Intervista esclusiva de ilvicolodellenews.it a Francesco Zecchini
Sono in evidente difficoltà, quando si scrive la prefazione di un’intervista ci si trova a mettere nero su bianco le sensazioni che si sono provate nell’intervistare questo o quel personaggio e lo stesso vale per Francesco Zecchini, la prima cosa che mi viene in mente è che se sei in una stanza e lui arriva in un secondo momento, non riusciresti ad accorgerti della sua presenza se non dal profumo di buono (avete presente i vestiti appena lavati? Non i vostri, quelli delle vostre mamme… ) che emana.
Persona gentile, posata ed educata all’inverosimile (e qui il merito è della mamma, abbiamo anche avuto la fortuna di conoscerla in TV e vedere quanto ama suo figlio… ) ha permesso al trono sperimentale, voluto fortemente da Maria De Filippi, di non trascendere mai nel trash più puro e nonostante tutto, ottenere un successo strepitoso anche grazie al dualismo creato con la scelta finale di Claudio Sona, parliamo naturalmente di Mario Serpa.
Il suo carattere schivo e la voglia di evitare discussioni e polemiche ha portato il pubblico a credere che lui fosse lì a scaldare la poltroncina, alla ricerca di visibilità e crearsi i presupposti per un fiorente business post scelta.
Invece no, tanto è vero che ad un certo punto ha deciso di mettere la parola “fine” alla loro conoscenza, seguendo il suo cuore (nonostante la testa gli dicesse di non farlo) e si è letteralmente gettato nelle fauci della “bestia feroce”, per finire triturato dai meccanismi ben oliati di una trasmissione che prevede comunque una scelta…scelta che alla fine gli è stata comunque negata dal tronista che giustamente non ha perso tempo a farlo ritornare in studio, avendo già le idee molto chiare su chi voleva e soprattutto sulla risposta che nel caso avrebbe ricevuto da lui.
Noi abbiamo apprezzato la sua sincerità (un po’ una novità…) ma il pubblico si è comunque diviso su di lui, considerandolo ambiguo e accusandolo di aver fatto la sua scelta in funzione della palese preferenza di chi corteggiava, al che abbiamo deciso di chiedergli un’intervista (che a breve potrete leggere) con le domande suggerite dalle “sovversive del Vicolo”, il gruppo di vicoline/i che l’ha seguito e sostenuto dall’inizio, in maniera tale da farvi arrivare il suo pensiero e un pochino della persona che è, buona lettura:
D: Cosa ti ha spinto a partecipare a U&D?
“Partecipare a Uomini e Donne per me è stato un caso, mai avrei pensato di parteciparci, infatti non ho fatto nessun provino, nessun casting, proprio nulla. Mi hanno contattato, perché hanno ritenuto che io potessi essere un po’ il prototipo giusto per partecipare. Quindi inizialmente ero scettico, perché non era nelle mie intenzioni, caratterialmente pensavo di non essere adeguato, poi ho visto che loro ci tenevano e io l’ho vista appunto come la possibilità per fare qualcosa di nuovo, fare una nuova esperienza e fare qualcosa che potesse inizialmente servire a me, perché avevo bisogno di qualcosa per voltare pagina, in generale.”
D: Chi è realmente Francesco Zecchini?
“Vivo a Milano, una volta a settimana vado a Varese a trovare i miei, metto la felicità di chi mi sta accanto al primo posto. Difficile descrivermi in poche parole, dovreste conoscermi per capire bene… ”
“Faccio il personal trainer per vivere, inizio la mattina alle 6,30 e finisco alle 23. So fare il mio lavoro e lo faccio da tanto tempo oramai, per svariati anni l’ho fatto per una grossa catena e da un po’ mi sono messo in proprio e lavoro nelle palestre.”
“Poi curo la comunicazione per dei locali, per quanto riguarda la pubblicità, la grafica, i social network e il rispondere alle persone. Faccio il PR da dieci anni, organizzando serate per locali.”
D: Cosa ti ha spinto a restare in trasmissione nonostante tutto quello che succedeva?
“Non c’è una vera motivazione, se non che le percezioni in studio sono differenti da quello che si vede esternamente, dentro ci sono vere emozioni e restare fino alla fine era per me, per dire che c’ho provato e poi nelle relazioni umane non si sa mai come vanno le cose no?”
D: Cosa ti ha lasciato a livello personale questa esperienza televisiva?
“Cosa mi ha lasciato? Mmmmh, mi ha arricchito un sacco, mi ha aiutato a lasciarmi andare, sebbene non tutti lo abbiano percepito e mi ha fatto anche conoscere un sistema a me talmente lontano che mai avrei immaginato di vivere. Mi è servito proprio a livello umano ma anche a livello personale, mi sono un po’ più lasciato andate, cosa in cui stavo un po’ peggiorando nell’ultimo periodo, perché mi ero chiuso troppo in me stesso.”
“Questo mi ha fatto leggermente aprire, sebbene possa non sembrare da quello che si vede, però sono molto contento e lo rifarei altre mille volte, un’esperienza circoscritta della mia vita, però la porterò sempre nel mio cuore.”
D: Se tu fossi stato il tronista, quali dei corteggiatori scesi per Claudio avresti tenuto?
“Li avrei fatti andare via più o meno tutti, avrei tenuto a livello estetico Mattia, forse anche Mario, perché inizialmente mi sembrava dolce e tenero, non è il mio prototipo ma non è un brutto ragazzo.”
D: Cosa ti ha spinto a rimanere, visto che sei sempre sembrato a disagio in studio?
“In realtà a voi sembrava che io fossi a disagio, ma non era così, io volevo mettermi in gioco in quella situazione per vedere la mia reazione, per me è stato positivo per svincolarmi da certe cose. Non sono stati il pubblico o le telecamere a mettermi in difficoltà, ma parlare di emozioni proprie e sentimenti, cosa di cui ho difficoltà a parlare anche davanti ad una persona con un caffè davanti.”
D: Ti ritieni davvero sentimentalmente libero e pronto a una nuova relazione, oppure questo trono ti ha aperto gli occhi su sentimenti mai assopiti?
“Certo, liberissimo…partecipare a Uomini e donne mi ha dato la consapevolezza di essere in grado di avviare una nuova relazione con la persona giusta.”
D: Cosa ti ha deluso maggiormente di Claudio?
“Nulla fondamentalmente, perché è stata più una lotta con me stesso e nell’aprirmi di nuovo con qualcuno, che per conquistare lui. Quando ho capito che non ci stavo riuscendo, in quanto forse non avevo trovato in lui quello che cerco in un uomo, mi sono dovuto fermare…anche se ci ho provato fino alla fine. Se poi vogliamo parlare di piccole delusioni, direi che gli sono venute a mancare certe delicatezze e piccole sensibilità che io ricerco e che lui forse non ha o non ha voluto mostrare a me. Poi il fatto che mi chiedesse sempre di essere diverso da come sono e il non riuscire ad accettarmi, mi ha fatto comprendere che forse era solo invaghito da quello che voleva io fossi.”
10)Con il senno di poi e rivedendo l’esterna con la tua mamma credi sia stata usata a fini di sensibilazzione piuttosto che un gesto per te?
“E’ stata una delle cose più belle mai vissute. E’ stato strumentalizzato per sensibilizzare gli animi? Se sì ne sono comunque contento, perchè tante persone hanno capito, tante mamme mi hanno scritto dicendomi che i blocchi che avevano verso i figli erano stati finalmente superati grazie a ciò che avevano visto ed udito da me e mia madre e per me è stata una grande vittoria.”
D: “Qualunque cosa mi accada so per certo che non perderò la mia vera essenza”. Ti riconosci in questa definizione?
“Assolutamente sì!”
D: A cosa era dovuta la tua sicurezza di essere la scelta nella prima fase del programma? Era una sicurezza che derivava da sensazioni o era legata ai “segnali” di Claudio?
“Non era una consapevolezza, ma una percezione mia personale che non so spiegare. All’ultimo mi sono allontanato perché avevo capito che eravamo incompatibili e la mia sensazione rimane quella, che se non l’avessi fatto…forse non sarebbe finita così. Immagino che dicendo queste cose mi attirerò parecchie antipatie, ma ho deciso di fare questa intervista in modo serio e del tutto sincero e manterrò questo atteggiamento fino in fondo anche se so che non sarà apprezzato da tutti.”
“Io credo che lui fosse stato sempre interessato a Mario, era quindi più un dover capire…aspettava dei segnali anche da me e quando ha capito che non sarebbero arrivati, si è concentrato principalmente su di lui.”
D: Cerchi qualcuno più simile a te o il tuo opposto per compensare?
“Bella domanda…cerco qualcuno forse opposto a me, per quanto riguarda l’esternazione fisica, ovvero più caloroso, spensierato e libero visto che io apparentemente sembro freddo (ma non lo sono ve l’assicuro), ma anche con i miei stessi gusti da poter condividere e non sedentario, con il quale poter far progetti, con la testa sempre in movimento.”
D: Torniamo alla sorpresa della tua mamma, una delle più belle esterne mai viste a Uomini e donne…pensi che Claudio abbia fatto bene a coinvolgerla?
“Mi sono goduto appieno quei momenti e le parole troppo belle di lei. Mia madre è stata coinvolta perché lo voleva, ha un cervello sopra la media e se ha deciso di farlo è perché le faceva piacere e a me altrettanto. Me la sono goduta fino in fondo, mi ha emozionato tanto e sono contento che lei abbia fatto questa esperienza che le è piaciuta. E’ stata trattata benissimo anche dalla redazione, hanno avuto mille premure per lei e quindi non posso che ringraziare tutti per avermi fatto vivere questa esperienza bellissima, che non dimenticherò mai.”
D: Credi che Claudio potesse essere la persona giusta da frequentare al di fuori dallo studio?
“Potenzialmente era il ragazzo perfetto, bello, con un carattere positivo e che voleva una storia vera. Io ero lanciato ma ad un certo punto mi sono smontato…il mio umore era altalenante, un’esperienza troppo lunga per tenere vivo un interesse, poi, quando ho capito che l’abbraccio che tutti chiedevano e il contatto che tutti si aspettavano incluso lui non mi venivano spontanei, mi sono fermato e mi sono posto delle domande…attenzione non era mancanza di interesse ma solo consapevolezza che forse non era la persona adatta a me se non mi suscitava certe azioni che dovrebbero sorgere spontanee.”
D: C’è stato qualcuno che ha pensato che un prosecco potesse essere utile per la comprensione dei tuoi pensieri. Altri, invece, ci sono arrivati da sobri. Quanto ti ha rincuorato questo?
“Io sono una persona difficilmente comprensibile, è vero, se non tutti mi hanno capito non mi interessa, le persone che hanno voluto farlo mi hanno capito. Non sono un animale mediatico, non sono un prepotente né sovrasto gli altri quando parlano e tanto meno sgomito per ritagliarmi uno spazio, se non mi viene dato. Sono forse troppo sincero e onesto per essere capito dalla massa. Sono contento però che ci siano state delle persone che si sono prese la briga di non fermarsi alla superficie ed alla fine abbiano capito che non sono falso e che sotto quest’aria apparentemente fredda…batte un cuore.”
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
D: Perché credi ti abbiano tutti attaccato così gratuitamente? Cercavano di oscurare certi atteggiamenti discutibili del tronista amplificanco le accuse a te?
“Le persone mi hanno attaccato per due motivi: quando viene tanto amato un altro corteggiatore e visto come l’ideale scelta per il tronista, l’altro viene per forza di cose visto come l’antagonista cattivo e quindi viene amato un po’ meno; il secondo è che era forse un po’ troppo complicato capirmi, ma come ho detto va bene così.”
D: Cosa ti ha spinto a “scegliere” l’uscita di scena col “botto”, piuttosto che restare lì fino alla fine senza esplicitare definitivamente la possibilità del no? Sapevi di andare incontro ad un suicidio mediatico? Pentito della “scelta”?
“A Claudio io ho dato due ultime settimane e gli ho detto che ci avrei provato, ma che non ero sicuro che sarei riuscito a dirgli di sì, se alla fine fondamentalmente avesse deciso che Mario non andava bene per lui, probabilmente sarebbe uscito solo, in quanto dovevo in primis essere onesto con il mio cuore e quindi se il mio cuore mi diceva di no, nonostante la mia testa potesse dirmi di si, era più importante per me seguire il cuore, pazienza del suicidio mediatico, era l’ultimo dei miei problemi.”
D: Cosa pensi del fatto che Claudio non ti abbia fatto rientrare per comunicarti che non eri tu la scelta?
“Non mi ha creato nessun turbamento…sarei comunque sceso volentieri, più che altro per salutare e ringraziare tutti. La cosa non mi fa arrabbiare né mi cambia la vita.”
D:Alla scelta sembravi un po’ triste però
Sì perchè anche a me sarebbe piaciuto godermi i petali rossi e un compagno per il futuro
D: Cosa ti ha dato e tolto questo percorso?
“Mi ha fatto credere di più in me stesso, tolto tempo al lavoro e agli amici, ha esaurito un po’ le mie energie (tanto che una volta concluso il tutto mi è venuto l’herpes) ma l’ho fatto volentieri e mi è servito sul serio.”
D: Se potessi tornare indietro…cosa non rifaresti del tuo percorso?
“La vivrei con maggiore spensieratezza, me la godrei di più. Inizialmente ho lottato con me stesso, era la prima volta che mi confrontavo così con il “mondo” ed ero bloccato, oggi riuscirei a non pensare ad altro o a quello che potrebbe accadere alla fine…la vivrei giorno per giorno.”
D: Accetteresti il trono qualora ti venisse offerto!
“Non credo me lo chiederanno mai, quindi la domanda non me la pongo.”
D: Cosa ti auguri per il tuo futuro sentimentale? Dicci come dev’essere il tuo compagno, magari proviamo a fare noi del Vicolo qualche casting!
“Mi auguro di trovare una persona che mi renda felice e da rendere altrettanto felice. Qualcuno che sia onesto, serio con cui condividere dei progetti di vita comune, magari aprire un’attività assieme, che ci leghi. Una persona su cui contare e con la quale costruire una famiglia vera, che mi piaccia sia caratterialmente che fisicamente. Dite che è difficile? (ride, ndr)”
D: Che pensi invece di Clarissa e Federico?
“Loro li frequento al di fuori, si vogliono un gran bene e sta nascendo una bella amicizia, ci stiamo conoscendo sempre di più…Clarissa la sto conoscendo ora, è una mezza pazza come noi. Diventeremo una grande famiglia con loro, Martina, Sonia e la scelta che farà.”
D: …di Riccardo e Camilla e di come è stata fatta la scelta?
“Li vedo bene assieme, lui non lo percepivo bene con Martina, a mio giudizio. Non li ho inquadrati bene, sono molto giovani e non so come potrà andare, ma gli auguro di essere felici.”
D: …di Claudio e Ginevra?
“Non so cosa abbia combinato Claudio, visto che per alcune puntate non si è parlato di lui, quindi mi mancano alcuni pezzi. Essendo molto amico di Sonia ho avuto qualche pregiudizio, non conoscendolo bene, spero che sia diverso al di fuori di quel contesto e gli auguro di essere felice con Ginevra.”
D: Sonia è sul trono…sei contento?
“Sono veramente in estasi per Sonia, sarà una bomba vederla sul trono e la seguirò. E’ una donna vera, che non sa giocare e spero che i suoi corteggiatori si dimostrino sinceri come è lei e come merita. La sentirò tutti i giorni, perché le voglio veramente un gran bene e le auguro tutto il bene di questo mondo.”
D: Se dovessi stappare stasera una bottiglia con chi lo faresti e con quale augurio?
“Ad ora con i miei amici! Con l’augurio di trovare ognuno la propria strada, essere felici e trovare la nostra realtà.”
D: Ed io che pensavo volessi stapparla con me…
“Con te mangerò i carciofi fritti, come mi hai promesso la prima volta che ci siamo conosciuti…non ho dimenticato!”
Ringraziamo Francesco per la bella chiacchierata, in cuor nostro speriamo che il ragazzo cortese sia riuscito a farvi comprendere che ciò che abbiamo visto in TV corrisponde a quello che lui è nella sua quotidianità, non una recita improvvisata per far colpo sulle massaie.
Avrebbe avuto modo di poter affondare qualche colpo, le domande per farlo c’erano…invece ci ha fatto comprendere di essere completamente estraneo a qualsivoglia sentimento di rivalsa nei confronti di chiunque, anche chi lo ha attaccato aspramente in puntata.
Questo è Francesco, un ragazzo che ti fa letteralmente “inca__are” nel suo essere schivo e disinteressato alla lotta…al punto di credere che non possa provare sentimenti importanti ed è proprio in quel momento, quando magari ti alzi per andare in bagno…e torni…lo trovi lì, con gli occhi semilucidi, che ti fa:
“Pensi che anch’io un giorno potrò essere felice come loro?”
Lì materializzi di non averci capito un emerito beep della vita, che le persone hanno per natura mille caratteri diversi e il suo è questo, punto…Francè, vieni qui ci pensiamo noi a te…
Si aprono i provini…chi lo vuole si faccia avanti e noi vaglieremo le proposte più intereressanti, perchè uno Zecchini vale troppo per buttarlo via così