Discussissimo coach della Squadra Bianca, Marco Castoldi, in arte Morgan, si è lasciato andare durante una lunga intervista rilasciata a TV Sorrisi e Canzoni, dove ha raccontato la sua avventura ad Amici:
“Sembra di stare su un ottovolante. Tra i “miei” bianchi e la squadra dei blu c’è un’alternanza molto equilibrata nella partita a squadre.”
Fino allo scorso anno, Morgan è stato giurato e da poche settimane si sta avventurando in questo nuovo percorso da coach e proprio a tal proposito ha rivelato:
“Da direttore artistico si è più autonomi nelle scelte, più decisionali. Mi si confà completamente. Sono calato, anzi ‘calzato’ nel ruolo, nel senso che mi calza a pennello. Sono impegnato a tempo pieno nella costruzione degli arrangiamenti: questa è la cosa che mi piace di più, è sempre stato il mio piacere.”
Non mancano, però, anche i disguidi con i ragazzi della scuola:
“A volte ci si scontra. Ma l’anelito è quello di allargare la loro conoscenza e la loro visione. Far sì che tirino fuori elementi del proprio talento che non avevano previsto. Un’operazione che Socrate direbbe ‘maieutica’. Se restano in territori già noti, che masticano bene, loro non crescono. Voglio che vadano oltre le Colonne d’Ercole: oltre i limiti del loro mondo conosciuto. I ragazzi sono spaventati perché sono in una dimensione iperansiogena. Hanno uno stato emotivo delicato. Al serale li vedo davvero molto tesi. Invece io voglio che vivano e sfruttino il più possibile questa occasione. Li sprono a concentrarsi sull’apprendimento, trascurando l’aspetto più superficiale, quello dello spettacolo e del protagonismo.”
Castoldi ha parlato anche del rapporto con la padrona di casa:
“L’amicizia con Maria è molto importante. Negli anni in cui ho fatto altre esperienze televisive, per me lei era sempre stata una immagine di competitività un po’ astratta. Adesso quando c’è lei mi sento compreso. Abbiamo tanti interessi in comune. Anche Maria ha la maestria di andare oltre i programmi, le scalette, le decisioni a priori. Anche lei è ‘improvvisativa’, sa costruire idee estemporanee e le gestisce molto bene. Durante le registrazioni dell’Emilia puntate serali giochiamo una partita nella quale bisogna saper stare in piedi perché in qualsiasi momento è facilissimo andare in palla e cadere. Maria poi ha la bravura di lanciare grandi dibattiti. Per questo mi arrabbio spesso