I fan de “Il Segreto” senz’altro conosceranno molto bene Fariba Sheikhan, l’attrice di origini iraniane della soap di Canale 5, che interpreta il ruolo di Inés, la giovane nipote della pasticcera Candela, antagonista di Doña Francisca e innamorata di Bosco.
Fariba Sheikhan è un’attrice e cantante spagnola nata a Guernica, una cittadina dei Paesi Baschi nel nord-est della Spagna, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo.
Con noi ci parla della sua vita e dell’esperienza sul set, in un’intervista esclusiva per Il Vicolo delle News.
Sei di orgine persiana. Puoi raccontarci qualcosa delle tue origini e della tua famiglia?
Mio padre è iraniano e anch’io mi sento tale, ma avverto pure la mia origine basca. Credo che il mio lato artistico e creativo sia più orientato verso tutto ciò che abbia a che fare con l’Oriente.
Hai studiato recitazione presso la Scuola Superiore di Arte Drammatica, oltre all’apprendimento dell’inglese. Sono stati importanti questi studi per la tua carriera di attrice?
Prima ho studiato recitazione, poi inglese. Credo di aver appreso di più al di fuori dalla scuola; il periodo di studi, scuola e università l’ho vissuto con una certa paura. Fuori, facendo fronte a situazioni davvero reali, sento di aver acquisito più conoscenza personale e professionale.
Com’è una giornata tipo sul set?
Tutto scorre in modo molto rapido, a volte abbiamo delle pause tra le sequenze quando sono lunghe, e approfittiamo per prendere un po’ d’aria, un caffè, e chiacchierare con chiunque incontriamo. E’ usuale andare anche al trucco e parrucco e fare piccole o grandi riunioni con le persone del nostro staff: sono quasi dei confessori, amici ai quali racconti le tue inquietudini e problemi. I camerini sono anche piccole sale di psicologi: siamo tutti per tutti, sempre disposti a darci una mano, a divertirci, ad abbracciarci, a sorridere. Questo non ha prezzo.
Cosa ti piace di più di Inés? E cosa meno?
La sua sensibilità, la sua empatia, la sua allegria (quando ce l’ha), il suo caos, la sua fragilità, la sua forza infinita, l’amore infinito che ha per suo figlio e la passione con la quale bacia e ama il suo amato. Non mi pice la sua testardaggine, la sua cocciutaggine.
Doña Francisca e Amalia sono state molto cattive con Inés. Come ti sei trovata con le attrici sul set? E’ difficile recitare e fingere inimicizia quando esiste un buon rapporto nella realtà?
Sia Aida Flix sia Maria Bouzas sono due attrici che hanno una totale capacità di fare tutto in modo semplice e comodo. Per questo è stato un enorme piacere condividere gli sketch con loro; Aida è divenuta la donna perfida di Puente Viejo, era molto facile odiarla (ride, ndr); lo stesso vale per Doña Francisca: lavorare con lei era un gioco da ragazzi.
Quando recitiamo prendiamo vita nei personaggi, non è difficile fingere inimicizia.
Ai fan piace molto la storia d’amore con Bosco. Puoi raccontarci qualcosa di questa storia?
Credo che le immagini e le nostre testimonianze parlino da sole.
Francisco Ortiz, l’attore che recita il ruolo di Bosco, è il fidanzato di Carlota Baró (Mariana). E’ stato imbarazzante condividere il set con la sua fidanzata?
No, per niente.
Con chi, tra gli attori, hai un rapporto d’amicizia più stretto?
Adoro Sandra Cervera (Emilia). La sua anima, la sua forza, il suo sguardo. Mi piace tanto condividere esperienze con lei e adoro che lei faccia altrettanto con me.
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INTERVISTA IN LINGUA ORIGINALE
Eres de origen persa. ¿Puedes contarnos algo de tus origines y de tu familia?
Mi padre es iraní, y yo también me siento asi al igual que me siento vasca. Pero es cierto que tengo una conexión espiritual y cultural muy especial con mi parte iraní. Creo que mi lado artístico y creativo está más orientado a lo que tiene que ver con Oriente.
Has estudiado interpretación en la Escuela Superior de Arte Dramático, tras estudiar inglés. ¿Han sido importantes tus estudios para tu carrera de actriz?
Primero estudié arte dramático y luego inglés. Creo que he aprendido más fuera de la escuela, las épocas de estudio, de escuelas y universidades las viví con cierto miedo. Fuera de ellas, gracias a encontrarme con situaciones verdaderamente reales siento que he adquirido más conocimiento personal y profesional.
¿Cómo es el día a día en plató?
Todo va muy rápido, a veces tenemos pausas entre secuencia y secuencia son más largas y aprovechamos para ir a tomar el aire, tomar un café, charlar con cualquiera que nos encontremos por el camino. Es muy común ir a maquillaje/peluquería y hacer pequeñas o grandes tertulias con las personas de este departamento, son casi confesores, amigos a los que les cuentas tus inquietudes, problemas. Los camerinos también son como pequeñas salas de psicología, estamos todos para todos, siempre dispuestos a echar una mano, a divertirnos, a abrazarnos, a sonreírnos… Eso no se paga.
¿Qué es lo que más te gusta de Inés?
Su sensibilidad, su empatía, su alegría (cuando la tiene), su caos, su fragilidad, su fuerza infinita, el amor infinito que tiene hacia su hijo y la pasión con la que besa y ama a su amado. ¿Y lo que menos? Su testarudez, su cabezonería.
Doña Francisca y Amalia han sido muy malas con Inés. ¿Cómo te has encontrado con las actrices en el plató? ¿Es difícil recitar y fingir enemistad, cuando hay buena relación en la realidad?
Tanto Aida Flix como María Bouzas son dos actrices que tienen una total capacidad de hacerlo todo muy fácil y cómodo. Así que, ha sido un gustazo compartir secuencias con ellas; Aida conseguía ser la mujer pérfida de Puente Viejo, era muy fácil odiarla (risas) y Maria era tan Francisca. Trabajar con ella era coser y cantar.
Cuando actuamos somos los personajes, no es difícil fingir enemistad.
A los fans les gusta mucho la historia de amor con Bosco. ¿Puedes contarnos algo de esa historia?
Creo que las imágenes y nuestros testimonios hablan por sí sólos.
Francisco Ortiz, el actor que recita el papel de Bosco, es el novio de Carlota Baró (Mariana). ¿Ha sido embarazoso compartir el plató con su novia?
Nada de eso.
¿Con quién, entre los actores, tienes una relación de amistad más íntima?
Adoro a Sandra Cervera. Su alma, su fuerza, su mirada. Me encanta compartir vivencias con ella y que ella lo haga conmigo.