Cristiano Lo Zupone, uno degli uomini più affascinanti del trono over di Uomini e Donne, da poco conclusasi la sua esperienza nel programma, si è raccontato in questa intervista per Il Vicolo delle News, con la schiettezza e l’educazione che lo hanno sempre contraddistinto. Ci teniamo a riportare, diversamente da altri siti, le sue esatte parole senza alterare appositamente il senso del suo discorso per creare inutile clamore, e con lui chiariamo anche quelle notizie farlocche che giravano sul suo conto. Un plauso particolare va alla sua cultura e scrittura, certosina e perfetta, che si distingue dal solito cliché del ‘tronista’ a cui noi siamo abituati da tempo leggendo paurosi sfondoni sui social. Insomma, ha tutte le qualità di questo mondo: cosa volete di più?
1) Ciao Cristiano! Ti ringraziamo per aver accettato quest’intervista. Prima di ripercorrere il tuo percorso ab initio, vogliamo subito spoilerare il finale del film: hai deciso tu di interrompere la partecipazione al programma, oppure non ti hanno più invitato?Se la risposta è la prima, hai preso questa decisione in quanto ti sentivi poco considerato?
1) Ciao Daniela, innanzitutto ringrazio il Vicolo per essersi interessato a me e alla mia storia, e vi ringrazio per la pazienza che avete mostrato nell’attendermi. Chiarisco che la decisione finale è stata concordata con la redazione in forma congiunta per via della mia richiesta di avere più spazio, e per le giornate di registrazione infrasettimanali che cominciavano ad essere un problema per il mio lavoro. Ultimamente qualche giornalista ha cercato di mettermi in bocca parole polemiche nei loro confronti, ma ho prontamente ribadito anche sul mio profilo Facebook di avere stima per i professionisti che ne fanno parte, ripetendo che con la stessa redazione sono in ottimi rapporti.
2) Passiamo adesso alle domande per conoscerti meglio. Leggiamo dal web che sei barese, direttore commerciale di una nota struttura vendite in Puglia, e possiedi una churrascaria a Roma – San Felice Circeo. Confermi? Vuoi raccontarci meglio?
2) Sì, è corretto l’impiego come direttore commerciale per conto di un operatore telefonico nel segmento business, ma non l’informazione sulla churrascaria a Roma. Negli anni passati, ho avuto quote in una società che gestiva due ristoranti. Il mio attuale impiego risulta essere troppo impegnativo per avere altre attività; lo adoro, amo gestire risorse, mi piace stare a contatto con la gente e vivo “sul marciapiede” da ormai 20 anni. Chiudetemi in ufficio o in un posto chiuso qualsiasi e appassisco (ride, ndr).
3) Sappiamo che, oltre all’inglese, parli il francese e persino l’albanese. Hai appreso queste lingue nell’ambito del tuo lavoro? “E u dialette de Ber’ u parl buone?
3) (Ride, ndr) Parlo e scrivo inglese very well per diletto, da adolescente adoravo ascoltare musica straniera ma non mi fermavo alla pura tonalità della canzone; mi piaceva mettermi lì e capire cosa volesse dire il testo della canzone. Munito di piccolo dizionario, mettevo pausa al cd e traducevo parola per parola: volevo interpretare i testi così come le melodie per farle mie e viverle con le emozioni che la musica mi regalava. In questo modo, ho fatto mio un bel bagaglio di termini ed espressioni che mi sono rimaste in testa. Le successive esperienze da animatore svolte in due villaggi turistici hanno affinato questa conoscenza e mi hanno erudito sulle conoscenze basilari del francese. L’albanese invece è dovuto al fatto che io sia stato fidanzato quattro anni con Eva, una bellissima ragazza di Scutari, a cui chiedevo di insegnarmi la loro lingua: mi sembrava carino entrare nel suo ‘mondo’ così come lei era nel mio. Il barese ovviamente “u parl bbun”, anche se non sono un fuoriclasse; a casa non si è mai parlato, mentre con gli amici sì (ride, dnr).
4) Come tutti i baresi doc, sei un appassionato di calcio e in particolare del Bari? Pratichi altri sport?
4) Sì, ovviamente sono un tifosissimo del Bari, socio fondatore dell’associazione “Bariintesta”, attivo frequentatore del San Nicola. Inoltre sono un ex tennista agonista a discreti livelli (seconda categoria nel campionato a squadre), adoro anche giocare a calcio (grazie a Roberto che mi convoca in rappresentanza dei tronisti), a beach volley e da poco sono persino un crossfitter (ride, ndr).
5) Nel 2008, sei apparso sempre negli studi di Uomini e Donne nelle vesti di corteggiatore della pallavolista Francesca Mari. Non ricordiamo bene il tuo percorso in quel frangente. Rammentaci qualcosa, e dicci anche se hai avuto modo di risentirti con lei in seguito.
5) Quella è stata un’esperienza abbastanza forte, perché mi sono trovato in un mondo che non conoscevo per niente. Ho cercato di mantenere comunque il mio carattere e la mia indole, e forse proprio per questo sono passato un po’ inosservato: il mio obiettivo, infatti, non era quello di avere visibilità, ma di portarmi a casa lei che era una ragazza che mi interessava. Io e Francesca facemmo molte esterne, ci trovammo molto bene, però mi rendevo conto che a livello di feeling mancasse qualcosa. Forse non era scattata la scintilla, la percepivo fredda e questo non mi aiutava a fare qualcosa in più. Lei infatti decise di abbandonare il trono quando ormai era arrivata alla fine con me, Gionatan Giannotti e un altro ragazzo. L’ho sentita qualche settimana dopo, recuperai il numero da una sua collega pallavolista che conoscevo, chiacchierammo diverse volte ma non ci siamo mai più rivisti.
6) Tirando le somme, quale delle due esperienze hai preferito? Tu che sei apparso in entrambi i contesti, qual è la formula più azzeccata del dating show: il trono classico o l’over?
6) I due format sono completamente diversi e non ti nascondo che all’inizio la redazione facesse fatica a farmi abituare a quello nuovo: quello classico prevede che qualsiasi cosa accade venga ripresa dalle telecamere, quindi semplifica alcuni aspetti, nel senso che tutto ciò che accade è visibile a tutti. In quest’ultimo, invece, si è liberi di frequentare la persona per cui si prova un interesse, quindi si è duplici protagonisti: non solo bisogna essere se stessi nel vivere le situazioni e capire se ci sia qualcuno con cui iniziare una conoscenza, ma a quel punto si deve essere capaci di riassumere al centro dello studio le vicende e le emozioni che si provano, senza l’ausilio delle immagini e delle musiche che ovviamente aiutano. Diciamo che il trono over è sicuramente più divertente, sia per chi lo vive sia per chi lo guarda, anche perché si avvicina di più alla vita reale e quindi consente anche di ‘velocizzare’ i tempi, però c’è una difficoltà: mancando la testimonianza delle immagini, c’è chi può barare e rigirare le situazioni a proprio piacere, riportando ciò che preferisce od omettendo verità.
7) All’inizio del percorso di U&D over, hai sin da subito legato con Simona. Cosa ti piace(va) di lei, al di là dell’evidente bellezza? (molti nostri lettori la segnalano come la più bella del parterre femminile).
7) Lei mi ha colpito per il suo modo di essere così schivo, non era così empatica e comunicativa come le altre, sempre vigili e sorridenti nei miei confronti. Mi ha fatto capire che forse dietro quell’involucro così duro ci fosse qualcosa di morbido.
8) In seguito, durante la conoscenza con Simona, hai intrapreso un percorso anche con Giuliana. La prima si è indispettita notando una mancanza di rispetto della napoletana, quando quest’ultima ti ha mandato un messaggio di buonanotte nell’arco della serata che invece prevedeva un incontro tra te e Simona. Col senno di poi, torneresti a conoscere entrambe nello stesso periodo? Ora che le hai conosciute bene a fondo, chi preferisci tra le due?
8) Assolutamente Simona. Giuliana è stata un fuoco di paglia: da buona partenopea ha doti comunicative innate e non appena sono arrivato in studio mi ha ammaliato con sorrisi e occhiolini. Un approccio così ‘facile’, che all’inizio mi ha intrigato, ad un certo punto mi ha dato l’impressione di essere un po’ falso; la sua eccessiva predisposizione alla conoscenza, l’ho vista un po’ forzata anche nelle smancerie e nelle manifestazioni. Magari in realtà le piacevo davvero, ma il modo con cui si è ribellata alla mia decisione di chiudere con lei mi ha particolarmente ferito: invece di persuadermi a ripensarci, si è affannata a inventare che fosse stata lei a decidere di interrompere. Tuttavia, col senno di poi tornerei a fare le stesse scelte, perché tutte fatte con il cuore e partorite con l’istinto.
9) Successivamente, sebbene Simona avesse deciso di interrompere la conoscenza in assenza di un rapporto più esclusivo da parte tua, sembrava che le cose tra di voi si stessero risolvendo perché ballavate spesso insieme. Non è così?
9) Sì, esatto. Quella stessa puntata del confronto in cui lei dichiarò di voler interrompere, mi chiese durante il ballo successivo di vederci la sera stessa, e così facemmo. In quella settimana decisi di interrompere con Giuliana, e le dedicai quell’esclusiva che aveva richiesto, anche se non durò per molto…
10) Sostanzialmente, perché non hai continuato a conoscere Simona? Per via di una sua o tua decisione?
10) Oltre al divertimento e alla voglia iniziale di conoscersi che colora ogni rapporto, col tempo, mi sono accorto che eravamo un po’ distanti sia geograficamente sia nelle abitudini; avremmo avuto bisogno di una quotidianità che avrebbe sancito forse un legame più vero e duraturo. Passata quindi quell’euforia iniziale, mi sono accorto di non avere più quella necessità di vederla e sentirla e, poiché la vedevo particolarmente presa, ho preferito essere subito chiaro e non illuderla. Non avevo notato nulla di diverso nel nostro rapporto, nonostante l’esclusiva richiesta, vivevamo una situazione statica che forse era anche figlia delle nostre vite vissute a distanza. Probabilmente la quotidianità che non abbiamo avuto ci avrebbe donato quelle scosse che avrebbero fortificato il rapporto, e forse io mi aspettavo da parte sua qualcosa di più dopo aver fatto fuori la sua rivale. 11) In una delle ultime puntate, nel corso di un battibecco che ha visto coinvolti te, Giuliana, Laura e Luca, è venuta fuori la dinamica della fine del rapporto con Giuliana. Hai precisato che la scelta di interrompere il percorso con lei fosse da attribuire a te, mentre lei voleva avere il primato di tale decisione. Tu hai aggiunto di averle mandato un messaggio scrivendole che la decisione era presa ma che non avessi avuto il tempo di rivelarlo in puntata.
11)La tua decisione matura dopo aver letto un suo messaggio che recitava “Ho deciso di prenderVI per la gola”: un plurale che non hai gradito, perché lasciava intendere una conoscenza plurima. Ci spieghi meglio? Ma non avevi intrapreso anche tu una doppia conoscenza nel periodo con Simona?
11) Sì, infatti questo è uno dei motivi delle mie lamentele con la redazione: non avendo avuto modo di discuterne al centro, le mie storie si sono sviluppate e chiuse senza confronti pubblici se non in quei siparietti che io avrei volentieri evitato. In quella circostanza, la situazione era la seguente: sentivo Giuliana da tre settimane e vivevo il suo problema della presenza di Sossio che incombeva alle sue spalle: lei mi aveva più volte detto e scritto che se non ci fossi stato io a traghettarla fuori da quella situazione, si sarebbe trovata in difficoltà al punto da pensare anche di lasciare il programma. Io provavo a starle vicino, e lei con molta riconoscenza mi elogiava spesso. Sinceramente non mi aspettavo che una volta sparito Sossio dalla sua vita, lei alla prima occasione avrebbe lasciato il numero ad uno nuovo (Cristian), visto appunto quanto mi aveva ritenuto importante in quel momento. Io l’ho accettato anche in virtù della mia frequentazione parallela con Simona, ma quando ho ricevuto quel video con la sua voce che diceva “basta, ho deciso di prendervi per la gola”, mi sono reso conto di quanto giocasse a fare la tronista, e che quel video fosse un messaggio multiplo che ci accomunava, e io sinceramente non mi faccio accomunare a nessuno. Mancavano quattro giorni alla registrazione e dissi alla redazione che volevo il confronto al centro per chiudere (che non c’è stato). Lei durante la puntata mi disse più volte che mi vedeva freddo, mi chiedeva cosa avessi. Durante un ballo si sedette persino accanto a me per capire, ma evitai di dirglielo in attesa di un eventuale confronto al centro, mancato il quale subito dopo tramite un lungo sms le scrissi che intendevo chiudere, e lei ovviamente mi rispose dicendo che volesse già farlo lei (mentendo).
12) Nell’ultima registrazione in cui sei apparso, veniamo a sapere che nel frattempo inizi a sentirti con Laura, la quale sembra avere ancora qualcosa in sospeso con Sossio. Com’è andata con lei? Se adesso sei fuori dalla trasmissione, evidentemente non eri molto convinto…
12) Laura è stata una piacevole scoperta, nel senso che inizialmente ci siamo ignorati entrambi per rispettivi coinvolgimenti dettati da animi nobili. Io vedevo lei coinvolta con Ernesto e poi con Sossio; lei vedeva me diviso tra due dame… ma entrambi periodicamente raccontavamo alla redazione di reciproche impressioni positive. Successivamente, una volta libero, ho deciso di conoscerla e abbiamo passato un paio di settimane insieme senza però avere modo di parlarne al centro. Non ti nascondo che un po’ sono dispiaciuto di come sia andata con lei; tuttora non frequenta nessuno in esclusiva… chissà perché (ride, ndr). La vita non finisce solo negli studi di Uomini e Donne, no?
13) Hai conosciuto tre tipi di donne sicuramente diverse. Simona è più riflessiva e introversa delle due; Giuliana è mora. Non hai dunque una preferenza per una tipologia in particolare? Come dev’essere la tua donna ideale (fisicamente e caratterialmente)?
13) Bella domanda. Se lo sapessi realmente, l’avrei già trovata! Forse un mix di tutte loro. Guardando al passato, posso dirti che le caratteristiche che accomunano le donne di cui mi sono innamorato sono più o meno le stesse: donne con forte personalità, d’animo profondo, che credono nei valori della famiglia e che sappiano gestirmi (non è facile), che amino ridere, che adorino lo sport, che impazziscano per i bimbi e che amino gli animali, intelligenti, erudite, molto sexy, passionali, nonché brave cuoche e pronte a viaggiare spesso. Chiedo troppo?
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
14) Sei rimasto stupito quando hai saputo che Simona si stesse frequentando con Alberto. Quando le hai chiesto spiegazioni, lei ti ha risposto che la differenza d’età (lui è più grande, ndr) non conti, e che in precedenza non avesse accettato il numero di Alberto per rispetto nei tuoi confronti. Ti ha fatto piacere? La vedi bene con lui, o non molto?
14) Mi ha fatto piacere che in passato non avesse accettato il suo numero, ma non credo che faccia al caso suo. Lei è una donna d’altri tempi, l’ho ribattezzata Simona di Rivombrosa proprio per questo, ma credo che alla lunga verranno fuori i troppi anni di differenza e il carattere birbante di Alberto.
15) Parliamo invece di Giuliana: dopo Sossio, attualmente frequenta Cristian. Nell’ultima puntata andata in onda, lui rivela di voler chiudere per varie incomprensioni, ma durante un ballo sono riusciti a chiarire. Tu cosa ci dici a tal proposito?
15) Penso che siano due furbetti, e credo che adesso dopo un mese e mezzo di tarantelle sia necessario cambiare qualcosa o diventa inevitabile l’uscita dal programma, e credo che entrambi non lo vogliano. Sarei veramente felice se fossi contraddetto e li vedessi mano nella mano fuori dagli studi… ritengo però che alla lunga la coppia Sossio-Giuliana sia quella che più ha brillato per verità. Io sono un sognatore e un innamorato dell’amore: sarei felice nel rivederli insieme ma sempre senza telecamere.
16) Laura invece, secondo te, continuerà i suoi tira e molla con Sossio?
16) No! Assolutamente no. Lei è la più vera lì dentro, prende la vita a morsi e sa allontanarsi dai pericoli.
17) Se un bell’uomo come te decide di trovare l’amore in tv, è chiaro che subentri anche la voglia di visibilità. Mediti di ritornare un giorno (o in tv, in generale)?
17) Grazie mille per il complimento, sei troppo buona. Direi un “tipo” (ride, ndr). Ho accettato l’invito della redazione dopo anni di chiamate. Qualora fossi stato così assetato di visibilità, non avrei aspettato così tanto. Non sono ipocrita e ammetto che sia piacevole, ma tengo a precisare che ho partecipato a Uomini e Donne non per cambiare la mia vita lavorativa, bensì quella sentimentale. Ho un bellissimo lavoro che amo e non ho intenzione di fare altro. Ovviamente se poi dovesse arrivare qualche proposta estremamente interessante, la valuterò, ma di certo non l’andrò a cercare io.
18) Alcuni ex tronisti o cavalieri talvolta hanno da ridire sull’operato della redazione. Tu che rapporti hai avuto con loro?
18) Come ho già espresso, sono stato e sono in ottimi rapporti, sanno fare il loro lavoro. Mi sono lamentato della mia poca visibilità, ma gli ascolti danno loro ragione e merito. Mi sono sempre affidato a loro in entrambe le mie esperienze, e lo rifarei ancora perché sono professionisti: se hanno ritenuto opportuno fare delle scelte, le hanno fatte con il criterio di chi conosce il pubblico. Non sono una persona passiva e quindi non sono adatto per fare la comparsa, e questo loro lo sanno. Magari quando e se ci sarà modo di avere ruoli diversi, ci sarà un seguito… chi lo sa.
19) Cosa pensi di Gianni e Tina?
19) Sono il cuore della trasmissione, soprattutto Tina. Io che li ho frequentati dietro le quinte, vi garantisco che sono esattamente quelli che vediamo da fuori, non hanno copioni o opinioni prestabilite.
20) Sicuramente nella tua vita hai avuto molte ammiratrici. Ti consideri un dongiovanni?
20) Sono di quanto più distante da questo prototipo di uomo si possa essere: sono imbranato, e non so corteggiare. Ho dalla mia una fisicità imponente che mi aiuta (1.99) e un aspetto discreto che insieme a dei modi di fare galanti mi aiutano parecchio: per esempio adoro aprire lo sportello dell’auto alla donna e avvicinarle la sedia al tavolo. Penso si sia notato fossi l’unico che accompagnava al posto la dama dopo aver ballato in studio… ecco, di dongiovanni ho solo questo, per il resto sono piuttosto un banale monogamo che pretende ancora di innamorarsi.
21) Fuori dagli studi, ci potrebbe essere un ritorno di frequentazione con una delle donne conosciute nel programma? (se dovessero smettere di sentirsi con i rispettivi cavalieri). Con chi?
21) Ehm… chi lo sa. Come scrive Susanna Tamaro in un passo di un suo libro (“Va’ dove ti porta il cuore”, ndr): “Il destino […] ha molta più fantasia di noi”. Non escludo nulla, un ritorno di fiamma con una dama o con il programma stesso. Venditti canta “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Sono un fan dell’amore: che sia un sentimento ‘vintage’ o nuovo di zecca non importa, basta che sia quello vero, per tutta la vita.
Grazie Cristiano (soprattutto grazie Dani) e in bocca a lupo…l’amore lo troverai facilmente grazie alla tua simpatia e intelligenza e quel pizzicone di cultura che in un uomo piace molto
A cura di Dani (Haske)