Strage di Bologna – 02 agosto 1980: non dimentichiamo!

Quel giorno era un inizio: era l’inizio del mese di agosto ( allora assolutamente sacro e canonico per le ferie degli italiani …adesso un pò meno ), le grandi fabbriche avevano chiuso e finalmente tante gente festante si muoveva per andare al mare o in montagna—-era l’inizio della quindicina ( usando termini alberghieri) —era l’inizio del week–end, perchè era un sabato

La stazione di Bologna è sempre stata uno snodo essenziale nei trasporti tra il centro-sud e il nord …e le ore 10,25 era un momento di “punta” per le varie coincidenze dei treni .   Nell’attesa del nuovo treno, c’era un gran via-vai …tantissime  persone si muovevano per andare nelle sale d’aspetto, nei bagni, nei bar per un cappuccino ed una brioche…intere famiglie , con bagagli e bambini sulle passerelle tra un binario e l’altro…era l’inizio della vacanza ! ( e si sa che spesso, l’inizio è la parte piu’ bella del viaggio)

E INVECE NO!!!! LE ORE 10,25 DI SABATO 2 AGOSTO 1980 FU UNA FINE!!!!!!!!

Una fine orrenda, sotto le schegge e le macerie provocate dallo scoppio di ben 23 kg di esplosivo, lasciato da UN BRANCO DI VIGLIACCHI in una valigia in una sala d’aspetto, normale come tante altre .

85 MORTI E 200 FERITI, di cui parecchi gravi e che rimarranno segni e mutilazioni  x sempre  

Il piu’ grosso atto terroristica della Repubblica dopo il 1945, un atto terroristico probabilmente di destra…ma poco importa …dx o sx , SEMPRE UN GESTO NON SOLO EFFERATAMENTE CRIMINALE, MA PURE  DA VIGLIACCHI!!!

Non si abbatte il sistema o il palazzo ammazzando uomini , anziani, donne e bambini!!!!  Tutta gente come  noi, incolpevole, inerme e indifesa!

Il 14 luglio 1789 i francesi esasperati attaccarono Bastiglia e il Palazzo reale di Versailles, mica uccisero dei poveracci per la strada!

La nostra Bologna  reagì con cuore ed orgoglio …gente normale che scavava con le mani aiutando gli addetti…autobus e taxi utilizzati come ambulanze, medici e infermieri che volontariamente rientrarono dalle ferie , passanti che offrivano ospitalità e roba da mangiare ai disperati …

Ma le centinaia di famiglie sconvolte e distrutte? E PER CHI? E PER COSA?

By Nerio

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  1. emmaforeveril 02/08/2018 14:18

    Ma il terrorismo è il reato più vile che esista, si colpiscono le istituzioni uccidendo gli innocenti! Una pratica sempre utilizzata da sempre e per sempre! Cambiano gli attori ma l’efferatezza resta.

  2. lun44il 02/08/2018 14:41

    (flower) (flower) (flower)

  3. lianatil 02/08/2018 16:44

    Il terrorismo è un reato direi …bestiale senza offendere le bestie che spesso dimostrano di essere migliore dell’ uomo ,che uccide essere innocenti .Non dobbiamo mai dimenticare il ricordo deve essere doveroso per le vite spezzate a finché vivono ancora e per evitare che questi reati si ripetono . CANDELA (flower)

  4. CapaMoniqueil 02/08/2018 18:06

    Grazie Nerio che tutti gli anni ci ricordi che è giusto avere una coscienza e che esiste gente che purtroppo non ce l’ha.

  5. inattesail 02/08/2018 18:21

     il terrorismo è la sconfitta della coscienza civile e sociale  dell’uomo  

    ..quando ci si pone al di sopra di altri esseri umani, decidendo come se si avesse il diritto di giostrare  le vite degli altri,  per presunti ideali superiori  allora si sbaglia quasi sempre (yo)  nessuno ha il diritto o può pensare di essere nel giusto e per questo sacrificare altri innocenti ed inconsapevole persone ..se si crede in un ideale o si portano avanti certe idee lo si fa mettendo in gioco se stessi non gli altri , troppo facile altrimenti

    per me è u racconto  “reale” mio padre quella mattina era  transitato dalla stazione di bologna, racconta del caos che seguì all’esplosione, di essere stato bloccato in città con poche e sommarie informazioni,  e   ringrazia sempre  di essere stato graziato mentre altri meno fortunati  non lo furono CONSOLR 

    CANDELA CANDELA  CANDELA 

     

  6. arymil 02/08/2018 19:33

    (flower)

  7. Criki_Yeongil 02/08/2018 23:18

    io non ero nata ma da sempre mi raccontano e io stessa ancora faccio tante domande e cerco nel mio piccolo la verità… eppure il racconto che mi è sempre rimasto impresso è di questo autobus 37 che trasportò tanti cadaveri all’obitorio perché non c’erano abbastanza ambulanze per occuparsi di tutti… vivi e morti… in quegli anni dove non si era preparati come adesso agli attacchi terroristici e perciò si fece come si poté…

    Grazie Nerio per ricordarlo sempre (flower) 

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