Gran lavoro di preparazione in sala danza per Alessio con la maestra Titova che lo vuole “impeccabile” nell’atteggiamento da mostrare nel paso doble con Francesca, deve essere più “latino” e grintoso e alla fine l’insegnante è soddisfatta dei progressi fatti e lui, sebbene stanco e col fiatone, pure. Ospite speciale e bella sorpresa per i cantanti: nella scuola arriva Luca Carboni che dopo essere stato accolto con calore dai ragazzi inizia a raccontarsi un po’ : – e pensare che all’inizio odiavo cantare – e prosegue rispondendo alle domande di questi ultimi, in particolare sul suo rapporto col grande Lucio Dalla e Carboni ha un divertente anneddoto da raccontare che li riguarda entrambi: fu proprio Dalla a esortarlo a cantare le canzoni che scriveva;

quindi imbraccia la chitarra e accenna le note di “Ci stiamo sbagliando ragazzi”, nata in quel desiderio di leggerezza degli anni 80, anni susseguenti ai 70, fin troppo pieni di fermenti e di tensioni, una leggerezza che però rischiava di diventare a volte superficialità, come racconta lo stesso cantautore; poi un altro suo brano importante “Inno nazionale”, figlio di un certo periodo e di un clima di “intolleranza geografica”, con gli spezzoni di un curioso video nel quale un cecchino, dall’alto, sparava facendo fuori uno ad uno i membri della band, un video tra l’altro censurato ai tempi. Kledi arriva in sala dove c’è Gabriele alle prove con Martina: il maestro osserva e trova che ci sia più bisogno di coinvolgimento emotivo nella coreografia in questione

e lo spiega al ragazzo, secondo lui in possesso di grandi potenzialità e Gabriele fa tesoro dei suoi consigli. Si torna in sala canto dove Chiara, seduta al piano, fa ascoltare a Luca Carboni “Blind” un suo brano scritto in inglese; applausi per lei, tocca poi a Cristiano e alla sua chitarra con “Ritornerai”, un suo brano; complimenti anche per lui da Luca che ascolta poi uno dei suoi pezzi più famosi “Ci vuole un fisico bestiale” nella trascinante esecuzione di Daniele e dei La Rua, i quali poi completano la loro estemporanea performance con la loro “Non sono positivo alla normalità”. Luca F. si allena in “latino” con l’assistente Andrea, ma per lui le aspettative sono più alte rispetto a quanto sta mostrando;

arriva anche la Titova e lo mette al corrente a sua volta di aver visto una sua “impasse” dopo un inizio molto promettente; si cerca così, in compagnia anche della sua partner di passo a due Benedetta, di trovare la strada giusta per andare avanti e più lontano. Continua l’incontro tra Luca Carboni e i cantanti: una passeggiata per i corridoi, un saluto ai ballerini, un caffè, una chiacchierata sulle canzoni e sull’amore, una nuovo performance chitarra e voce del cantautore mentre i ragazzi scandiscono il tempo battendo le mani e facendo il coro sul ritornello di “Luca lo stesso”; infine i saluti cordiali, gli incitamenti e gli auguri per i ragazzi.

Arriva la Celentano in sala danza dove stanno provando Gabriele, Michele, Alessio e Paolo: secondo l’insegnante ci sono diverse cose da rivedere nei quattro ballerini, specie nei passaggi tra un passo e l’altro, nei quali manca la necessaria fluidità: – tutto è importante! Anzi sono quasi più importanti i passaggi del passo in sé!” e poi dopo una nuova prova dei ragazzi: – per adesso è abbastanza disastroso! Io voglio vedere in questo lavoro i dettagli, le raffinatezze, la qualità…pensateci! –

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