ci racconta cosa succede lontano dalle telecamere, com’è realmente Silvia Toffanin e chi saranno gli ospiti delle prossime puntate tra cui Paola Barale che parla dell’ex Gianni Sperti e di non poter più tornare con Raz Degan perchè… ).
In questo caso, mentre aspettavo nella sala “macchinette”, ho avuto modo di sentire diverse signore e signori del pubblico che a quanto pare sono fissi e vanno lì tutti i giorni, dopo diversi minuti di attesa ci portano nello studio di Pomeriggio 5: chiamano prima delle persone per nome (a quanto ho capito è gente che chiede al telefono di essere messa in specifiche posizioni, oppure è gente raccomandata… 
); poi fanno entrare tutti gli altri e anche in questo caso le ragazze e i ragazzi giovani vengono messi in prima fila. 
 
Commenti sullo studio: è piccolissimo, in TV sembra molto più grande. La distanza tra il pubblico e gli ospiti è minore di quella che sembra, di fronte a noi ci sono le telecamere e una svalangata di monitor in cui si vede quello che va in onda su Canale 5 ma anche quello che va in onda sulle altre reti (Rai 1 soprattutto, e poi vi dirò il perché…).
Dietro tutto questo c’è il pezzo di studio aggiuntivo di Domenica Live, che quel giorno ovviamente era tutto in disordine in quanto ovviamente non serviva ed un monitor gigante dove si vedeva quello che effettivamente andava in onda durante la puntata di Pomeriggio 5.
Erano più o meno le 16 quando entra l’assistente di studio o intrattenitore, non so bene quale ruolo ricopra, sostanzialmente un tizio con il microfono che intrattiene il pubblico, molto simpatico. Gioca un po’ con noi, chiede per chi fosse la prima volta, fa scendere alcune persone del pubblico e gli fa cantare una canzone, oltre a dare le tipiche raccomandazioni prima dell’inizio della diretta (tipo: se vi vedete inquadrati non fate la faccia da ebeti, niente chewingum, niente commenti, ecc.).
Ma veniamo al momento cruciale: entra lei, Barbara D’Urso. Allora, a parte il fatto che l’intrattenitore stava ancora giocando con il pubblico e quindi l’ha annunciata in fretta e furia…quando praticamente lei era già dentro.
Comunque, entra in studio e guarda subito le telecamere e i suoi assistenti/autori che in pratica le preparano le lavagnette con su scritto quello che deve annunciare nel promo (quello che va in onda prima che inizi la puntata stessa, dove lei anticipa le notizie del giorno che verranno trattate poi durante la diretta…).
Poi parla con Damiano, l’intrattenitore e dice che ha un po’ di mal di testa. Comunque molto sulle sue, non ha nemmeno guardato o salutato il pubblico (e meno male che il suo cuore è per il pubblico… 
). Dal vivo è abbastanza magra, ma sta bene fisicamente ed ha delle gambe molto belle. In suo viso dal vivo tradisce gli anni che ha, quindi confermo che non è assolutamente rifatta ed è una bella donna comunque, anche senza le luci “sparaflashate” in faccia.
Arriva il momento dell’attesa diretta.
Dico subito che tutti, e dico tutti gli applausi che partono durante la puntata…sono a comando 
. Almeno in questa occasione è stato così, non c’è stato neanche un applauso spontaneo da parte del pubblico.
Ovviamente va considerato che il pubblico non ha nemmeno tutta questa voglia, secondo me, di applaudire ogni tre secondi e di ascoltare tutto quello che viene detto dagli intervistati e dagli inviati, però, anche quando parlava la conduttrice, ci veniva detto quando applaudire e quando stare zitti (insomma tutto molto sotto controllo, decidete voi se sia un bene o un male, io ho la mia idea ovviamente 
).
Parte il promo e qui arriva il bello: appena la D’Urso manda il primo servizio, “sclera” con la tizia che le scrive sulla lavagnetta le cose da dire, perché non erano scritte bene e chiede espressamente di portarle la lavagnetta, in modo da farle vedere lei come vanno scritte le cose.
Alcuni signori del pubblico, gli habitué di cui sopra, dicono che hanno visto anche di peggio e che quando si arrabbia davvero è anche più “pungente”.
Questi episodi si sono ripetuti più volte nel corso della puntata, lei che si innervosiva perché non le andavano bene delle cose (parecchie in effetti… 
) e gli assistenti, di fronte a noi, si guardavano tra di loro e ridevano quando riprendeva quella povera ragazza (quindi penso che sia abbastanza frequente come atteggiamento…).
Altra cosa: decide tutto lei.
Cosa deve comparire in sovraimpressione, chi deve essere inquadrato, tra gli ospiti, quando vanno in onda i servizi, quando mettere la scritta esclusivo (cioè quasi sempre… ). Inoltre, chiedeva continuamente all’assistente di studio (non l’intrattenitore, quello “vero” che comunica anche con la Regia, credo…) di cosa stavano parlando alla Vita in Diretta e in base a quello lei ha cambiato le notizie da trattare e le interviste da mandare in onda (questa cosa secondo me è da professionisti, senza ombra di dubbio, ma fin troppo “machiavellico”.
Una brava giornalista dà voce alle notizie che hanno davvero importanza ed impatto sociale, non a quelle che possono battere la concorrenza, ma questo è un mio parere personale.
Con gli ospiti del talk, invece, nei fuori onda è stata gentile e tranquilla. Forse perché li conosce personalmente. Non saprei, io comunque quel giorno non le ho visto fare un sorriso fuori dalle telecamere. Appena si accendeva la telecamera cambiava proprio espressione, quella solita che ha sempre quando la vedete in TV.
Ma nei fuori onda era sempre seria.
Finisce la puntata e…indovinate? Va via senza nemmeno salutare il pubblico. Così come era arrivata…
Quindi potete già capire se quello che pensavo di lei è stato confermato o meno.
Ovviamente non ci ritornerò mai più. Una volta basta e avanza.
ci ha inoltrato la presa di posizione dell’associazione “Amici di Ampasilava ONLUS” nei confronti di alcuni scatti e commenti condivisi da Andrea a mezzo social che la stessa ha ritenuto inappropriati e distanti dalle motivazioni che spingono a prestare volontariato…una forma di protagonismo non gradita dall’associazione e credo non voluta dal ragazzo.
)!
 
