Amici 13, Maria De Filippi: “Real Time ci ha permesso di tenere aperta la scuola”

 

Disarmante, in giubbino rosso di pelle intonato allo studio, Converse ai piedi e immancabile gelato in mano, Maria De Filippi è tornata nello studio di Tv Talk per chiacchierare con gli analisti e con gli altri ospiti  Schierati per lei Carlo Freccero, che non nasconde la sua stima per la Signora della Televisione Italiana – come la definisce Bernardini -, e il prof. Giorgio Simonelli.

Avendola a disposizione, è stata ’sottoposta’ a un fuoco di fila di domande su tutte le sue trasmissioni e sulle strategie presenti e future della sua casa di produzione, la Fascino.

A tener banco il trasferimento della striscia quotidiana di Amici su Real Time. Passaggio di cui è ben contenta, come ha detto anche alla community di TvBlog, e sul quale oggi ha ’svelato’ qualche dettaglio in più. Del resto è davvero credibile che Mediaset non avesse spazio per ‘trasmettere’ la striscia del talent della De Filippi?

“Ovvio che Mediaset ha tanti luoghi, non è lo spazio che manca. Però la decisione, presa in accordo con Mediaset, è stata quella di andare su Real Time. Per me Real Time era la rete più giusta, più nuova per Amici. E per Fascino significava anche l’occasione di uscire da Mediaset”.

Ma al di là dei ‘posizionamenti’, la cosa più importante è che

“il passaggio a Real Time permetteva ad Amici di mantenere aperta la scuola. Siamo al 4% e la pubblicità va bene. Tenere la scuola aperta dalle 8.00 del mattino fino alla sera è un costo e se questo costo riusciamo a pagarlo non possiamo essere che contenti.”

Di fronte a una Mediaset che fa economia, insomma, si cercano altri finanziatori.

 

Per Freccero, che dice di sapere cose che nessun altro sa, questo passaggio sa però di ‘cornino’ fatto a Mediaset per un puntiglio.

“Questa cosa a me non convince. Dietro a questo passaggio c’è qualcosina di nascosto. C’è un cornino da qualche parte. Nasconde qualcosa… Lasciar andare Amici è un errore clamoroso per Mediaset e credo che Mediaset abbia fatto di tutto per convincerla, ma lei per un capriccio ha detto no”

Un capriccio che avrebbe a che fare con una nomina a direttore di rete? Un incarico che per Freccero le starebbe a pennello. Cosa risponde la De Filippi?

“Lo pensa perché lui è un visionario. Io credo che sia il lavoro più difficile, perché devi dire no. Io sono sempre fuggita dalle situazioni in cui bisogna dire no”.

Situazioni come ad esempio quella di lasciar andare Italia’s Got Talent. Una scelta che per la De Filippi:

“è in linea con quelle fatte quest’anno. Mediaset riteneva evidentemente che fosse il caso di lasciarlo libero. Esistono poi tanti talent, come X Factor, The Voice, anche la Corrida, Going in Spagna. Se farò una Corrida 2.0? Adesso faccio Amici e finisco di registrare C’è Posta la prossima settimana. Poi se c’è modo di mettere la testa su qualcos’altro si vedrà”.

Ma intanto si avvicina il serale di Amici 13.

“Sui tre minuti iniziali ci sto ragionando e non vorrei ripetere quello che ho fatto l’anno scorso. Vorrei rimettere persone che parlano ma che abbiano un senso”

dice Maria che si ritrova a dover parlare di Renzi(e) un anno dopo:

“Abbiamo portato fortuna – scherza prima di aggiungere – Non potevo prevedere che sarebbe diventato Presidente del Consiglio. Non lo conoscevo. L’ho chiamato e mi ha detto sì. Altri invece mi hanno risposto di no”.

 

L’unico altro politico ad essere andato in un programma della De Filippi fu Fassino a C’è Posta per Te,

“ma quella era un’altra situazione, c’era una storia e una persona aveva chiesto espressamente di lui. Ad Amici è completamente diverso. Si trattava di venire a parlare di speranza in tre minuti a 1600 ragazzi che sono lì per vedere il programma, che sono come una ’setta’, e non hanno una gran voglia di sentire altro. Non è facile reggere quei tre minuti”.

Chi altri sarebbe potuto andare?

“Secondo me Bersani non sarebbe mai venuto. Berlusconi? (ridacchia) Penso che sarebbe venuto, avrebbe cantato e non sarebbe rimasto nei tempi”.

Per la serie avrebbero dovuto abbatterlo per fargli abbandonare la scena.

Ma non c’è solo Amici… Si parla anche, e molto, di C’è Posta per te.

da tv blog

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