Morgan continua a inveire contro Amici e i talent, nonostante Maria De Filippi gli abbia chiesto di farle le scuse pubbliche e non solo private.
In un’intervista per QN, il cantautore sparla prima di Morandi (in qualità di ex conduttore di Sanremo che lo tagliò fuori dalla kermesse) e di Ramazzotti:
Quando Morandi era al timone di Sanremo assieme a Gianmarco Mazzi mi candidai con un pezzo veramente bello, un lavoro sulla Sonata in si minore di Liszt. Glielo feci ascoltare e mi riempirono di complimenti, dopo qualche giorno però mi mandarono un messaggio in cui dicevano di aver preso altre decisioni. Risposi: “Stron*i”. Dopo un paio d’anni incontrai Morandi che mi chiese se lo consideravo ancora in quel modo poco onorevole. Risposi: “Certo”.
Eros Ramazzotti? Pensa a fare il disco o andare in classifica?
Seguendo la stessa critica rivolta a Eros, Morgan tuona anche contro Emma Marrone, sua sostituta in qualità di coach ad Amici dopo la bufera con la produzione:
Esistono dischi di Emma Marrone che non siano fatti con lo stesso obiettivo? (vendere, ndr).
Marco Castoldi poi aggiunge:
La musica che ci va è bella solo se ci sono io. Da giudice sono l’unico ad aver vinto 6 talent su 7, parola del Guinness dei primati. E ad averlo fatto col mio intuito, con la mia preparazione e con la mia sincerità. Oggi il talent s’è un po’ mangiato tutto. I ragazzi nascono in cattività, vengono al mondo e pensano che il talent sia sempre esistito e che la musica è quella cosa là, come il tg è le notizie e lo sport è lo sport. Ma quella non è musica. Quello è business, soldi. Punto. Il problema sta nell’ignoranza. Nel vuoto. Nella vanità. Io l’ho vissuto sulla mia pelle, un’esperienza horror.
Ma quando parla del talent Amici, la sua più recente esperienza, Morgan è caustico:
Sono amareggiato. La parola giusta per descrivere la mia disavventura? Mobbing. Più che suonare Bach, parlare di Endrigo, cantare George Michael cosa potevo fare?
Addirittura dice di aver subìto mobbing nella trasmissione. Voi gli credete?