25 novembre: giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Rieccoci qua, per il terzo anno consecutivo, a ricordare nel Vicolo questa ricorrenza.
Tale giornata fu istituita dall’ONU nel 1999 ( secondo me troppo tardi..ma meglio tardi che mai) e la data fu scelta in onore delle tre sorelle Mirabal, tre ragazze di 25-30-35 anni , dissidenti ed attiviste dei diritti civili , che furono assassinate nella repubblica Dominicana dall’allora dittatore Truijllo la condizione femminile , al di là delle TEORICHE legislature democratiche , nei fatti pratici è ancora lontanuccia dall’essere ottimale …pregiudizi, preconcetti e ottusità sono ancora ben visibili e nell’ultimo decennio, i media hanno fatto emergere un senso di maschilismo piu’ o meno latente che persiste anche nei paesi piu’ civilizzati ed industrializzati …COME IL NOSTRO IN PARTICOLARE.
Se ci soffermiamo agli aridi numeri ( che cmq mentono assai di rado), non è che questa giornata sia servita a moltissimo…( sto parlando del nostro BEL PAESE) …non vogliamo parlare delle violenze di vario tipo subite dalle donne negli ultimi anni ( pare che , nel mondo, almeno UNA DONNA SU TRE sopra i 15 anni ne abbia avuto…e di ogni genere : psicologico, fisico, stalkerante ) …mi soffermo per un attimo SOLO sul fenomeno dei FEMMINICIDI , e di quelli italiani ebbene, negli ultimi sei anni, dal 2013, OGNI ANNO SIAMO SEMPRE OLTRE 100 DONNE CHE VENGONO AMMAZZATE DAGLI UOMINI …in totale , in quasi sei anni ( questo 2018 deve ancora finire) sono state uccise dalle 650 alle 700 donne ( i numeri non sono esattissimi per vari motivi ) …alla media di circa UNA DONNA MORTA OGNI TRE GIORNI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ( di cui oltre il 70 % in ambito famigliare …alla faccia della famigliola in stile “mulino bianco” ) Qualcosina è migliorata negli ultimi due anni…ma molto poco…TROPPO POCO …MA BISOGNA INSISTERE…INFORMARE, DENUNCIARE!!! Motivazioni? lascio a voi in questo post spiattellare, senza timore, secondo il vostro parere, quelle che sono le cause di tale massacro…sarebbe bello che vi confrontaste e discuteste io, COME UOMO, posso solo dire che a volte mi vergogno del mio sesso.
Inutile cercare differenze fra nord e sud, fra ceti sociali piu’ o meno abbienti… il collante , il comune denominatore di queste efferatezze , è la diffusa incapacità dell’uomo italico di accettare che la donna possa decidere per se stessa in piena libertà, senza condizionamenti …che possa voler voltare pagina, separarsi e riprendersi in mano la sua vita il maschio che se la fa sotto per il terrore di restare solo, e allora ricorre alla violenza per intimidire o vendicarsi sulla fedifraga che osa lasciarlo, non è un uomo…è solo un VIGLIACCO!!!! E un piccolo consiglio a voi donne: non esaltatevi ( come capita spesso) pensando di essere riuscite a far innamorare e a far cambiare il bello , ma strxxo e dannato, di turno….Sono favole!!!!!se uno è veramente strxxo non cambia, anche in nome di un presunto grande amore da fiction.
By Nerio
La maggior parte dei moventi riconducono ad un amore non più corrisposto. Pare che certi uomini non riescano proprio ad accettare il due di picche e ricorrano alla violenza. Ma non sono uomini, sono solo degli psicopatici. Io non credo nemmeno più ai raptus, questa è gente con la mentalità violenta conclamata da tempo e ciò che ci circonda purtroppo non ci aiuta, rende le nostre coscienze incallite e ci fa pensare che determinati atteggiamenti siano quasi normali.
” Non è normale che sia normale ” è il motto che ha scelto la vice presidente della Camera per questa giornata,con una campagna trasversale a cui hanno aderito in molti. la violenza domestica è subdola fatta inizialmente di piccoli gesti (pericolosissimi, che molte volte vengono sottovalutati) che poi possono sfociare in tragedie in questo strano mondo a cui i social contribuiscono in negativo, non ci possiamo assuefare alla violenza di nessun tipo
No, non è normale che sia normale!
I maltratramenti fisici o psicologici, la discriminazione di genere, la violenza sessuale, sono tutte espressioni terribili della violenza con cui spesso si tenta di togliere la dignità e la volontà alle donne. Perché questi gesti non passino MAI sotto silenzio è necessaria la nostra presa di coscienza, è necessario alzare la testa e prendere consapevolezza della nostra importanza, del nostro valore come madri, sorelle, mogli e compagne di vita, in una parola come DONNE. Non permettiamo a nessuno mai di sopraffarci, né di piegarci nel corpo ma soprattutto nella mente, non permettiamo MAI all’ amore di accecarci fino a renderci schiave. Ribellarci alla violenza è un DOVERE prima di essere un diritto!
Purtroppo ancora oggi ci sono molte donne che muoiono a causa di uomini incapaci di accettare che vengano lasciati. Poche donne denunciano forse causa paura oppure i figli( restare insieme) nonostante anni di violenza. Credo che a livello di istituzione debbano esserci sentenze più severe per questi tipi di persone molti casi malauguratamente finiscono in tragedia.
Il mio augurio è che si educhino le future generazioni all’empatia, all’uguaglianza, al rispetto di genere, al reciproco scambio di affettività che dovrebbere essere nelle famiglie. Alla consapevolezza di se stessi. Ogni uomo violento ha subito forme di violenza, ogni donna remissima ha ricevuto poco amore. Ecco serve più amore!
Fuggite da quegli uomini che vi fanno sentire inadeguate piccole non all’altezza La violenza psicologica come quella fisica nega la libertà di essere e di esistere
Non bisogna mai stare in silenzio, dove c’è violenza e umiliazione, dobbiamo far sentire la nostra voce perché l’indifferenza rafforza il carnefice e non aiuta la vittima. Purtroppo questo mondo sta andando sempre di più verso l’indifferenza e questo fa si che ancora oggi si pianga vittime innocenti, ma quando piangiamo è sempre troppo tardi.
La mia speranza ed il mio desiderio e’ che noi donne, come mamme, comagne, sorelle, amiche, incominciamo ad educare i nostri bimbi fin da piccoli.
Bisogna insegnare il rispetto vs tutti/e, inculcare valori e principi e non solo a parole ma dimostrandoli con i fatti.Solo con l esempio si potranno tirare su individui rispettosi vs ogni forma di vita
In una società di vincenti non si accetta di essere rifiutati.Poi a ciò si aggiungono tra le cause gravi problemi psichici o di educazione.Le donne possono fare molto per le altre donne educando bene i propri figli maschi,ma a volte sono purtroppo le prime maschiliste,non mi stancherò mai di dirlo
Purtroppo l’evoluzione anziché portarci avanti ci ha fatto regredire in molto, in particolare sotto l’aspetto umano. Tutto questo si appropria sempre più del nostro quotidiano e non possiamo permetterlo, ci vuole il supporto di tutti per combatterlo, dal primo piccolo campanello d’allarme perché poi se si attende può essere troppo tardi, ma in questo in primis deve essere la nostra legislazione ad aiutare, spesso richieste d’aiuto non hanno esiti tempestivi e questo deve cambiare immediatamente.
Anche le leggi tutelano poco, molte prima di essere uccise, hanno denunciato per minacce o stalking quello poco tempo dopo diventera’ il loro assassino, se fosse stato arrestato alla prima denuncia loro sarebbero vive.
possedere: qst è il verbo ke riassume ciò che muove questi uomini nel compiere queste azioni e nel possesso nn esiste alcune forma di amore, di rispetto per l’altra persona e per se stessi. la colpa di tutto ciò va ricercata in noi stessi e nella società ke stiamo costruendo: atteggiamenti violenti pervadono la nostra quotidianità senza ke venga fatto nulla per cambiare ciò……. la violenza verbale…. ke prelude alla violenza fisica è uno degli aspetti su cui tutti noi dovremmo cercare di porre un freno……….. molto semplice scrivere si deve denunciare…. ma davvero quanto dolore, quante sconfitta personale pervade una donna kee deve denunciare l’uomo ke ama/ha amato e con cui ha creato una famiglia? solo ki vive ciò può immaginare il travaglio e la paura e la vergogna ed il senso di sconfitta ke pervade la scelta di denunciare………. per poi il più delle volte essere costretti a confrontarsi con figure (il più delle volte maschili) ke non hanno sensibilità ed empatia per comprendere ke dietro ogni minaccia ke un uomo perpetua ai danni delle donna potrebbe esserci un omicidio futuro………. la società e lo stato ad oggi non fanno nulla……… non fanno nulla per cambiare tutto ciò…… perkè una donna ke muore viene dimenticata così come vengono dimenticati i figli ke rimangono in vita ….contrariamente invece l’assassino viene tutelato potendo usufruire di vizi di mente e di sconti di pena……. ke non devono assolutamente esistere………….
una menzione speciale alle altre donne……….. qll ke pugnalano con ferocia verbale le altre donne, quelle donne ke non rientrano nei loro canoni di santità femminile contribuendo a rendere questa società peggiore di quanto già non sia………….
La malattia del millennio è il narcisismo patologico e ne soffrono praticamente tutti gli psicopatici che arrivano ad uccidere. Non è amore è possesso è dipendenza affettiva. Un laccio difficile da sciogliere. Il mio pensiero va a tutte le vittime di femminicidi. A tutte le donne.
Tutti dicono che esiste la parità tra i sessi ma purtroppo ancora non è così. Tutti dicono che le donne non si toccano neanche con un dito ma purtroppo i fatti dimostrano e sempre più spesso che alcuni uomini lo dicono senza sapere cosa significhi, perché se lo sapessero davvero non farebbero quello che fanno. Si usano tante parole, come raptus, ossessione, possessione ma per me è solo cattiveria, perché solo questo si può dire di chi toglie la vita ad un donna dicendo di amarla. Quello non può essere amore. Non lo è e mai lo sarà.
Bisogna essere più duri con chi viene accusato di stalking e minacce, bisognerebbe tutelare davvero e far sentire al sicuro chi non ha altro modo che questo per difendersi.
L’ho sempre detto che il mondo si è evoluto in tanti campi ma non nel rispetto nei confronti della donna. Molte tengono la testa bassa perché non hanno scelta e sanno che ribellarsi significa fare una brutta fine. Discorso che esiste da sempre. Quello che mi sconvolge è che la violenza ora è spesso da parte di un fidanzato ( anche giovanissimo) verso la propria ragazza. Le donne sono ancora considerate oggetti non individui
Buon pomeriggio inazitutto grazie vicolo Nerio per il tempo che dedicate a questa
tematica cosi importante ,che ahimè! Dopo anni di lotte che la donna ha fatto ci ritroviamo quasi al punto di partenza in alcune situazioni domestiche .Io credo che oggi persone che appartengono al sesso maschile (e non uomini ) per le loro fragilità si sentono schiacciati dal ruolo delle donne, non accettono il rifiuto non accettano che una donna li lasci non accettano che una donna riesca a fare almeno di un ‘ uomo ecc..Donne vi dico che un ‘ uomo che vi sminuisce ,che vi picchia , che vi minaccia o che ha una gelosia morbosa all’ estremo da farvi interrompere i rapporti con amiche amici e famigliari NON vi AMA, NON È NORMALE e soprattutto non è un amore folle ma è una follia reputarlo amore .Se siete innamorate scappate sedetevi e vedrete che l’ innamoramento vi passerà, Noi donne per sopravvivere possiamo iniziare ad educare le nuove generazioni i nostri figli che gli uomini e le donne sono uguali e che amare vuol dire rispetto , felicità per la persona che si ama e soprattutto che amare a volte vuol dire anche lasciare andare , dobbiamo capire che le persone non cambiano si possono smussare un po’ i caratteri ma non si cambia per nessuno , Inoltre le donne devono denunciare e invito le autorità di competenza a fare leggi più severe per lo stolking come ad esempio fare delle perizie psichiatriche per capire il perché si sta stolkerizzando una donna , ed è fondamentale dare una protezione maggiore per chi fa le denunce .E infine pene certe ,lunghe e senza sconti per questi esseri che commettono questi reati . per tutte le donne che non ci sono piu
mi sconvolge il pensiero di quanti uomini facciano del male alle loro donne. sono proprio tanti. inconcepibile nel 2018. E mi ha sconvolto ascoltare le parole di uno di loro, durante il suo processo. raccontava ciò che gli era successo e mi ha fatto pensare che in quel momento fosse come posseduto da un demone… ma non ci sono demoni, forze esterne… è rabbia, senso del possesso, è l’idea che le donne siano cose, oggetti. Penso che questa situazione sia peggiorata, negli ultimi anni. sempre più donne che si svendono e abbassano il livello. sempre più donne che, purtroppo, hanno paura. sempre più donne che non hanno certezze. Ma se ne colpisci una, le colpisci tutte. sarà ora che facciamo davvero fronte comune.
Di strada e battaglie ne abbiamo fatte tante….ma ancora molto c’è da fare… per vincere una certa mentalità maschilista che è dura da abbattere e che purtroppo non appartiene solo agli uomini ma anche alle donne stesse (x fortuna una minoranza )….non dimentichiamoci del nostro importante ruolo di madri ed educatrici dei nostri figli maschi ….non dimentichiamoci di essere maggiormente solidali tra di noi, invece a volte le peggiori critiche arrivano proprio da altre donne…più unite e compatte x prendere un rispetto che forse nessuno più di noi merita
Non è normale essere costrette ad aprire il rubinetto dell’acqua, a fare il video mentre apri la persiana della finestra xke lui vuole essere sicuro che sei davvero a casa, non è normale che ti dica che vuole tatuarsi il tuo viso sul petto xke gli appartieni quando addosso hai dei lividi che ti ha fatto durante momenti di gioco, non è normale che gli dici vai via e lui si metta in macchina fuori dalla tua finestra a spiarti ma se si è forti e coraggiose e si vuole tornare a stare bene davvero allora ce la si può fare, lo so. Noi donne ce lo dobbiamo, lo dobbiamo a noi e al dono della vita
Il problema vero è che viviamo in una società maschilista, la parità dei sessi esiste nella forma ma non nella sostanza. Poco fa su facebook ho visto un post con delle immagini pubblicitarie di brand anche famosi davvero agghiaccianti… Non ho nulla contro la nudità nelle pubblicità, ma queste di cui parlo sono davvero denigratorie contro le donne e incitano alla violenza. Ecco, leggendo i vari commenti al suddetto post ho trovato ben pochi uomini indignati e altri che facevano dell’ironia.
Io penso che non riusciremo mai ad uscire da questa situazione fin quando continueremo questa lotta da sole.