Dopo la cocente esperienza di Amici, ecco cosa ha da dire il ballerino…
Nella ventiduesima edizione di Amici di Maria De Filippi, andata in onda lo scorso anno, abbiamo conosciuto il talentuoso ballerino Samuele Segreto.
Il giovane, come ricorderete, è stato prematuramente eliminato al serale, ma per lui si erano già spalancate le porte del successo nel mondo della recitazione. Il film di cui è stato protagonista, “Stranizza d’amuri”, ha infatti ricevuto premi importanti: Allievo di Amici potrebbe vincere l’Oscar.
La produzione di Amici ha voluto compensare Samuele per la precoce eliminazione dal serale con una borsa di studio.
Gli ha infatti assegnati un anno di corso ad una prestigiosa scuola di danza contemporanea di New York: Amici 22, arriva la giusta ricompensa per l’ingiusta eliminazione di Samuele Segreto!.
Dallo scorso settembre dunque il giovane siciliano si trova negli Stati Uniti a vivere questa nuova esperienza.
Qualche giorno fa Samuele si è lasciato andare a delle profonde riflessioni inerenti il momento che sta vivendo lontano da casa.
Ecco cosa ha scritto su Instagram:
“In questi mesi sto imparando tantissime cose, difficili e di vitale importanza. Sto imparando a dire di no anche dispiacendo gli altri, a volte, ma restando fedele a me. Sto imparando a dover fare anche quando sono stanco, perché mi rende fiero di me una volta finito, ma anche a non sentirmi in colpa o arrabbiato se non sono abbastanza efficiente e produttivo tutti i giorni, perché l’importante è non perdere il coraggio dì riprovarci.
A volte fa bene rallentare, non c’è niente da dimostrare.
Sto imparando a non dover dare sempre spiegazioni e/o giustificazioni per i propri sentimenti a nessuno, tranne che a me stesso. E sto imparando che ci si può sentire da soli pur essendo in mezzo a milioni di persone.
Sto imparando ad agire come mi sento di fare anche se non potrebbe piacere a tutti. Inoltre sto imparando a prendermi cura di me e risolvere i miei problemi da solo, perché l’aiuto di chi ti ama fa bene e funziona ma non sempre è disponibile. Sto imparando che bisogna ascoltarsi e prendersi cura di sé… perché tutto funziona meglio se sei in pace con te stesso, dopotutto sei la persona con cui spenderai più tempo della tua vita.”
Per un ragazzo così giovane, di diciannove anni, stare così lontano da casa non è facile. Ma Samuele ce la sta mettendo tutta e sicuramente questa esperienza lo fortificherà anche e soprattutto interiormente, rendendolo pronto ad affrontare quello che gli riserverà in futuro la vita.
Che ne pensate?
by Emmaforever
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Bravo Samuele.