‘Amici Specials’ Il toccante e straziante racconto della vita di Aka7even che si mostra come Luca Marzano: un piccolo e fragile guerriero che alla sua età non avrebbe dovuto superare già così tante difficoltà di vita
Che Luca Marzano, in arte Aka7even fosse un cucciolo lo avevamo capito da tempo. Appellato come sottone per la sua perverenza nel voler portare avanti una storia con Martina Miliddi che agli occhi di chi è più maturo non ha futuro, non viene considerato di certo un debole, solo un combattente per qualcosa che forse non ne vale la pena. Lui però nella puntata di Amici Specials di oggi fa capire chiaramente perchè lotta nonostante sembra che abbia davanti i mulini a vento, perchè non demorde mai, perchè piange sempre, perchè è tanto fragile.
Luca è un ragazzo che improvvisamente si è trovato in coma a causa di un’encefalite. Uscito per miracolo da questo coma si è trovato ad affrontare una vita diversa da quella che aveva messo in pausa. Tornare a scuola è stato un supplizio perchè i suoi compagni, quelli che in teoria avrebbero dovuto aiutarlo a riprendere in mano la sua vita e a reintegrarsi, lo hanno iniziato ad evitare come la peste pensando che la malattia che lo aveva colto alla sprovvista potesse essere infettiva. Credenze frutto di un’ignoranza che lasciano cicatrici dentro il suo cuore. Ma Luca nella sua fragilità è un ragazzo forte, che piange e si dispera ma poi va sempre avanti. Inizia una nuova conoscenza, un amico che lo fa sentire amato per tre anni ma che poi come tutti gli altri lo ferisce e si dilegua per lasciarlo nuovamente solo.
Lui a questo punto decide di riversare sè stesso nella musica, di trovare quell’imput per vivere e sopravvivere grazie a qualcosa che non potrà mai deluderlo. Nel suo diario racconta cosa gli è successo e come questo lo abbia profondamente segnato rendendolo un ragazzo fragile e pauroso di perdere le persone che ama, questa paura è ciò che lo spinge a non mollare mai chi gli dimostra affetto in qualche modo.
Oggi ho una sola paura di rimanere solo nella mia vita. Ci ho messo 5 anni a ritrovare il contatto con le persone. Quando trovo una persona che mi accetta per quello che sono e riesce a farmi stare così bene fino al punto di maral ho paura di perderla. Io sono così, darei anche la vita per chi amo perchè ci tengo tanto e il punto è che spesso ciò non viene capito e tutto ciò che faccio viene sminuito e ci piango la notte. Però io sono fatto così: chi mi vuole mi accetta, chi non mi vuole si getta.
Il suo racconto toccante mette in ginocchio in principal modo Tancredi e Samuele che colgono la sua sensibilità, provano per lui una forte empatia e si lasciano andare a forti emozioni capendo quanto a volte dietro certi atteggiamenti che forse ci viene quasi naturale criticare, ci siano paure e consapevolezze più profonde.
Il cucciolo sottone Luca oggi grazie alla lettura del suo diario si mostra come un piccolo combattente forte e delicato che tutti vorremmo avere al nostro fianco…e chi sceglie di non apprezzarlo bè SI GETTI. Noi ti adottiamo e ti accettiamo così come sei.
Mi sto mangiando le mani perché non posso vedere questo speciale non avendo l’abbonamento piccolo grande uomo Luca
Per Aka
Un ragazzo già Uomo… Forza Luca ❤
Cucciolo Martina sicuramente saprà la sua storie e quindi all’infinito per come lo ha trattato
Il ragazzo più intelligente della scuola, il più onesto, il più no-nosense. Si avverte che ha uno spessore e un rapporto con la realtà molto duro e molto diretto.
mi è sempre piaciuto, anche personaggi storici o di attualità , che hanno avuto una rivincita su una realtà ingiusta ed avversa…e da quello che leggo, Luca si merita ampiamente questa rivincita
unica cosa: non mi esalta ( ma non solo in questo caso…parlo in generale) … la frase : chi mi vuole mi accetta ( e questo ok al 100%) …chi non mi vuole si getta ( e questa è troppo tranciante, esaustiva )
molto meglio la frase dell’articolo ( un pò diversa da quella esposta da Luca) …perchè penso sia veramente difficile non apprezzare questo ragazzo…e infatti io lo apprezzo moltissimo
questo però non obbliga per forza a metterlo su un piedestallo e a considerare da buttare chi non lo fa
concludo dicendo che sarebbe bello che qualcuno di quei suoi non molto illuminati compagni di scuola , che lo avevano emarginato) si facesse vivo con lui in qualche modo x fare ammenda
Che cucciolotto
Io sono una di quelle che spesso lo criticava per certi atteggiamenti
Concordo con Nerio però. A me Aka è sempre piaciuto e ho sempre trovato i suoi comportamenti nei confronti di Martina guidati da motivi affettivi estremizzati quindi comprensibili però non trovo neanche giusto mettere qualcuno sul piedistallo pensando che tutto il resto del mondo se non capisce la sensibilità di quella persona allora è da buttare. Non tutti hanno una sensibilità decente purtroppo ma non è che vanno considerati delle “schifezze” per questo. Dipende tanto anche se ne sono consci e se ne fregano (come mi sembra fare Martina cioè sapere di essere insensibile e menefreghista spesso) e fregarsene comunque ecco lì di giustificazioni non ne do però a volte le persone proprio non ci “arrivano” a un certo tipo di sensibilità, mica le si può buttare via del tutto per questo…