‘Amici 20’ Ex insegnante dal curriculum prestigioso si scaglia contro Lorella Cuccarini, Alessandra Celentano e pure Maria De Filippi!
Lei è stata una protagonista importante della televisione anni 90, partecipando a importanti programmi televisivi come Serata D’Onore, La Corrida, Buona Domenica. Nel 2011 Maria De Filippi l’ha invitata a fare l’insegnante ad Amici e lei, dopo alcune titubanze ha accettato. Stiamo parlando di Mia Molinari, che, dopo le numerose esperienze televisive elencate, ora si dedica esclusivamente all’insegnamento.
In questi giorni anche lei ha deciso di esprimere la sua opinione su quello che sta succedendo ad Amici 20 e le sue dichiarazioni sono taglienti:
Secondo la Molinari, Lorella Cuccarini sta sbagliando a modificare le coreografie assegnate, già di per se’ elementari, per accontentare le sue allieve Rosa Di Grazia (che ora è uscita) e Martina Miliddi; la Molinari è anche delusa per l’atteggiamento di Alessandra Celentano che ha preso le distanze da lei e da quello che ha dichiarato.
Inoltre, sempre secondo la Molinari, non si può chiamare queen Maria De Filippi perchè l’unica a poter essere fregiata di tale titolo è Raffaella Carrà!
Infine l’ex insegnante critica la produzione del talent che ha chiamato come direttore artistico il francese Stéphane Jarni invece di qualche coreografo italiano altrettanto valido che in questo momento non può lavorare a causa della Pandemia.
Le sue dichiarazioni hanno avuto il plauso di Maria Zaffino, ex ballerina professionista di Amici.
Ha ragione secondo voi la Molinari?
by emmaforever
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Amici è diventato peggio di Sanremo
Una persona può esprimere il proprio pensiero. Quando questo pensiero è a puntate come beautiful uno due domande se le fa. Esattamente come per Prolli. Lo ripeto la De Filippi è come la Caritas…non lascia indietro nessuno. Il caro vecchio purché se ne parli.
Marlu tanto Maria un posto non glielo dà
Ha ragione la Molinari, ma se ad Amici (sia cantanti che ballerini) togli le annose polemiche sulla “tecnica” sulle “basi” sulla “poliedricità”, non rimane nulla. Cominciò così, con il collo del piede di Agata, funzionò, e continuano su quella falsariga. C’è poco da stupirsi o indignarsi.