‘Amici 20’ Vincitore del circuito canto rivela che ai suoi tempi non c’era libertà nell’interpretazione delle cover e nella scelta del look per il serale…preferite il nuovo o il vecchio format?
Ieri, dopo tanto tempo, è “riapparso” sui social uno dei protagonisti più amati di Amici 16, Riccardo Marcuzzo in arte Riki che in quell’edizione vinse il circuito di canto.
Il giovane milanese ha voluto rispondere ad alcune domande dei fan e tra le tante cose, gli è stato chiesto cosa pensasse dell’edizione di quest’anno, dove ai cantanti è concesso inserire barre in tutte le cover e vestirsi come meglio si vuole al serale:
Eh si, Riki avrebbe voluto anche lui stravolgere le cover inserendo barre di sua creazione, oppure non essere vincolato al vestirsi di blu come il colore del suo schieramento (forse all’epoca c’era qualcuno in “fissa” con i Teletubbies 
).
Eppure, fino a qualche anno fa, per i cantanti c’era meno libertà di scelta dei brani e più attenzione alla fedeltà nell’esecuzione di una cover.
Per non parlare dei look del serale quando gli allievi erano costretti ad indossare tute “oscene”.
Perchè, secondo voi, oggi la produzione ha apportato questi cambiamenti?
E secondo voi le cover sono più belle con le barre o avreste preferito che i testi originali non fossero modificati?
Se ve le siete perse, qui trovate le anticipazioni del sesto serale di ‘Amici 20’ ANTICIPAZIONI Sesto serale di Amici
by Emmaforever
Se non l'hai già fatto, inizia a seguirci su Facebook e Instagram
Ma il programma segue i cambiamenti del pubblico fuori. Ora il pubblico medio di Amici è costituito da adolescenti che ascoltano la trap i cui idoli fanno dell’immagine uno dei punti di forza,in cui conta saper scrivere barre. Non avrebbe neanche senso che proponessero un Amici con le caratteristiche del passato.Chi lo guarderebbe?Certo non la maggioranza del pubblico odierno di ragazzini.
Se ci soffermiamo sul look e la libertà di pensiero ti dico meglio ora, anche il discorso delle barre io adoro la musica e il ballo e pure se sono attempatella
mi piacciono le novità .Invece per quanto riguarda la gestione preferivo prima ,meno teatri e più spazio ai ragazzi
Con il COVID hanno dovuto ridurre al minimo gli apporti dall’esterno, compreso catering e lavanderia. Gli abiti di tutti i giorni dei ragazzi ad ogni modo aiutano a capire meglio le loro personalità.
Penso che per quanto riguarda il look forse alcuni li avere preferiti in tutina Monocolore
perché si vestono in modo osceno, soprattutto i ragazzi 